Ieri sera, ad una serata pubblica a Serra de Conti con l'associazione astrofili di cui faccio parta, ho usato per la prima volta questo secondo mio strumentino, il rifrattore della skywatcher 120/600!
E ne sono rimasto davvero favorevolmente impressionato! E' davvero grazioso e, nonostante le sue dimensioni ridotte, permette davvero di divertirsi osservando un pò di tutto.
Ieri, dalle 21 alle 2, mi sono guardato prima Giove, molto bello come al solito con le bande equatoriali in netta evidenza, spingendomi fino a 190x(oculare da 6.5 + Barlow 2x), ma poi assestandomi a 120x (oculare da 10mm + barlow 2x), non senza un pò di cromatismo, un alone azzurrino intorno al pianeta, quasi annullato dall'utilizzo di un filtro giallo chiaro (#Cool. Visibili anche le quattro lune Galileiane: Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Ma è stata comunque una visione molto piacevole, anche per il pubblico.
Peccato solo per il seeing, davvero pessimo a tratti: c'era infatti un forte vento, e anche in quota probabilmente, visto che l'immagine ribolliva a volta in maniera incredibile!! E' la prima volta che mi capita, un seeing così non l'avevo mai visto (in senso negativo) Very Happy
Così ho deciso di puntare la mia attenzione, anche per provare lo strumento, su oggetti di profondo cielo, e devo dire anche qui di essere rimasto soddisfatto e sorpreso: il telescopio è molto luminoso, raccoglie bene la luce e quindi restituisce immagini molto belle! Non me l'aspettavo da uno strumentino così "piccolo"!
Mi sono dapprima concentrato su M13, lo splendido ammasso globulare in Ercole, meraviglioso nel suo turbinio di stelline: l'ho ammirato prima a 60x (oculare da 10mm) poi a 94x (oculare da 6.4mm), e già così si risolvevano molte delle stelline che lo compongono...davvero uno spettacolo, che nonostante ormai conosca piuttosto bene, non finisce mai di sorprendermi! Devo dire che anche in questo caso il pubblico ha apprezzato molto l'oggetto in questione...
Dopo M13 mi sono spostato sulla galassia di Andromeda: M31 era li, non troppo alta sull'orizzonte, ma perfettamente visibile, almeno il suo nucleo: s'intuiva anche una luminescenza intorno (le braccia della galassia) ma il chiarore del cielo non permetteva di vedere di più, nemmeno la piccola galassietta satellite che le ruota attorno...nonostante le limitazioni del luogo di osservazione, è stata cmq una visione nitida e soddisfacente.
Da Andromeda a M57, la splendida nebulosa anulare della Lira: personalmente l'adoro e con essa ho un rapporto tutto particolare. E' stata infatti la mia prima nebulosa, e come tale ovviamente, rappresenterà sempre qualcosa di particolare. Al di la di questo l'ho osservata a 60x, e già spiccava bene tra le stelline del cielo, ma poi l'ho guardata a 120x (oculare da 10mm + barlow 2x) e qui la visione era davvero splendida! La televue 2x è davvero una bomba! Nessuna perdita di luminosità, di nitidezza...M57 a 120x è davvero molto bella, ed è piaciuta molto anche al pubblico.
Infine ho dato un occhiata ad un paio di stelle doppie: prima Mizar, con Mizar A e Mizar B: molto graziose, Mizar B presenta una colorazione tendente sul giallino, mentre Mizar A è bianca. Anche in questo caso stupore e apprezzamento da parte del pubblico, che di stelle doppie naturalmente ignorava l'esistenza Razz
L'ultimo oggetto della serata è stato Albireo, altra stella doppia, questa volta nella costellazione del cigno: questa per bellezza supera nettamente quella precedente. Davvero splendida, già a 60x la separazione era nitida ed evidente e le due stelline, una gialla e una azzurra, brillavano nel nero del cielo come due diamanti incastonati nella volta celeste...uno spettacolo divino, che anche il pubblico ha apprezzato con numerosi "ohhhhh" Very Happy
Alle 2.30 circa smontiamo il tutto, e dopo due chiacchiere è il momento di tornarsene a casa...un'altra bella serata è giunta al termine, così come il mio racconto...
Spero vi sia piaciuto!
Alla prossima e cieli sereni!
Andrea
_________________ Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!
Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.
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