Presente
Ho da qualche mese lo Zenithstar 10th anniversary doppietto alla fluorite, e devo dire che ne sono estremamente soddisfatto.
La differenza con un 80ED c'è ed è visibile, tra l'altro, qui trovi una prova a confronto di un Megrez "prima e dopo la cura", dato che è possibile sostituire la lente ED sui Megrez più vecchi (e anche su altri rifrattori compatibili) con il nuovo doppietto alla fluorite:
http://www.cloudynights.com/item.php?item_id=1420
Come vedi dalle foto, oltre all'aberrazione cromatica praticamente scomparsa, la differenza tra ED e fluorite è anche nella maggior nitidezza.
Io non ho mai avuto un ED, ma ne ho provato qualcuno, ma mi pare di notare visualmente le stesse cose che dice l'autore dell'articolo: nitidezza eccellente e nessuna aberrazione cromatica in visuale.
Su Giove arrivo senza nessun problema a 150x e l'immagine è ancora molto bella e senza colori strani, tanto da farmi pensare che ci si possa spingere tranquillamente molto più in su, ma non ho potuto provarlo perchè mi manca l'oculare adatto. Su Saturno, la divisione di Cassini la risolvo sempre, e il pianeta sembra quasi finto, tanto è nitido e la divisione è nerissima e netta. La Luna, ovviamente, è spettacolare, come di norma sui rifrattori. Aberrazioni cromatiche sul bordo, se ci sono, io non le vedo...
Sulle doppie fa anche qui la sua figura, Epsilon Lyrae si sdoppia nelle due componenti già con il 7.5mm Ultima (75x), Izar (Epsilon Bootes), che è piuttosto difficile, la sdoppio comunque a 150x con la Barlow. Albireo, che ovviamente è facilissima da sdoppiare, mostra dei colori meravigliosi, sembra una pietra preziosa...
Ma la sua specialità sono gli ammassi aperti, con il Nagler 12 sono un'autentica meraviglia, le stelle sono piccolissime e puntiformi e brillano come dei gioielli. Uno spettacolo, molto più coinvolgenti che con il C9.25.
Alla scorsa luna nuova, sul passo del Giovà c'era un ottimo cielo, e un po' di M13 l'ho risolto. Non fino al centro, ma quasi. Il che dovrebbe darti un'idea della qualità ottica, visto che normalmente un 80 mm è considerato troppo poco per questo tipo di osservazioni.
Inoltre, i William Optics sono costruiti MOLTO bene: il focheggiatore Crayford a doppia velocità è davvero morbido e preciso (tanto che ne ho preso uno uguale anche per il C9), tanto che certe volte ricontrollo la messa a fuoco solo per il gusto di usare il focheggiatore

Su altri rifrattori ED della fascia "400-500 euro", che ho provato (Celestron, Skywatcher e Orion) il focheggiatore non è assolutamente paragonabile come morbidezza al WO.
Anche tutto il resto della costruzione è all'altezza, la finitura è ottima e la verniciatura dà l'idea di essere durevole nel tempo, il tutto dà un'ottima impressione di solidità.
A mio giudizio, se hai voglia di spendere quei soldi, secondo me la qualità in più, sia ottica che meccanica, vale la differenza di prezzo.