Ciao Claudio!
Scusa il ritardo, sono stato via qualche giorno...
Vedi, io apprezzo moltissimo quelli che osservano le doppie e lo fanno con serietà. In realtà, e te ne sarai accorto, soprattutto qui in Italia siamo in pochissimi. Questo forum è un po' una mosca bianca, c'è sicuramente la massima concentrazione nazionale di osservatori di doppie e questo lo trovo entusiasmante. Osservare certi oggetti e non poterne parlare con nessuno (soprattutto nella nostra lingua), ti assicuro che è deprimente. Qui ho trovato un bel po' di entusiasmo!! E' quasi il paradiso per chi ossserva doppie e vuole anche condividere questa passione con altre persone simpatiche!
Tra l'altro, la motivazione iniziale per aver intrapreso un certo percorso osservativo è esattamente simile al tuo. Anche io abito in città e, essendo amante dell'alta risoluzione, non ho potuto che rivolgermi alle doppie, molte delle quali passano, fortunatamente, vicino allo zenit.
Successivamente ho scoperto che dietro alle doppie c'è molta più sostanza di quello che all'inizio si immagina e la passione è aumentata e si è consolidata.
Ma veniamo alla tua domanda. Nel'attività visuale, la stima dell'angolo di posizione viene fatta per avere la sicurezza che ciò che si è osservato è reale, confrontando dopo l'osservazione la propria stima con quella dei cataloghi (senza conoscere l'angolo di posizione prima, in modo da non essere influenzati).
In questo caso la stima la si fa ad occhio, senza utilizzare alcuno strumento particolare. Con un po' di pratica lo si riesce a timare con un errore di 15 gradi, anche meno.
Come tu dcevi, il problema è quello di determinare l'orientamento del campo oculare.
Io mi comporto così: con la doppia nel campo, premo il pulsante che sposta il telescopio verso nord (o giro la manopola che fa la medesima funzione), in questo modo la direzione verso la quale si sposteranno le stelle indica dove si trova il sud nel campo oculare (il nord, ovviamente si trova dalla parte opposta). Immediatamente dopo, premo il pulsante che sposta il telescopio verso est o spengo il motore per un attimo o, ancora, giro la manopola che sposta il telescopio nella medesima direzione. La direzione verso cui si sposterà la doppia nel campo oculare indicherà l'ovest e quindi l'est si troverà a 180 gradi nell'opposta direzione.
Così fatto, ho individuato i punti cardinali nel mio campo oculare (è pacifico che il telescopio deve esere stazionato equatorialmente con un minimo di precisione).
Infine, stimo in quale quadrante si trova la stella secondaria rispetto alla primaria (da 0 a 90 gradi di AP se sta tra il nord e l'est, da 90 a 180 se se ne sta tra l'est ed il sud, da 180 a 270 se è posta tra il sud e l'ovest e, infine, tra 270 e 360 gradi se la secondaria è posta tra l'ovest ed il nord), infine affino la mia stima.
Riconoscere i punti cardinali del campo oculare deve essere fatto per ogni doppia perché, a seconda che il telescopio sia al meridiano oppure puntato da un'altra parte, l'orientamento cambia.
Io mi trovo meglio quando nell'oculare ho la linea nord - sud vetricale e quella est - ovest orizzontale. Se così non è o ruoto il diagonale o inclino la testa sino a pormi in quea condizione, così facendo trovo che le stime sono un po' più precise.
Purtroppo la stima della separazione è decisamente più difficile e vaga se non si utilizzano strumenti appositi. Io mi limito a dare giudizi soggettivi.
Cose migliori, sia per AP che per separazione si possono fare con oculari micrometrici (il Miroguider della Baader è uno di questi) anche se i risultati non sono ancora usufruibili per pubblicazioni scientifiche poiché l'errore è ancora troppo grande. Per osservazioni e misure serie si possono utilizzare i micrometri filari, strumenti che hanno usato gli astronomi per tanti e tanti anni oppure si può usare il CCD o la webcam per riprendere immagini che poi verranno misurate con programmi appositi e con precisioni ancora maggiori del micrometro filare.
Questa è una cosa che faccio spesso e può portare a pubblicazioni e interessanti studi.
Anche io spero che questa sia solo la prima di un grande scambio di informazioni e comuinicazioni tra noi!
Buone osservazioni!!!
Alessandro