Vorrei "puntualizzare" un aspetto che non viene secondo me "enfatizzato" a dovere:
si dice sempre che l'osservazione planetaria si può fare tranquillamente dal balcone di casa...
ma non si dice mai che questa cosa è possibile solo se si verifica una condizione necessaria:
"sotto" al pianeta che osserviamo non deve esserci una casa, nel raggio di alcune centinaia di metri almeno.
Le case hanno la spiacevole abitudine di avere un tetto, ed i tetti sono dei potentissimi elementi radianti:
accumulano calore durante il giorno e lo rilasciano durante la notte.
Questo crea sopra le case una turbolenza che rende impossibile la visione chiara e dettagliata di un pianeta, anche a "soli" 100x.
La Grande Macchia rossa, che in visuale risulta una pallida ombreggiatura rosa, necessita per essere vista di una nitidezza senza compromessi...
già spostandosi in un giardino pubblico, la visione urbano-planetaria guadagna innumerevoli punti e diventa soddisfacente.
