tuvok ha scritto:
non voglio assolutamente smorzare gli entusiasmi, anzi,
pero' ho la sensazione che si stia facendo un po' di confusione (ma, senz'altro, è solo una mia sensazione sbagliata).
non è che i colori che vediamo ci dicono che elementi ci sono in una stella, occorre vedere (per esempio negli spettri di assorbimento) se sono presenti eventuali linee "nere" e dove sono posizionate, e la cosa non credo (ma spero vivamente di sbagliarmi) sia proprio fattibile per "scopi scientifici" (ma anche solo di divertimento, temo) in maniera cosi' semplice e, soprattutto con spese cosi' modeste.
se non per oggetti estremamente luminosi (il sole, qualche lampione, ecc...).
ciao antonio
Non proprio. basta aumentare l'esposizione e le righe possono anche uscire fuori. Bisogna vedere per cosa nasce la curiosità nella spettoscopia. Se vuoi farti
una tua classificazione spettrale di vari tipi di stelle allora non
hai nessun problema anche con strumenti piccolo. Se hai un tele
più grande e una maggiore risoluzione (come linee) puoi anche fare
variabili deboli, quasar per non pralare di asteroidi! Ma alcuni
di queste cose sono alla portata di strumenti anche piccoli.
Lìimportante è iniziare e visto i bassi costi uno può anche
"sprecare" alkcune decine di euro.
certo che si vedono le linee nere. Il problema e che sono poco intense e se ne vedono poche se la stella è debole. Poi c'è il problema della risoluzione, importantissima nella spettoscopia.