mauro_dalio ha scritto:
Se un 8" non funziona meglio di un 4" la causa è dentro lo strumento. Il seeing al massimo (se è proprio cattivo) può appiattire le prestazioni di un 8" su quelle di un 4". Quando questo succede il seeing ha scala di 20-30 mm, cioè è orribile anche nel 4" (pickering 2-4). Questo non succede mai se solo si ha un minimo di attenzione alla postazione: MAI ho avuto Pickering peggio di 8-9 nel Meade ETX 90. Di norma Pickering era 6 nel 10". In queste condizioni il divario fra un 8" e un 4" di buona qualità e in buone condizioni è enorme.
Appunto, e io ho scritto che può essere successo che, in tali condizioni, il newton abbia reso meglio perchè ha il tubo aperto e un'ostruzione minore a parità di prestazioni (quelle appiattite di cui parli).
mauro_dalio ha scritto:
Smettiamola quindi di fuorviare i neofiti raccomandando per il visuale l'uso di piccoli strumenti. In visuale l'apertura CONTA. Questo va detto come va detto che cosa occorre fare per poterla sfruttare.
PS anche l'idea che esista una apertura massima utilizzabile (nel tuo esempio 4") è scorretta e il tuo esempio pure.
E' perfettamente inutile che tu venga a dirmi che in visuale l'apertura CONTA, perchè ne sono da sempre convinto e nei miei interventi lo sostengo sempre (puoi andare anche a rileggerteli tutti), la mia idea sarà scorretta ma l'esperienza di Davide è secondo me veritiera, e tanti astrofili hanno avuto esperienze paragonabili, la teoria (o fede?) in cui credi tu dice di no, a me convince invece di più la teoria secondo cui è inutile e controproducente utilizzare strumenti che abbiano un potere risolutivo superiore al livello di risoluzione consentito dal seeing locale, e per piacere puoi smettere di dire sempre agli altri "è sbagliato" " è scorretto" etc. etc. perchè non è carino, grazie.
Buone Ferie
