1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è lunedì 28 luglio 2025, 0:15

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 13 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Specchi parabolici...
MessaggioInviato: sabato 26 luglio 2008, 10:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 1 giugno 2006, 9:04
Messaggi: 2238
Località: Valmadrera (LC)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Allora, mi ha preso la scimmia del bricolage per sopperire all'astinenza da foto sul campo.

Ho in cantiere il progetto di un astrografo Newton.
Tralasciamo tutto quello che ci sta intorno perchè la solfa è lunga.

Il primario lo volevo molto buono (torna sempre utile in caso di fallimento).

Il progetto ottico, o meglio il progetto del correttore di Wynne (autoprogettato per complicarmi la vita) è attualmente basato su un primario OMI (cofornitore insieme a Galaxy per Obsession).

I numeri dello specchio OMI sono: 14.5" f/4.1 non scrivo altro circa precisioni di fabbricazione perchè non volevo fossilizzarmi sui pelesimi (che ovviamente dovrebbero essere piccoli), piuttosto mi interessava qualche parere solido.

Come lo vedete questo produttore ? A me pare gente che sà quello che fa, sul sito affrontano tematiche sui metodi di misura (uno per tutti l'effetto della gravità nelle misure ... ) che non è comune ovvio riscontrare altrove, e che denota una certa chiarezze di idee a riguardo (si son posti almeno determinate problematiche).

Ho anche considerato la serie ULTRA della OrionUK. Ma lo specchio OMI fitta meglio il correttore.

Mi sapete dare qualche dritta?

Grazie, paolo

_________________
... a young dingo ...
OVM Osservatorio ValMalenco ... http://www.cieloinvalmalenco.it
Gruppo Astrofili DeepSpace ... http://www.deepspace.it


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 26 luglio 2008, 13:30 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Voci dicono che gli Obsession con ottiche OMI, soprattutto di qualche tempo fa, sono stati tutti fatti rifigurare in quanto pessimi (non appena accettabili, proprio pessimi). Però sono sempre voci e di qualche anno fa, quindi non saprei...

Ti chiedo invece qualche informazione in più sull'astrografo che hai in progetto, in quanto anche io ne vorrei realizzare uno. Interessante il correttore Wynne...ma come lo costruisci?


Ciao!

Mauro

_________________

Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
www.skypoint.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 26 luglio 2008, 23:19 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Il correttore di Wynne è ben spiegato e progettato nel sito di Cavadore, dove espone un progetto interessante.
Immagino che per questo telescopio tu debba stare su di un correttore da 3", pertanto massima inportanza alla meccanica del telescopio.

Il secondario avrà un asse minore molto grande (il cpl dovrà avere un diametro di 40-45 mm.) il che sta a significare masse importanti.

Ragioniamo sul fatto che il correttore è bello e pesante, la messa a fuoco dovrà essere di conseguenza molto pesante (comprensiva di rotatore per il corretto inquadramento del campo fotografico), perchè potrebbe essere afflitta da torsioni e flessioni non lievi (ricordiamo i problemi dei telescopi ASA non eccelsi dal punto di vista meccanico). Nelle masse per il calcolo della leva e dei punti di flessione, credo che includerai ruota portafiltri, motorizzazione della mfuoco, e una massa pari a quella di un CCD, indipendentemente che decidi di usarlo e ti fermi a una DSLR, secondo me va calcolata per dare valore al lavoro che stai progettando.

Un problema è anche il trattamento del correttore, che se fatto multistrato su tutti i lati delle lenti, costa molto caro. Cosi come una cella del quadrupletto che va fatto come si comanda.

Di OMI non si sente parlar male ma neanche bene, come per ogni ottico, alla fine dei conti è anche questione di quanto e come si pongono i paletti al costruttore, chiunque esso sia se lo si lascia fare, puo' anche essere che lo specchio non sia all'altezza di quanto cercato. Diventa molto difficile discriminare la qualità dello specchio basandosi sul certificato. Negli USA è recentemente esploso uno scandalo, relativo ad un produttore che rilasciava certificati estremamente ottimistici, ora - pero' - che gli specchi li hanno comperati in parecchi, il casino è saltato fuori.......con le ovvie conseguenze per chi ha comperato, e si trova automaticamente deprezzato il valore del proprio specchio.
Orion uk di solito lavora bene, io - ad esempio - non mi sono trovato bene (voto insufficiente), la serie Ultra è una normale trovata di marketing, si tratta di buoni specchi ma non come decantati dalla pubblicità.

Vedo molto difficile la progettazione meccanica dell'insieme e sicuramente non vedo una soluzione leggera nei pesi.
Mia opinione.
ciao
Massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 27 luglio 2008, 23:08 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 1 giugno 2006, 9:04
Messaggi: 2238
Località: Valmadrera (LC)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ringrazio per i preziosi interventi.

Quindi anche sul fronte OMI ci sono vocerie... male. Male soprattutto perchè di voce in voce poi non si capisce + cosa è vero e cosa è fantasia.

Ad ogni modo... mettere paletti ai fornitori è un sacrosanto diritto, ma non è facile, anche perchè se c'è disonestà di fondo nell'effettuare le verifiche lo si capisce solo alla fine, e poi è molto difficile farsi valere. Allora meglio spendere 2 euri in più e mettersi nelle mani di gente che lavoracon un po' di passione. Voi su quali produttori alternativi vi orientereste ?
Rimanendo coi piedi per terra pare dunque che Orion Optics UK, nelle sue serie riuscite meglio (ULTRA o Pro che dir si volgia) sia ragionevolmente affidabile. C'è qualcuno che ha mai provato ottiche di questo tipo ?

Avevo considerato anche Galaxy Optics ma sembra che in catalogo abbiano in produzione solo specchi grossi (oltre 18").

Del resto come giustamente ricordava Max la resa di un Newton fotografico grandicello può essere mortificata dalla meccanica in men che non si dica. La meccanica si mangia il fantomatico limite del diffraction limited molto prima dell'ottica su queste dimensioni.

Ma a differenza dell'ottica (intesa come primario e secondario), il progetto meccanico è più sotto il mio controllo, quantomeno a livello del calcolo e del disegno.

Sono piuttosto familiare x lavoro alla progettazione con modelli agli elementi finiti (strutturali e termici) e sto studiando l'impatto sull'ottica delle deflessioni e dei tilt strutturali di una tale sciagurata soluzione.
Integrando gli elementi finiti con Zemax (per il raytracing etc...) si riesce ad avere un gradro d'insieme del sistema optomeccanico.

Chiaro che dai numeri alla realtà il passo è lungo... ma intanto sto cercando di non partire in quarta... i tempi sono volutamente lunghi anche perchè lo scopo primario è giocare.

Comunque circa il correttore (magari apro un altro 3D + specifico) è molto pesante, è un tre elementi intubato in 4 pollici di diametro, la lente di ingresso (BK7) ha un apertura di 95 mm circa, è una bella bestia maoffre un cerchio immagine realmente DL fino a 25 mm dall'asse, vignettatura minima, circa il 10% di caduta a 25 mm dall'asse. Buone anche l'encircled energy (EE) ed la MTF, ma è solo carta. Solo pezzi di vetro senza peso....

Il progetto l'ho ottimizzato con Zemax e prevede un'altra lente in BK7 (la centrale) ed un vetro ED (53) in uscita al treno che ha permesso di estrarre maggiormente il fuoco e mantenere più compatta la lunghezza del correttore (che è una sberla di per se).

Usando invece lo S-FPL51 (in uscita) il correttore si allunga un po' ed il back-focus ottimale si accorcia. Su queste misure sono cose che fanno la differenza.

Ancora peggio con un trio tutto in BK7. Non tanto per questioni cromatiche che pure ci sono, ma piuttosto per le dimensione fisiche del manufatto, che si allunga a parità (o quasi) del resto.

Comunque i vetri io non sono in grado di farli, la mia è più auto-progettazione che non auto-costruzione. Le ottiche (+ coating) potrebbe realizzarle la SILO di Firenze, su disegno, il correttore è gia ottimizzato sui loro test plates e questo consente un po' di risparmio su un qualcosa che comunque è piuttosto costoso (ho un offerta in mano, stavo svenendo ma me l'aspettavo).

E' chiaro che in commercio esistono correttori di ottima qualità e che sono già ingegnerizzati per costare il giusto (Kellner), ma questo è un altro sport, lo si fa principalmente per diletto e per avere (o illudersi di) un po' tutto sotto controllo. Se uno non ha la capacità di farsi i vetri in casa (sono tutti sferici) è un po' un suicidio, economicamente parlando.

Sul fronte fuocheggiatore, diciamo che non ne esiste uno in senso classico, ma solo un PDF (FLI) piazzato su una sorta di piattaforma che fa un tutt'uno con la struttura del telescopio. Qualche esempio di questa sorta di piattaforma di ancoraggio la si vede sul sito di dreamscopes, che tra l'altro offre anche intriganti soluzioni di tubi ibridi carbonio/honeycomb che sono un po' l'ottimo per queste soluzioni, anche se poi i dettagli delle caratteristiche meccaniche del super-composito non me le hanno date.... del tipo... :" E' un casino.... non è un materiale isotropo" (grazie) etc... ect... "se vuole le mandiamo un campione..." (ossia il manuatto finito a prezzo pieno). Ad ogni modo sono molto gentili e reattivi, credo sia "quasi" impossibile fare meglio dal punto di vista strutturale.

Tornando sulla terra, il calcolo dei tilt e dei decentering delle ottiche ai vari assetti di puntamento è davvero il punto cruciale. Anche la cella del primario è un bel challenge se si vuole tenere la collimazione e perche no anche una certa precisione di pointing del goto a tutto cielo.

Vi terrò aggiornati man mano che il modello numerico prenderà forma.

Solo alla fine saprò capire se il tutto sta insieme almeno sulla carta. Se almeno sul progetto non c'è un margine soddisfacende non vale l'impresa.

Intanto saluto tutti.

Paolo

_________________
... a young dingo ...
OVM Osservatorio ValMalenco ... http://www.cieloinvalmalenco.it
Gruppo Astrofili DeepSpace ... http://www.deepspace.it


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2008, 10:03 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Relativamente agli specchi della OMI posso darti la mia esperienza in quanto ho avuto modo di averne sotto mano un paio di esemplari di due diametri diversi.
Uno di questi è stato rifigurato perchè non era a posto mentre l'altro era appena accettabile.
Comunque le tolleranze di lavorazione che loro indicano mi sembrano, da questa mia esperienza, un pochino ottimistiche.
Per contro ho sentito altri che hanno testato ottiche OMI con risultati molto buoni. Magari quelli che ho provato io erano di una partita non troppo ok.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2008, 11:51 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Comunque io una cosa l'ho imparata.

Quando comperi un'ottica , indipendentemente dal certificato, il costruttore decide quanto "bene farla" in funzione di chi sei.

A prescindere da nomi e cognomi, anche ottici blasonati come Zambuto non hanno continuità nella qualità. E il concetto è molto semplice: il nome lo hanno e chi andrebbe a verificare un'ottica che dichiarata a 1/10 è magari 1/8? Nessuno perchè tanto visualmente non te ne accorgi.

Diverso è il discorso di ottiche destinate alla fotografia.

Quindi io consiglierei di non farsi attrarre dalla pubblicità ma di spiegare bene al costruttore dove va messo questo specchio, ed eventualmente di trovare un modo (esempio non pagandolo completamente) di tutelarsi con un veloce controllo qualità in casa.........

Tutto questo non serve se sono uno dei piu' famosi astroimager perchè tanto servo per fare pubblicità.
Massimo

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2008, 12:14 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Sul fronte fuocheggiatore, diciamo che non ne esiste uno in senso classico, ma solo un PDF (FLI) piazzato su una sorta di piattaforma che fa un tutt'uno con la struttura del telescopio. Qualche esempio di questa sorta di piattaforma di ancoraggio la si vede sul sito di dreamscopes, che tra l'altro offre anche intriganti soluzioni di tubi ibridi carbonio/honeycomb che sono un po' l'ottimo per queste soluzioni, anche se poi i dettagli delle caratteristiche meccaniche del super-composito non me le hanno date.... del tipo... :" E' un casino.... non è un materiale isotropo" (grazie) etc... ect... "se vuole le mandiamo un campione..." (ossia il manuatto finito a prezzo pieno). Ad ogni modo sono molto gentili e reattivi, credo sia "quasi" impossibile fare meglio dal punto di vista strutt



Su questo fronte, con questo fornitore, consiglio prudenza e idee ben chiare prima di procedere, realizzare un newton cosi grosso con una massa di un correttore da 4" e tutto l'aggeggio che gli va ancorato, pone delle gravi implicazioni sull'uso dell'honeycomb, che non si risolvono con i calcoli a elementi finiti o di semplice progettazioni, ma che vanno affrontati conoscendo bene la materia.

ciao
massimo


vedo che hai un budget stellare! beato te

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2008, 13:12 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 1 giugno 2006, 9:04
Messaggi: 2238
Località: Valmadrera (LC)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ringrazio ancora per i preziosi consigli.

Mi pare che OMI abbia perso diversi punti.

Vedo se riesco ad instaurare un certo tipo di dialogo positivo col potenziale fornitore. Sarà dura spuntare il fatto di legare parte del pagamento con una verifica indipendente, specie per il signor nessuno. Tuttavia provare non guasta.

Sul fatto dell'honeycomb concordo, è totalmente aldifuori del mio controllo. Loro sono stati piuttosto chiari, se vuoi usare il loro prodotto ti metti nelle loro mani. E mi sembra anche ragionevole se uno non ha il know-how.

Intanto sto procedendo seguendo strade più classiche. Alla fine si tirano le somme.

Saluti, paolo

_________________
... a young dingo ...
OVM Osservatorio ValMalenco ... http://www.cieloinvalmalenco.it
Gruppo Astrofili DeepSpace ... http://www.deepspace.it


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2008, 13:42 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
E affidarsi ad un costruttore di ottiche italiano? Se non altro potrai avere un contatto più diretto... i produttori (anche amatoriali) di ottiche statunitensi forse danno più informazioni (ehm...fasulle? :D), ma se poi ti ritrovi con uno specchio appena decente, che fai?

Seguo con interesse il thread, se non altro per "copiare" eventuali spunti progettuali. Ho a mia disposizoone una preparazione universitaria scientifica, ma non conosco soluzioni ingegneristiche, software ecc. e non saprei da dove iniziare a progettare la parte strutturale. Avessi il tempo... Credo che più che fare l'autocostruttore, farò l'"autoassemblatore" :)

Curiosità: su che montatura prevedi di montare il gingillo?

Mauro

_________________

Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
www.skypoint.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2008, 15:07 
Non connesso
Operatore Commerciale

Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
Beh e' del tutto legittimo/comprensibile che con un cliente esista la possibilita' di dire "tu sta zitto e faccio tutto io" (anche se nel caso di Paolo il know-how ci sarebbe) pero' allora si mette giu' un bel contratto con dei bei paletti e delle belle specifiche. Quando il tubo e' pronto l'insieme viene testato da un mutually acceptable third-party secondo procedure concordate; se non rientra nelle tolleranze di contratto, il fornitore si ripiglia indietro il tutto e rimborsa il prezzo piu' le spese.


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 13 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010