Devo rispondere ad un bel po' di cose. Ci provo, e mi scuso se ne perdo qualcuna per la via.
massimoboe ha scritto:
Ma che dire di questo intervento UAI?
Ben poco. Quando un ente che si propone di rappresentare gli astrofili italiani, dà un imprimatur ad una iniziativa commerciale, piaccia o no ne è coinvolto almeno sul fronte dell'immagine.
Questo è certo...nessuno lo nega. E' una scelta fatta che porta le sue conseguenza positive e negative.
massimoboe ha scritto:
Molto meglio la collana a fascicoli, supportata dalla esperienza della UAI, senza il minimo strumento, almeno la faccia era salva.
Sarebbe sicuramente una bella cosa (che in parte già è fatta con i vari manuali delle Sezioni di Ricerca, anche se questi sono di un livello abbastanza elevato), ma le risorse finanziarie per fare una cosa similare non sono poche...non è però escluso che prima o poi venga fatto.
Fede67 ha scritto:
se sapevate già che l'iniziativa avrebbe siscitato polemiche, forse era il caso di pensarci meglio prima di infognarsi con "partners scomodi".
Bhe..lo sapevamo ma eravamo, e siamo, convinti che alla fine qualcosa di positivo ci sia stato.
Fede67 ha scritto:
Se del resto voi siete convinti di aver operato "nell'interesse" dell'astonomia amatoriale e nell'interesse della didattica, dovreste rivedere la vostra posizione e "confrontarvi" con la "comunità" che in Italia abbraccia questa passione.
Questa sarebbe una gran cosa sicuramente al di là di Star Observer!!
Fede67 ha scritto:
non puoi però "pretendere" critiche costruttive ad una operazione nella quale non solo io ma moltissimi altri appassionati non riescono in tutta sincerità ad intravedere molti elementi costruttivi.
In realtà si...non le pretendo, ma mi farebbero piacere. Le critiche costruttive serie mosse dopo la prima edizione hanno portato a miglioramenti nella seconda...quindi sono servite. Non mi fraintendete, le critiche vanno sempre ascoltate ed accettate per riflettere, ma sentirsi dire solo "Avete sbagliato" o "Siete indegni", etc, alla fine serve a poco...ognuno resta sulle sue opinione, cosa per altro gisutissima, e tutto resta com'è. Le lettere e le indicazioni che ci sono giunte volta volta nel corso della prima edizione sono state invece decisamente utili.
Fede67 ha scritto:
per il discorso del progetto Apprendista Astrofilo, evidentemente l'iniziativa non ha trovato la giusta via per giungere alle migliaia di iscritti sia a questo Forum che ad altri forum a "tiratura nazionale".
Questo è un problema che possiamo provare a risolvere. Il Progetto è decisamente una cosa interessante, ampliabile, modificabile e migliorabile, ma credo già molto utile come è oggi. Al di là di Star Observer, l'Apprendista Astrofilo è un percorso che ha un valore in se stesso e che andrebbe decisamente valorizzato di più. Nulla toglie di pubblicizzarlo anche su questo Forum.
Lead Expression ha scritto:
Il punto è semplice: l'astrofilo dilettante che decide di acquistare questo telescopio, come puoi leggere da molti thread su questo forum, lo reputa dopo un po' una fregatura.
Questa cosa mi dispiace molto. So di persone che si sono trovate bene anche se, a questo punto è ovvio, non tutte. Ripeto..secondo me va valtata l'opera nel suo insieme e vista nell'ottica del target che era stato immaginato.
Lead Expression ha scritto:
credi che un neofita debba iniziare con un telescopio "imbarazzante" [...]
No certo...ma secondo me è importante che il neofita inizi... Io ho iniziato con il classico 114 Celestron...l'ho usato per un po', l'ho migliorato e poi sono passata ad un apo da 130 (anche se non mio) ...però gli scadentissimi oculari di serie, l'obbrobrioso cercatore annesso e le favolose immagini che erano nella guida all'utilizzo..mi hanno spronato a migliorare più che a mollare. Poi al contraio c'è genete che parte con un 40cm GO-TO e lo lascia in cantina sopo la seconda osservazione.
Lead Expression ha scritto:
Ora, leggendo le forti ed imbarazzanti opinioni del mondo astrofilo, da voi che dovreste rappresentarle mi sarei aspettato una condanna piuttosto che una pubblicizzazione, seppure, a tua detta, totalmente disinteressata.
Nel 2006 piovvero critiche quando ancora nessuno aveva visto lo strumento, questa volta piovono perchè lo strumento ha deluso...in futuro continueranno a piovere.. Io non condivido tutte le scelte fatte dal mio partito politico, non condivido le scelte dei miei amici o familiari e nemmeno quella dei dirigenti del mio ambito lavorativo...alterttanto credo sia normale che non tutti gli astrofili condividano le scelte fatte dall'UAI. E' giusto però che le critichino, lo ripeto, ed è giusto che l'UAI ne tenga di conto. Io non credo che l'UAI potrà mai prendere una decisione che vada bene a tutti!
Lead Expression ha scritto:
Mi chiedo: avete analizzato la qualità del tubazzo? Le lamentele degli utenti sono solo invenzioni o le avete riscontrate? Nel secondo caso (che reputo più verosimile) le avete semplicemente catalogate come "i limiti di uno strumento entry level"?
Le "lamentele" che ci sono giunte riguardo la prima edizione dello strumento sono state ascoltate. La seconda edizione porta dei miglioramenti rispetto alla prima. Questa volta, come ho già scritto, un gruppo di astrofili ha ricevuto preventivamente lo strumento, lo ha montato ed ha redatto le istruzioni di montaggio. La speranza è che tutto questo sia effettivamenet servito.
pkappa ha scritto:
fare del "volontariato" a favore di un'azienda che opera per puri fini commerciali, speculativi e di lucro, è veramente degno di grandissimo onore

Bhe...che posso rispondere...non ho davvero perso tanto tempo per far del bene alla DeAgostini...ma per fare qualcosa che ritenevo utile per l'UAI e la divulgazione dell'astronomia...e come me tutti quanti. Se ci avessimo lucrato non sarebbe andato bene perchè ci avremmo guadagnato...se lo abbiamo fatto volontariamente non va bene perchè abbiamo aiutato qualcuno che ci guadagna... e se lo avessimo fatto semplicemente per aggiungere qualcosa di buono ad una cosa già esistente senza altri fini?
gianpiero ha scritto:
Se il fine della "collaborazione" era quello di migliorare un prodotto che comunque sarebbe stato messo in commercio... ed in sostanza assistere gli astrofili in difficolta... la cosa puo avere senso, può essere condivisibile.
Bhe si...il fine è unicamente quello per noi.
gianpiero ha scritto:
[...] con effetti credo decisamente deleteri e non certo positivi sulla "durata" della passione stessa.
Quello che dici, per alcuni casi, è un rischio, è vero.
Pennuto ha scritto:
Dopo l'intervento UAI mi convinco sempre di più che queste grosse associazioni siano non solo inutili, ma decisamente dannose.
Ognuno ha il diritto di pensare quello che vuole.
Pennuto ha scritto:
Non voglio dare ovviamente addosso alla "povera" France e alla sua buona fede, che solidifica le mie già granitiche certezze sul fatto che si sfruttino spesso volontari ignari con buone intenzioni, mandandoli a lastricare le vie di un'inferno gestito subdolamente da altri.
Ad essere sincera io sono proprio fra quelli che continuano a credere che questa iniziativa possa alla fine essere almeno un po' positiva...e nessuno nell'UAI sfrutta ignari volontari acefali e senza alcun senso critico... Poi pensa pure quello che vuoi...
Fede67 ha scritto:
Beh, UAI comunque è una organizzazione "grossa" e non è facile impresa gestire sempre al meglio le varie iniziative...
L'UAI è un'associazione enorme, non grande. Già le piccole associazioni hanno i loro bravi problemi...l'UAI li ha elevati alla n. Non è affatto semplice, le cose da fare sono tantissime e tante sono quelle che a malincuore vengono abbandonate sul nascere proprio per mancanza di qualcuno che possa seguirle con la dovuta attenzione. Si fa quel che si può fare con le forze che si hanno a disposizione e si cerca di farlo al meglio. Non è facile e non tutto alla fine riesce alla perfezione, ma ci si prova. Se ci fossero più persone a poter dedicare anche solo poco del loro tempo, le cose sarebbero fatte meglio, questo è sicuro. Intanto ti ringrazio per la segnalazione del redirect errato, provvederemo.
Quello che hai scritto è una cosa importante di cui potrebbe valer la pena di parlare più approfonditamente.
saturn55 ha scritto:
Da socio UAI voglio solo sottolineare che per essere orgogliosi di essere iscritti ad un associazione occorre anche non "restare increduli" per aver patrocinato (anche senza ritorni economici) una tale iniziativa.
Certo...siamo legati a questa iniziativa, ne siamo consapevoli!
saturn55 ha scritto:
Mi domando ...perche' L'UAI ha sentito il bisogno di patrocinare questa iniziativa ?
Rischio di diventare ripetitiva...l'ha fatto per cercare di migliorare la collana e per far presente a che si è trovato Star Observer in casa che esiste un'associazione che può essere un punto di riferimento importante sia per chi inzia sia per chi è già esperto e vuole specializzarsi in uno specifico campo dell'astronomia. Non è un discorso solo di apparire, ma anche di essere. Avendo legato il nostro nome a questa cosa ci troviamo ora consapevolmente nel bene e nel male in questa storia: se avessimo solo voluto apparire ci saremmo impegnati decisamente molto meno ed oltretutto, viste le vostre reazioni, la scelta sarebbe stata alla fine controproducente.
saturn55 ha scritto:
Quindi ...che problemi avrebbe l'UAI a proporsi per iniziative di vendite a prezzi modici da parte di aziende tipo LIDL ...invece che portare avanti logiche come le attuali??
Può essere una proposta...dalle mie parti questa iniziativa della LIDL non è arrivata, sinceramente non lo sapevo nemmeno.
GHISO983 ha scritto:
Non sto mettendo in dubbio l'utilità dell'opera, ma solo i costi, considerati troppo elevati.
I costi elevati sono il problema di tutte le collane in edicola, non solo di Star Observer. Anche se alla fine la cifra è un tot maggiore (anche se ci sono i fascicioli etc) c'è chi comuqnue preferisce spendere soldi un po' alla volta che tutti insieme. Nessuno obbliga a comprare un telescopio in edicola! Io per esempio non avrei la pazienza di aspettare e poi di montarlo, ma non tutti la pensano come me.
Credo di non aver mia fatto tanti "Quote" in vita mia. Temo proprio che le mie risposte non possano comunque servire a allenatre la vostra collera e non è nemmeno mai stato il mio scopo. Qualcuno ci ha informato di questo Thread e sono stata ben lieta di poter dire la mia al pari vostro. Quello che mi interessa è che siano chiare le posizioni di ciascuno in questa faccenda.