Beh, UAI comunque è una organizzazione "grossa" e non è facile impresa gestire sempre al meglio le varie iniziative...
però ci sono aspetti che una associazione a livello nazionale non bovrebbe "permettersi" di trascurare, specialmente se rappresenta una "categoria in estizione" come gli astrofili...
lo vediamo anche chiaramente dal sito...
la sezione "il cielo in diretta" riporta l'eclissi lunare di febbraio, e siamo a fine luglio...
la pagina si chiama "untitled", svista che non fanno nemmno i ragazzini sui loro blog strampalati...
la sezione "inquinamento luminoso" è in costruzione...
con tutte le associazioni che si muovono, eventi pluriennali come "mi illumino di meno", parecchie Regioni che hanno regolamenti e leggi ben precise, di materiale da pubblicare ce n'è a bizzeffe...
insomma, se si fa un sito lo si fa bene, non "a pezzi e a puntate", una pagina la si mette in linea quando c'è materiale a sufficienza per "catturare l'attenzione" e fornire informazioni, altrimenti la sua presenza in linea è più "deleteria che altro"...
e questo lo sa bene chi fa siti "per professione" e non nei week end liberi dagli impegni...
quello che voglio dire è che queste cose si possono "accettare" dal circolo pensionati del quartiere, ma non dall'Unione Astrofili Italiani...
"falo tu se sei così bravo", mi si potrà dire...
ma è proprio qui il succo del discorso:
io, ammesso che sia bravo a farlo, non lo faccio perchè non posso prendere un impegno serio e continuativo, non posso "garantire il servizio", e piuttosto che fornire un servizio "scadente" non lo faccio...
chi si prende un impegno, lo deve mantenere e perorare...
non basta appicicare un adesivo ad uno Star Party per poter dire di averlo patrocinato...
ovviamente questa non è una critica a France, che anzi ha finalmente "rotto il ghiaccio" portando direttamente la voce di UAI in un forum che comunque veicola la voce di migliaia di appassionati italiani, cosa assolutamente positiva e che spero serva ad instaurare un dialogo più "diretto" fra UAI ed Astrofili...
ma è diretta "in generale" ad una associazione che pur "muovendosi molto" non raccoglie i frutti che dovrebbe...
l'impressione che si ha di UAI è che sia semplicemente un qualcosa di astratto, lontano dalla "quotidianità degli astrofili", come se avesse "altro da fare" che non "vivere assieme agli astrofili", e che si "arrbatta" per stare a galla, fino a giungere ad "imbarazzanti compromessi" come quello del "caso Dea"...
ecco, quello che volevo dire lo ho detto...
non credo di aver offeso nessuno nel dirlo, ne di aver detto cose molto lontane dall realtà...
le ho dette non per "attaccare briga", fare il sapientone, o "nichilizzare" qualsiasi iniziativa...
le ho dette perchè spero vengano recepite come le sensazioni di un astrofilo come tanti altri, ne un "pivello" ne un "guru", semplicemente una persona che ama osservare il firmamento, senza particolari pretese...
le ho dette con l'intenzione di essere propositivo...
le ho dette senza "proporre" delle soluzioni, perchè non sono in grado di farlo, ma sperando che "qualcuno faccia qualcosa" per "sanare" quella rottura che si è plesemente creta da diversi anni fra UAI e moltissimi astrofili, tanto da spingere UAI a cercare "nuove leve" fra i ragazzini a digiuno di nozioni astronomiche piuttosto che fra gli "astorfili", come ha giustappunto puntualizzato France...
