1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 14:29 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:14
Messaggi: 817
Un'altra ripresa in drift scan "favorita" dalla luna che non permetteva l'acquisizione di oggetti troppo deboli.

E' l'asterismo noto come l'attaccapanni (.... non ci vuole molto a capire perche'... :D )

L'immagine e' il risultato della composizione di 4 pannelli da 5000 x 768 pixel, opportunamente ritagliati e montati.

Sono disponibili le seguenti versioni :

Piccola (1200x730)
http://www.northstar-europe.com/images/coath_small.jpg

Media (2250x1369)
http://www.northstar-europe.com/images/coath_med.jpg
(la mia preferita !)

Nativa (3556x2163)
http://www.northstar-europe.com/images/coath_large.jpg

Sulla sinistra, vicino alla prima stella a sinistra dell'attaccapanni, e' visibile il piccolo ammasso aperto NGC6802.

Ripresa effettuata con camera Audine (Kaf401e) e Vixen R200SS. Avrei preferito migliorare l'omogeneita' del fondo cielo : chi mi da qualche consiglio su come fare ?



Ciao,

Marco


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MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 15:00 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
stai producendo veramente delle bellissime immagini in drift scan...
complimenti!!!

perche' non ci spieghi in parole semplice come funziona e come fai un tipica sessione di ripresa.

Credo interesserà a molti :)
complimenti ancora!!

ciao
Christian


EDIT:ho visto che la hx916 puo' fare drift scan sotto linux :D
mi incuriosisce molto...


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MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 15:45 
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2006, 9:25
Messaggi: 68
Località: Gassino Torinese
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Concordo con Christian, stupenda immagine!
Qual'è il barbatrucco, che voglio imparare anch'io! :-D

_________________
Meade ETX 125
Camera Celestron Next Image
Canon 40D


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MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 15:52 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 17:52
Messaggi: 54
Località: RIMINI
Marco belle immagine complimenti!
Io ti chiedo scusa della mia ignoranza, non ho capito cosa significa e come si fa la ripresa in drift scan - pannelli ritagliati e montati - Se è lungo e difficile da spiegare ti chiedo il nome di qualche link dove posso documentarmi.
In internet ho trovato su CAMERA AUDINE ....."Da utilizzatore di Audine , credo che la cosa veramente positiva di questa camera sia la possibilità di costruirla in casa con costi molto contenuti . ..." cosa vuol dire che si può costruire da soli ?
Grazie mille.

_________________
Osservo con: Vixen FL 80


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MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 19:06 
Marco NON risponde... quel metodo è un suo piccolo, grande "tesoro" :wink:


Cieli e giorni sereni.

Riccardo Giuliani


---
http://www.aeritel.com/ADIA


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MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 20:41 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:06
Messaggi: 4146
Località: Siracusa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Marco!! Ottima anche questa!!

Ottima la scelta dell'oggetto per'altro non molto fotografato direi!

I miei complimenti!

_________________
Diego Barucco
PNebulae


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MessaggioInviato: giovedì 6 luglio 2006, 21:46 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
ADIA ha scritto:
Marco NON risponde... quel metodo è un suo piccolo, grande "tesoro" :wink:


Cieli e giorni sereni.

Riccardo Giuliani


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http://www.aeritel.com/ADIA


No, dai. Ha già risposto...
:)
http://forum.astrofili.org/viewtopic.ph ... drift+scan

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Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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MessaggioInviato: venerdì 7 luglio 2006, 0:16 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:14
Messaggi: 817
Ciao !

Scusate, ma ero via ed ho visto solo ora i vostri messaggi.

Intanto grazie per i commenti !

Christian, visto che il metodo del drift scan non e' molto utilizzato e anche poco documentato (almeno a livello amatoriale), raccolgo molto volentieri il tuo suggerimento e provero' a scrivere, appena possibile, un piccolo approfondimento.

Nel frattempo, vi faccio un piccolissimo riassunto (anche se qualcosa c'e' gia' in altri topic di questo forum), non tanto sulla teoria, ma su come si fa una tipica sessione di ripresa.

Il dift scan funziona perche' si leggono le righe del CCD con la stessa velocita' con cui una stella le attraversa. In questo modo, la stella sembra ferma e l'immagine non viene mossa.

La durata della ripresa ( il tempo di integrazione di una singola stella) dipende dal tempo che la stella impiega ad attraversare tutte le righe del sensore e dipende dalla dimensione del pixel , dalla focale dello strumento, dalla declinazione dell'oggetto ripreso e dal numero di linee del sensore.

Per fare un esempio, con sensori "normali" da 9 micron, da 500-600 linee, con focali attorno ai 1000mm e per oggetti vicini all'equatore celeste, il tempo equivalente di integrazione e' di circa 1 minuto : non lunghissimo, ma accettabile anche per riprese deep sky.

Chiusa la parte teorica, per fare drift scan sono indispensabili :

- un camera CCD che supporti questa modalita' (sentire il fornitore)
- un software che abbia il drift scan come modalita' di ripresa
- un telescopio ( o qualcosa che gli assomigli ).

Non e' invece necessaria una montatura equatoriale, ma puo' diventare molto utile se si vogliono fare piu' passate della stessa zona, per avere piu' immagini da sommare.

Una tipica sessione di ripresa in drift scan si fa cosi' :

- si centra l'oggetto che si vuole riprendere

- si mette a fuoco

- si ferma la montatura in modo che non insegua il moto siderale

- si allineano le colonne del CCD con la direzione di scorrimento delle stelle ( cioe' in AR ). Questa operazione si fa riprendendo per un breve periodo e verificando la verticalita' delle tracce delle stelle che devono andare dall'alto in basso. Se non sono esattamente verticali, si ruota la camera finche' non lo si ottiene. La cosa e' abbastanza delicata perche' l'errore di inclinazione non puo' essere maggiore di un pixel (pena non ottenere stelle perfettamente puntiformi), ma con un po' di pratica ci si riesce rapidamente.

- a questo punto si riporta il tele sul soggetto da ripredere che, visto che la montatura e' ferma, sara' gia' lontano... (in realta' ci si posiziona un po' piu' ad ovest perche' la prima parte di un'immagine drift scan, corrispondente all'acquisizione parziale delle stelle gia' presenti sul sensore all'avvio della ripresa, va scartata )

- si lancia la ripresa , dicendo al software la declinazione del soggetto ed il numero di linee che si vogliono riprendere. Se ad esempio il campo che il mio sensore (ad esempio da 500 linee) mi permette di riprendere e' di 15' , se voglio riprendere 45' (3 x 15'), il numero di linee da impostare sara' 3 x 500 ( per fare 45' ) + 500 da buttare per la parte iniziale. In totale 2000 linee. L'immagine cosi' ottenuta ( quello che io chiamo un pannello ) avra' una dimensione di 2000 x il numero di pixel orizzontali della camera ( nel mio caso 2000 x 768 ).

L'elaborazione si fa poi come per tutte le altre immagini, tenendo pero' conto del fatto che :

- non servono i dark perche', in drift scan, non ci sono pixel caldi. Ogni pixel dell'immagine finita e' infatti una specie di media del contributo di tutti i pixel di una colonna. Per lo stesso motivo si puo' fare a meno dei flat, tenendo pero' presente che , comunque, eventuali disomogeneita' nel cammino ottico diventano gradienti verticali nell'immagine

Morale :

Vantaggi del drift scan :

- E' possibile riprendere immagini da molti megapixel con sensori CCD piccoli ed economici

- Non sono necessarie montature di elevata qualita', visto che la ripresa viene fatta a motori spenti.

- La qualita' della ripresa e' limitata solo dal seeing, visto che non ci sono parti meccaniche in movimento


Svantaggi del drift scan :

- Il tempo di ripresa e' limitato dalla geometria del sistema utilizzato e dalla declinazione dell'oggetto inquadrato e non puo' essere modificato.

- Oggetti a declinazione elevata non possono essere ripresi poiche' la velocita' di rotazione delle stelle, all'interno della stessa immagine, cambia in maniera sempre piu' sensibile piu' ci si allontana dall'equatore (rotazione differenziale)



L'ho fatta un po' lunga...

In ogni caso il drift scan, e' un gran modo di fare riprese !

Ciao,

Marco


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MessaggioInviato: venerdì 7 luglio 2006, 7:47 
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Iscritto il: mercoledì 7 giugno 2006, 16:07
Messaggi: 254
Località: Catania
belle immagini marco :D
ottima spiegazione:D

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Cesare Scalia

newton 150/750
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http://xoomer.alice.it/cesare.scalia/index1.htm


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MessaggioInviato: venerdì 7 luglio 2006, 7:52 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 8:56
Messaggi: 1172
Località: Agnadello CR
Incredibile!!!!
Questo significa che entro certi limiti si possono riprendere delle strisce molto lunghe di cielo direi panoramiche, stando come limite il lato lungo del sensore per xxxx.
Sembra la rivoluzione che nella stampa ha portato l'introduzione del plotter che esegue stampe di strisce con la sua "luce" massima ma con lunghezze ciclopiche, vedi i mega manifestoni che coprono i palazzi oggi nelle grandi città.
E la scansione la fa la rotazione terrestre da sola in automatico.

Ho capito giusto? Almeno il concetto?

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due lenti rigate e vissute
- 5,75/10 dx -9/10 sx


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