Venerdì e sabato scorsi sono finalmente riuscito a provare il C5 sotto un cielo decente vicino al Lago di Bolsena.
Non era un cielo di montagna, ma mi ha piacevolmente stupito: Via Lattea ben visibile con evidenti le zone scure, evidentissima la nube dello Scudo. Verso Nord le luci delle case di Valentano disturbavano la visione, così come verso ovest altre luci sotto l'orizzonte (il Sagittario era abbastanza "pulito" fino al "coperchio della teiera", gli asterismi del Sagittario e dello Scorpione si vedevano, ma la Via Lattea sfumava nel rosso dell'orizzonte proprio all'altezza della "teiera").
Accessori: zoom Hyperion 8-24, oculare Siebert 28mm-70°, riduttore di focale di
Adriano Lolli (trovato usato), filtri Neodymium e UHC-S.
Non mi sono messo a fare stime di magnitudine, anche perchè ero con la ragazza e una coppia di amici, tutti impazienti di osservare. Quindi partito per un tour molto veloce.
Giove: molto bello, ha strappato più ammirazione che Saturno questo inverno.
M27: facile da trovare. Bella e netta.
M57: straordinariamente facile da trovare, col vecchio Mak 90mm in condizioni appena peggiori non riuscivo a trovarla se non mettevo il filtro.
M11: bellissimo e apprezzato da tutti i presenti che ci hanno passato un bel po' di tempo.
M6 e M7: molto carini, si staccano bene dalle altre stelle.
M8: bella e impressionante. Il filtro UHC-S aiuta a tirare fuori la "laguna" scura.
M17: si notava nettamente la forma "a cigno", non l'ho provata con il filtro. Bello l'effetto con la miriade di stelle sullo sfondo.
M16: si notava a malapena, la brutta copia di sè stessa. Vista molto meglio col binocolo, con un 80mm e con un 114/500 da Campo Felice lo scorso anno.
M20: la trifida è molto debole, non mi ha particolarmente impressionato.
Notare che il Sagittario, essendo basso, risentiva abbastanzo dell'inquinamento luminoso sull'orizzonte. Bastava alzarsi un po' la situazione migliorava parecchio.
M13: bellissima sorpresa! Finalmente ho un telescopio che me lo fa vedere risolto nettamente in stelle. Il filtro Neodymium migliorava anche un po' il contrasto con lo sfondo.
Stelle doppie: Albireo come al solito ammiratissima per il gioco di colori, molto bella e luminosa. Epsilon Lirae si faceva fatica a sdoppiarla con lo zoom a 8mm, per un pelo di cattivo seeing (serata limpida ma seeing non ottimo).
Provato M81 e M82 che non erano in posizione ottimale, essendo proprio nella zona che risentiva di una "bolla" di inquinamento luminoso, ma erano ancora visibili e si notavano le diverse dimensioni e orientamento. Visibili entrambe nel 28mm.
Doppio Ammasso nel Perseo (erano le 2:00 passate): si è ripetuto lo spettacolo di M11 tra i presenti. Tutti ipnotizzati dalle stelline e dai diversi colori (bella la coppia di stelle che spicca in uno dei due ammassi).
M31 alle 2:00 era ancora bassina, evidente il nucleo ma meno spettacolare di quanto potrebbe essere.
Poi, ho provato il riduttore di focale, e qui ci sono un paio di belle sorprese.
Il campo mi sembra non arrivi a 2° (devo fare delle misure serie quando avrò tempo e voglia), ma col riduttore e il 28mm il doppio ammasso nel Perseo era meglio inquadrato, molto più godibile. Stessa cosa per M31 e le nubi stellari nello Scudo.
La sorpresa grossa è stata la Nebulosa Velo.
NGC 6992-6995 col riduttore e il filtro UHC-S era visibile!!! Debole ma visibile e confermata dal mio amico ignaro di cosa stessi puntando!!!
Le altre parti non siamo riusciti a vederle. La sezione vicino 52 Cigni ci è "sembrato" di vederla ma non posso giurarci, penso sia più probabile la suggestione ( a quel punto il mio amico aveva visto anche la foto sull'atlante e non era più una cavia adatta).
La nota negativa del riduttore è che avvitarlo e svitarlo al buio non è il massimo della comodità. Ma per il resto ci è sembrato che si comportasse più che bene.
Altra nota dolente: la Mini-Giro col C5 è veramente al limite. Utilizzabile, ma comincia a faticare e non essere fluida al massimo, e diventa un po' scomoda da far usare ad altre persone. Poi purtroppo c'è il problema di bilanciamento passando dallo zoom Hyperion che pesa uno sproposito al Siebert che non pesa niente. Mi sa che a settembre la Mini-Giro dovrà andare in pensione, forse "tradita" per qualcosa con i moti micrometrici, tipo la montatura che vende Carinci. Sono indeciso se prendere la Giro-3 ma mi frena il peso e l'ingombro.
Comunque, due belle serate, e un cielo inaspettatamente buono e soprattutto limpido (essendo sulle colline vicino al lago, avevo paura dell'umidità).
_________________ Claudio
"Los que van con prisa, nunca ven el cielo" Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/ Osservo con: Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.
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