Astrocurioso ha scritto:
Considerando il valore di 0,5" arcsec. penso che si riallacci più alla formula di Dawes.
Infatti la formula di Dawes è:
P = 116/d (d= diametro in mm), quindi un 8" è P = 116/203,2 = 0,57"
Non conoscevo la formula di Raleygh ma applicandola ad un 8" viene una risoluzione di 0,68".
Mi sono letto qualche nozione a riguardo e ho letto che la formula di Dawes e più vicina allo stabilire il reale potere risolutivo di un telescopio.
Vi risulta?
il criterio di rayleigh fissa nella distanza minima risolvibile quella per cui il massimo del disco di airy di una stella cade nel primo anello nero dell'altra (condizione matematica imposta sulla figura di diffrazione).
Questo fisicamente significa vedere un calo di luminosità (non buio totale) tra i centri dei dischi di diffrazione delle due stelle
il criterio di dawes è un criterio empirico, e si avvicina molto al criterio di rayleigh dal quale differisce per un semplice coefficiente moltiplicativo
http://www.licha.de/astro_article_mtf_t ... lution.php
quello che conta è che entrambe le formule vanno prese con le pinze e sono valide per una lungezza d'onda ben precisa (in genere si fa riferimento al verde, dove l'occhio umano è più sensibile).
Sicuramente non sono formule "ASSOLUTE": una ripresa ccd sovracampionata, fatta con seeing ok e ottica ok, permette di vedere un calo di luminosità tra i picchi di due stelle vicine anche se queste sono un po' sotto al limite di rayleigh (vedi limite di Sparrow).
Insomma, prendiamo l'ordine di grandezza, le cifre decimali non contano molto
ciao
dan