le Officine Viganò sono liete di mostrarvi

i focheggiatori crayford elicoidali:
http://weega.fotopic.net/p51445262.html
il primo focheggiatore in fase di lavorazione
http://weega.fotopic.net/p51445261.html
il suo fratello "quasi gemello" una volta montato (con riduttore da 31.8mm a profilo zero)
ho preso spunto dal prodotto della kineoptics.
L'unica difficoltà è costruire il drawtube (me lo sono fatto fare da un tornitore) e il riduttore (idem).
La piastra di alluminio si può tagliare con seghetto alternativo+pazienza.
Il foro nella piastra si può eseguire con una sega a tazza (costo 10 euro per la tazza del diametro opportuno).
L'alluminio costa dal rottamaio pochi euro al chilo.
I cuscinetti a sfere costano un paio di euro l'uno, più o meno a seconda di marche, materiale, venditore.
Indispensabile il trapano a colonna per fare i fori che alloggiano i perni dei cuscinetti con l'angolo opportuno.
Le viti di tenuta degli oculari (2 per i 50.8mm, una per il 31.8mm) sono del tipo mostrato qui:
http://weega.fotopic.net/p51211873.html
La vite di tenuta del focheggiatore (che entra nella piastra, opposta ai cuscinetti) ha pure lei un anima di nylon (credo) per non rovinare il drawtube. Appena riesco passo da un ferramenta ben fornito e ne provo una totalmente in nylon o teflon per vedere se è meglio.
Dato che la perfezione è solo divina, la parassialità del focheggiatore una volta montato l'ho regolata con rondelle tra la piastra di alluminio e il telescopio (mettendo un numero di rondelle opportuno dove necessario).
Per le rifiniture, ho usato carta vetrata in ordine: 150, 220, 400, quindi scotchbrite.
L'alluminio spazzolato devo dire che non è male esteticamente, certo un'anodizzazione colorata avrebbe dato un certo tocco "alla moonlite"
Riguardo all'utilizzo:
come si può notare, il profilo è ridottissimo, diciamo che è il drawtube l'ingombrao maggiore.
La corsa del foch è pari alla lunghezza del drawtube meno circa 35mm (distanza cuscinetto-cuscinetto) meno circa 1cm (distanza dal bordo delle viti di tenuta degli oculari).
Sabato sera ho osservato per qualche ora: il moto non è fluidissimo (sicuramente devo trovare un tampone migliore) ma ciononostante molto preciso.
L'ho costruito in modo che a fronte di una ampia rotazione del drawtube, la corsa è ridottissima, in modo da poter focheggiare bene sul mio dobson f/4.
La tenuta con oculari titanici è garantita dalla vite-frizione regolabile a piacimento con manopolina.
Insomma, ne sono orgoglioso!
ciao
dan
PS: Difetto progettuale non da poco è che l'oculare ruota su se stesso durante la messa a fuoco, quindi il sistema non è utilizzabile con torrette binoculari, questo credo sia doveroso segnalarlo.