1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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MessaggioInviato: venerdì 20 giugno 2008, 21:55 
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Iscritto il: lunedì 20 febbraio 2006, 2:22
Messaggi: 344
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao, se ti riferisci alle separazioni delle doppie i dati vengono dal catalogo generale WDS a questo link

http://ad.usno.navy.mil/wds/

Se invece ti riferisci alle prestazioni limite degli strumenti derivano da resoconti di numerosi grandi osservatori professionisti. Puoi trovare qualche cosa, per esempio sul volume di Ferreri "Il libro dei telescopi" o su pubblicazioni molto più specializzate.

Salutoni :)

Alessandro

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Una bella nottata limpida, l'occhio al telescopio, la pipa accesa, che si vuole di più dalla vita?


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MessaggioInviato: venerdì 20 giugno 2008, 23:51 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
bene, continuiamo.

E' stata una serata umidina ma con un buon seeing qui da me e così, anche con gli occhietti stanchi stanchi, mi sono messo all'oculare per un'oretta di relax.

Sono andato in ordine sparso, quasi come sempre, mischiando sistemi "facili" a "difficili" con alterne emozioni.

Questa sera ho usato solamente il takahashi Fs128

Zeta Herculis:
Una doppia per masochisti. Resta quasi muta a 260x e si svela a 520x quando compare, sull'anello di diffrazione della primaria (anzi a dire il vero sul bordo interno dell'anello di diffrazione) il "fantasma della secondaria, debole e difficile. Comunque c'è, al limite ma c'è. Il problema è che le due componenti non solo sono separate da meno di 1" ma presentano anche luminosità ben diverse (mag 2,9 vs 5,6 circa). Un test molto severo sia per lo strumento che per l'osservatore. Dopo 6/7 minuti avevo l'occhio destro stanchissimo.
Per chi vuole cimentarsi...:

16h 41m 17s +31°36' mag 2,9-5,6 sep. 1" F9IV K0V dist. 35 a.l.


Delta Herculis:

Bellissima.. come sempre in realtà. La secondaria è ben separata già a 55x e di luminosità molto minore rispetto alla principale tanto da apparire blu spento.
A 110x l'immagine diviene, incredibilmente, ancora più bella benché la compagna stemperi il falso blu di cui appariva e assume il colore del bianco poco brillante.
Sistema bellissimo in qualsiasi apertura per via delle condizioni di separazione e differenza luminosa tra le componenti.

17h 15m 02s +245°50' mag 3,1-8,2 sep. 8,9" A3IV


RO Herculis
Sistema molto bello e perfettamente diviso a 110x in due stelle di un bianco quasi identico per tonalità e livemente diverso per magnitudo. Ricorda molto una delle due coppie formanti Epsilon Lyrae.

17h 23m 41s +37° 09' mag. 4,5-5,4 sep. 4,1" B9III dist 400 a.l.


95 Herculis

a 110x due stelline di identica magnitudo separate bene con una immagine estremamente pulita e incisa. Ricordano i fari di una automobile visti da lontano. Una è bianca, l'altra gialla. il contrasto, almeno dietro alla lente da 13 cm., è evidente benché non particoalrmente marcato, e contribuisce a rendere intrigante il sistema. E' sicuramente una "doppia" che può dare grande soddisfazione anche attraverso strumenti piccoli (nel range dei 7/8 cm.) purché molto ben corretti.

18h 01m 30s +21°36' mag. 4,9-5,2 sep. 6,4" A3III-G5III dist. 450 a.l.


100 Herculis

Sistema sicuramente bellissimo anche nei piccoli strumenti da 7/8 cm. Nel 128 è facilmente separata già a 55x in due stelline di 6° mag. circa uguali nella cromia. Esiste anche una terza componente di mag. 11 lontana 75" che però è un po' debole per i miei cieli cittadini.

18h 07m 49s + 26°06' mag. 5,8-5,9 sep 14,2" A3V dist. 160 a.l.


ADS11123 Herculis
Stella separata con filo scuro tra le due componenti a 260x. A 520x si diluisce eccessivamente la luminosità delle sue componenti e si perde incisione.
Sistema non dificile ma buon test strumentale (a mio avviso il limite o quasi per i migliori 4" in circolazione).

18h 10m 08s +16°29' mag. 6,6-7,1 sep. 1,2" F2V


Per ilo momento vado a nanna.
Spero vi siano utli.
A parte la "follia" di Zeta Herculis, le altre sono stelle molto belle da vedere anche in strumenti modesti (con l'esclusione di ADS 11123) e vale la pena, in questo periodo in cui culminano al meridiano tutte nella prima parte della notte, dedicare loro qualche minuto di osservazione.

Paolo

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MessaggioInviato: sabato 21 giugno 2008, 7:11 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
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Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
grazie paolo - se stanotte reggo ( e la mia compagna non mi scotenna dato che sono tre notti che sto fuori) tenterò le doppie facili in ercole - e magari ci piazzo di passaggio anche m 13

nota di colore .. in queste notti ercole da qua non si vede :( ... so dov'è, dove dovrebbe essere, ma insomma non c'è una fava ... bello il cielo milanese

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dovrete espellere anche me


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MessaggioInviato: sabato 21 giugno 2008, 9:38 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
infatti il problema di fare doppie da Milano è proprio quello: non le vedi!
Per questo ho accettato di sposare la causa delle montature goto e mi sono dotato di una sphinxDX per il FS 128.
Ben piazzata (colonna in giardino allineata e blka bla) funzina benissimo e permette osservazioni agevoli senza perdere troppo tempo a crcare stelline di difficile individuazione (il più delle volte)

Paolo

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MessaggioInviato: sabato 21 giugno 2008, 13:10 
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Iscritto il: martedì 19 giugno 2007, 9:03
Messaggi: 465
Ciao Paolo,

Grazie! Non l'avevo mica visto questo bel report - scrivi e non mi dici niente (...sarà mica perché non abbiamo gli stessi strumenti... :lol: )
Se non era Alessandro che mi metteva la pulce nell'orecchio...

Anch'io dopo aver ammirato il carattere Turco spuntarla all'ultimo secondo sulla tecnica Croata, e in attesa stanotte, se Dio vuole, di mettere il Superplanetary al servizio della Scienza, mi sono fatto una mezz'oretta di terrazzo. Ci sarebbe voluto il 108/1600, ma davvero non me la sentivo dopo l'influenza passata. Allora ho deciso per un mordi e fuggi col quadrupletto da 4". Non esattamente uno strumento da doppie visto il rapporto focale. Ma era quello che avevo sottomano.

Poi ero anche molto perplesso, perché un trattatello che avevo scorso poco prima m'aveva suggerito che mi trovavo per le mani un sistema di correzione sì e no lambda/1-lambda/2. E pagato pure caro. M'ero attaccato al telefono comprensibilmente alterato e chiamato il progettista e realizzatore. E, proprio sulla base delle mie nuove fondatezze fisiche, l'avevo aggredito insinuando che lui non avesse lavorato ogni superficie a lambda/80... E lui, candidamente, mi conferma che no; e perché mai avrebbe dovuto...?! E allora gli spiego. E lui si mette a ridere e non la smette più. Dietro mie insistenze, mi parladi tutta una serie di dimostrazioni di fisica fandonatoria e di fanta-matematica (quella, appunto, buona da bere, come la Fanta) e che, se volevo, me ne avrebbe mandate a quintalate...!!! Poi m'ha suggerito di farmi anch'io una bella risata e di mettere lo strumento a lavoro.

Che dovevo fare...?! M'è tornato il buonumore pure a me... :wink:
Allora mi sono detto. Dai, lottiamo contro la fisica e mettiamo 'sto sgorbietto all'opera.

Purtroppo non avevo molto, perché sta tutto con gli strumentoni. Ma mi sono inventato un treno di due barlow 2x. Con un 25, un 10 e un 5mm. Insomma, tutto quello che potevo per arrivare a 500x. Giusto per ridere, che tanto con un 10cm lambda/1÷2 dove vuoi andare...?!

Vabbè, salgo su con la Zeiss TM-Mount in manuale. Manco sto ad allineare perfettamente e ad accendere il motore AR, tanto che vuoi fare.

Punto Deneb e calcolo un Pik 7/8. Capirai, vengo da sotto e dopo un minuto pretendo pure di osservare...! Cero che a lambda/1÷2, le termiche non danno fastidio più di tanto: è tutto così confuso...!

Punto la Luna bassa bassa bassa, tre dita da un tetto. Incredibilmente ed inaspettatamente la luce si spalma su Plato fino a formare tre craterini. Mi sposto su Giove che è li vicino e che, a dispetto dell'agitazione e della povera correzione del sistema mostra 5 bande stabilmente. Sto a 250x. Con due barlow incrociate ed un 10mm. Per il momento mi pare inutile andare oltre, sempre per la limitata altezza sull'orizzonte e per la povera correzione del sistema.

Mi dico, dai, fammi fare uno star-test in attesa che si riduca il delta termico. C'ho Vega sopra la testa... Punto... niente. Bada, sto a mano. E senza diagonale. E Quindi allo zenit non è proprio ovvio. Ho messo sotto il 25 e quindi gli ingrandimenti sono ca 100. Ritraguardo. Mi dico che ci dovrei proprio essere. Riguardo nello strumento. Niente. Allora tocco la manopola in Decl ed ecco che Vega entra in campo. St'infamona. E' che con i sistemi lambda/1÷2 capita che ce l'hai subito fuori il bordo del campo e dentro non vedi niente. Perché tutta la luce, invece di focalizzarsi o di diffondersi, si perde chissà dove...!

Vabbè, finalmente la vedo. La centro e metto sotto il 5mm. 500x. Dio Santo: vedo la centrica e non uno, ma due anelli di diffrazione. Mi dico che è senz'altro l'abberrazione sferica del sistema. Poi con due barlow incrociate a 500x... e poi c'è pure il fatto che una delle due è anodizzata lucida (!) all'interno e rimanda un riflesso... Tolgo quella anodizzata e lascio solo una. Adesso a 250x vedo un solo anello. E tutt'intorno al campo è buio. Mi dico che così dovrebbe essere se questo fosse un obiettivo lambda/10. Ma nel mio caso, alla luce (!) della nuova fisica, vedo senz'altro buio solo perché e notte... Insomma, come si dice, peggio che andar di notte...!

E poi appunto mi viene in mente che con Alessandro parlavamo di Zeta Bootis che stava in restringimento, quindi ormai sotto 0.6". Mi dico, ecco, adesso è fatta. Vado a vedere e poi gli ritelefono a quello lì. Perché se fosse vero che il suo telescopio è davvero più di lambda/10, come mi spergiura — e io quindi dovrei credere che ha lavorato le singole superfici a quanto...?! lambda/80...?! E su quell'altro tripletto a lambda/60...?! Ma che mi prende per scemo questo...?!?! — io dovrei vederla allungata 'sta Zeta Bootis, perché è a 0.55 del limite risolutivo del mio povero 10 cm... E un rifra di quella correzione ce la dovrebbe fare... Anche con le termiche e il seeing non perfetto... E invece stai a vedere che no.

Vabbè, vado, la punto, cambio oculari e rimetto sotto il 5mm. 500x. Sto sempre a mano, eh, quindi la metto da un lato e la faccio scorrere.

Sai che, incredibilmente, vedo come una specie di 'fiordilatte', come un 'fantasmino' alla Casper, con tutt'intorno un singolo debole anello.
Ma, guarda, resto ad osservarla un bel po'. La riporto da un lato e la faccio scorrere. La riporto da un lato e la faccio scorrere. Cinque o sei volte.

E' carinissima. Sembra proprio questo fantasmino a forma di pera che mi passa nel campo con la sua aureola.
Mah, si sarà elongata in virtù della luce spalmata, o qualcuno m'ha messo un fiordilatte nel campo visivo...?!
Non lo so. Ma il dubbio mi rode. E io voglio solo certezze.

Ritorno sulla Luna. Ah bene. Adesso su Plato vedo cinque craterini. E' tutto uno spalma-spalma che continua e che mi sta facendo tornare fame.
Ripasso su Giove. Adesso di bande se ne contano sette. Con screziature nelle regioni polari. E la SEB frastagliata.
Ma, mi dico, col telescopio ancora caldo e col pianeta a 20 gradi dall'orizzonte dovrei vedere tutt'altro se c'avessi un telescopio serio, no...?!?!?!

Sto su da mezz'ora e mi girano di nuovo. Mo' scendo a richiamare 'sto tizio, ché la smetta di menarmela con le sue correzioni inventate di sana pianta... Ché io la verità ormai la so...!!!

Vabbè: a parte tutto, Zeta Bootis — ooops il 'fior di latte' — valeva davvero la pena.
E stanotte siamo di doppie neglette col Superplanetary lambda/1 (o forse pure 0.5, boh?).... :lol:
Poi vi diamo - spero ! - qualche bella notizia. E vi raccontiamo bene!

E, senti, quando vuoi 'sto coso qui da 10 cm che fa schifo e che, ora che ho imparato la fisica, non mi fa vedere più niente, basta che mi fai un fischio. Dai, per farti da cercatore sull'FS-128 (...o sul 152, appena possibile...:wink:). Anzi, guarda, tra una settimana è il mio compleanno. Me lo fai un regalo? Te lo porti via 'sto tubazzo...?! Che io non lo sopporto più manco a guardarlo...!

Un abbraccione e a presto !

Max :wink:


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MessaggioInviato: sabato 21 giugno 2008, 16:13 
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Ciao a tutt! :)

Bellissime osservazioni le vostre ma qui sigh! il seeing continua a far schifo e voi mi tormentate con stelle al di sotto del secondo!! :cry:
Altro che mozzarella, io in questi giorni la Zeta Boo al massimo la vedo come uovo strapazzato o frittata...

Massimiliano, ma quale peccato hai commesso nelle tue vite passate per essere costretto a osservare Vega allo zenit con un rifrattore senza diagonale? E' un'espiazione terribile!! Io ho già espiato per decenni!! :D Ma ci metti anche i ceci sotto le ginocchia o sei costretto ad usare puntine da disegno?? E il collo ti ritorna dritto o rimane a 90 gradi affetto dal torcicollo del rifrattorista? :lol:

Quoto in pieno Paolo, nonostante la mia avversione per i sistemi GOTO sono stato costretto a usarli proprio per il fatto che è un assurdo fare star hopping per cercare dalla città coppie anche piuttosto luminose.

Andate avanti così, oh voi che potete! Io aspetto ancora il seeing...
nel frattempo vi leggo molto volentieri!! :D

Ahhh, visto che siete in Ercole, non dinenticatevi Alfa herculis, è "solo" di 4.6" ma è stupenda!

Alessandro

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Una bella nottata limpida, l'occhio al telescopio, la pipa accesa, che si vuole di più dalla vita?


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MessaggioInviato: sabato 21 giugno 2008, 16:33 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
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sicuramente alla mia portata.. la provo di sicuro :D

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MessaggioInviato: sabato 21 giugno 2008, 23:52 
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Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10626
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
invece ho insistito con delta cygni ... e l'ho sdoppiata...

newton 150/750
375 x
barlow anonima 3 x
antares plossl 6mm

magnitudine primaria 2.89
magnitudine secondaria 6.27
separazione 2.5"

decisamente alla portata del mio strumento ( teoricamente può arrivare a 0.8"), ma più tosta di quanto pensassi - l'avevo provata nei giorni scorsi col mak90 ( la riproverò domani - è anche alla sua portata) - l'ho sdoppiata solo quando mosso dalla disperazione ho giocato la carta della barlow 3x

ho fato anche un disegno - magari una volta tradotto in bella copia ve lo posto

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MessaggioInviato: domenica 22 giugno 2008, 9:41 
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Iscritto il: domenica 24 giugno 2007, 21:46
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Località: Carpineti (RE)
abtf ha scritto:
Ahhh, visto che siete in Ercole, non dinenticatevi Alfa herculis, è "solo" di 4.6" ma è stupenda!

Alessandro


e' una delle mie preferite, favolosa!!

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LXD75-Giro3 autocostruita.
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MessaggioInviato: domenica 22 giugno 2008, 10:48 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
bravo, Emiliano. certo non lo strumento più adatto per questo tipo di doppie sbilanciate... 4 magnitudini di differenza non sono poche per una separazione di quel tipo con quello strumento.
A quando un rifrattore a lungo fuoco?
ehehehe.

Io ieri sera ho lottato con il sistema di refrigerazione di casa, quindi nessuna osservazione. Le condizioni comunque erano più che buone dalle mie parti.

Paolo

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