Contribuisco a portare la mia esperienza partita da "fanatico dei centimetri di diametro" cambiata poi (poco dopo) in "sognatore dei centimetri di diametro ma soddisfatto dei suoi miseri 13 centimetri"...
Caro Fabius, come ti ha già detto Fede, inizialmente, anche stando ad ascoltare i venditori, sembra che il diametro sia la cosa più importante. Sembra che con un 130 o un 150 non ci combini niente, tanto che appena mi sono ritrovato con sti 13 cm del Bresser (potevo averne 150 Skywatcher volendo) mi son detto "tra un anno vedrai che mi tocca passare a qualcosa di più grosso". In realtà le cose più importanti posso dire di aver capito che siano ben altre, specialmente inizialmente: voglia a parte, il cielo e i nostri occhi. Vabbè, la voglia credo concorderanno tutti che se manca è meglio stare davanti alla tv con una coperta sulle ginocchia sennò si spendono soldi e tempo per niente e si prende pure un bel pò di freddo in inverno.
Il cielo perchè senza un cielo buio credo si possa avere anche il migliore telescopio del mondo ma sarebbe sprecato o comunque non farebbe apprezzare le sue potenzialità, ma questo discorso vale anche viceversa perchè anche uno strumento più piccolino con un cielo veramente buio credo che all'inizio dia le sue soddisfazioni. Al riguardo ti posso dire che col mio telescopio ho osservato solo una volta dalla montagna e per il poco che sono stato all'oculare è tutto un altro mondo, anche se io da casa ho comunque un cielo abbastanza buio, non impossibile quindi tutto sommato. E infatti non vedo l'ora di tornare sui monti per il mio personale assalto a M13 e M92 da lì perchè me li sto studiando da casa per poi vedere le differenze quando avrò un cielo di montagna sopra la testa. E qui arriviamo agli occhi, perchè ti posso dire per mia personale esperienza di "partito da zero" che mi è possibile ammirare particolari nuovi ogni volta che metto l'occhio all'oculare, e anche se guardo che so, M42 ad esempio (ormai non più), per 5 sere di seguito, scorgo nuovi particolari ogni volta, confronto sera per sera ciò che vedo, cambio 10 volte oculare e ingandimenti, e poi mi "mosaico" il tutto per fare una solta di unione mentale di ciò che vedo e mi confronto con le immagini in internet per verificare. Anche il "semplice" Saturno con i suoi satelliti sa dare soddisfazioni sempre nuove se sei in una fase di "neofitismo", per non parlare di Giove che sta arrivando proprio ora! Ma arrivando al dunque, credo di aver capito che per quanto credo ognuno di noi sogni un telescopio bello grosso con tanti centimetri di diametro per mangiare più luce possibile (che non fanno mai male ovvio...chiamasi strumentite!), uno strumento più "modesto" ti permette però di apprezzare di più un eventuale acquisto futuro ma allo stesso tempo di rivalutare anche i centimetri che hai adesso, perchè quando ad esempio anche solo vedo qualcosa di simile ad M57 e corro ad accertarmi che sia lei ancora incredulo, penso "cavolo, chissà come dev'essere su un 20 cm, in montagna poi...beh ma il mio piccolino come se la caverà?!", ma non è che dico "bleah, non si vede un tubo in sto specchio da bagno!" Anzi, intanto me la studio, consapevole che del cielo non so ancora una mazza, che se mi ci vogliono 10 minuti a trovarla col piccolino da 130 pensa col 200 che è un colosso da muovere a confronto, che se la vedessi direttamente in un bestione che soddisfazione sarebbe? E poi, sinceramente, che me ne farei di un mostro da 20 centimetri che mi mancano ancora un mare di messier da vedere e quelli che ho visto finora non mi hanno ancora soddisfatto dopo sei, sette, otto volte che li ho visti?! E tutte le costellazioni? E i pianeti? E la luna? Ammiro chi si muove in cielo ad occhio nudo conoscendo di tutto e di più e penso che forse lui saprebbe usarli meglio di me 20 centimetri di diametro...io sono un bifolco a confronto! Sarebbe un pò come dare una Ferrari ad un neopatentato, non si renderebbe manco conto di cos'ha per le mani se non è mai andato via in una Panda!
Tutto questo per dire che forse la soddisfazione di uno strumento importante sarebbe maggiore dopo una gavetta con un telescopio più "normale" ma di buona qualità, perchè le soddisfazioni te le darebbe anche lui, e anzi, ti farebbe da "nave scuola" per imparare veramente ed apprezzare molte cose. Personalmente credo che se un giorno passerò ad un telescopio più importante questo che ho ora non lo venderei comunque, mai e poi mai, perchè ha ed avrà tutte le mie "prime volte", avrà sopportato tutte le cavolate combinate nell'imparare la collimazione, le imprecazioni con la montatura i cerchi orari e lo stazionamento, i mille dubbi e tutto il resto, tutte quelle cose che contribuiscono a creare un bagaglio di esperienza e di conoscenze che mi sto costruendo e accumulando e che probabilmente ora mi rendo conto che non avrei saputo apprezzare veramente se ora avessi un bestione tra le mani e non "soli" 13 cm...
...che mi tengo stretti...perchè anche se qualcuno mi darà del matto perchè son pochi credo (per esperienza) che sappiano dare le loro soddisfazioni anche loro, basta sapersi non dico accontentare, ma lasciarsi stupire!
Poi comunque ognuno ha le sue opinioni, quindi Fabius, se deciderai per un bel newton da 200 mm o un magnifico C8 saremmo comunque tutti contenti del tuo acquisto...anche se probabilmente ci aspetteranno settimane intere con l'ombrello!
P.S. chiedo perdono se in qualche punto ho scritto in italiano non proprio accademico ma il sonno incombe, ma ci tenevo ad esprimere il mio parere!