Vicchio ha scritto:
photallica ha scritto:
Col seeing buono non c'è problema,
aperture wins!

Mai messo in dubbio

concordo!
Peter: scusa non l'avevo capito, allora ok consideriamo un newton diaframmato come un riflettore non ostruito, quindi , prendendo per buona la tabella orientativa che ho linkato prima un newton non ostruito da 100mm rende, in condizioni medie sui pianeti, come un acro (lungo) da 90mm e come un Apo da 80mm, cioè un newton diaframmato rende meno di un apo di pari apertura.
Per i catadiottrici il tempo di acclimatamento è come quello dei rifrattori per il menisco e il tubo chiuso e come i riflettori per lo specchio, quindi superiore a entrambi gli schemi, e tra i catadiottrici il mak più dello Sc per via del menisco di maggiore spessore.
Se un riflettore ha un'ostruzione del 30% (parlo di un comune f5) secondo i miei calcoli e le mie misure (non precisissime lo ammetto) con un 250mm ho uno spazio libero di poco più di 80mm e non di 100mm, tempo che per avere uno spazio libero di 100mm ci voglia un riflettore di almeno 300mm, correggetemi se sbaglio.
A questo punto per ottenere le stesse prestazioni diventa appetibile anche un apo da 80mm, specialmente se lo si vuole usare ad alti ingrandimenti in maniera più comoda con una montatura motorizzata.
Credo che molti possiedano sia un dob da 12" che un apo da 80mm, chissà se hanno mai fatto un confronto sul campo, intendo un confronto "operativo" nelle condizioni in cui uno si trova normalmente ad osservare, non di test "scientifici" che abbiano il valore di un test di laboratorio.
Io ho fatto un confronto, una volta sola, su Marte con un dob diaframmato a 85mm e un apo da 100, beh il rifrattore mostrava un'immagine molto più dettagliata, incisa e godibile, ma il confronto era abbastanza impari.
Si, Vicchio, come l'ho detto nel mio primo post, uno specchio riflette meno luce che passa attraverso una lente APO. Magari la differenza è cmq visibile e così c'è una differenza come hai menzionato, ancora se il Newton non ha un ostruzione. Invece, un Newton non ha un ostruzione di 30%! Generalmente, l'ostruzione è tra 16-20% e ci sono pianetofili che prendono un secondario ancora più piccolo (14% o ancora meno) per avere più contrasto. Che c'è un pò di vignettatura al bordo non importa in questo caso. Un SCT, invece ha un ostruzione di 30-35%.
È anche vero che dici sull'acclimatazione. Invece, pensavo piuttosto al fatto che in un tubo chiuso, senza ventole per "guidare" il flusso d'aria, l'aria resta sempre più calda che all'esterno. Poi, il contatto col tubo metallo che raffredda velocemente devo dare turbolenze nel tubo. O sbaglio? Almeno in un Newton (chiuso) colle ventole puoi assicurare un flusso d'aria molto liscio.
Finalmente, diaframmare un Newton 10"-12" per avere un tele senza ostruzione non ha molto senso, come hai detto bene. Primo perchè un 10" non è ancora molto influenzato per il seeing, e secondo perchè il tele risoluto non ha un apertura abbastanza grande per essere un concorrente di un APO di qualità. Solo se l'apertura del Newt non-ostruito resta 15cm oppure più, magari, vale la pena. Ma come ho già detto, personalmente preferisco sempre di usare la mia apertura totale. Oppure il seeing deve essere veramente schifo.
Ciao!
Peter