salvospecioso ha scritto:
1) Cosa cambia, in concreto, tra uno Schmidt-Cassegrain e un Maksutov Cassegrain?
A livello strutturale ho già capito, ma in concreto come si traducono queste differenze tecniche?
Parlando di Mak e SC entry-level (come un mak90/127/150 Skywatcher, o un Celestron C5 / C6) la differenza principale è che il mak ha un rapporto focale più elevato (f/12 o f/15, contro f/10 per gli SC).
Questo significa minore ostruzione centrale, quindi maggiore contrasto.
In pratica questi mak sono strumenti più dedicati al planetario, mentre gli SC sono un po' più generici.
Cita:
2) Ho visto inoltre che molti appassionati di livello avanzato passano a tali strumenti; ma non sono di gran lunga meno luminosi dei riflettori Newton? 3) quali vantaggi qualitativi apportano (oltre al peso e alla disposizione dell'oculare )?
I mak più "avanzati" abbinano i pregi di una maggior compattezza a quello di migliore correzione rispetto ad un riflettore newton commerciale di pari diametro.
Ci sono però anche i contro, come il peso, il maggior tempo di acclimatazione e i problemi dovuti all'appannamento del menisco frontale.
Fabio