Presumibilmente quell'utente lo usava in fotografia...
la "cattiva" correzione del rosso c'è ed è appena-appena visibile se si fa mooolta attenzione ai dischi di Airy in hi-res...
poi non so se il mio modello è nato particolarrmente fortunato, altri 66ED non ne ho provati...
come faccia poi ad averlo "testato" in due giorni me lo dovete proprio spiegare...
non ha provato con seeing differenti, quindi non può sapere quanto poco ne soffra il piccoletto...
non ha provato in condizioni di umidità differenti, quindi non può sapere quanto poco ne soffra il piccoletto...
non ha provato con cieli differenti, quindi non può sapere come si comporta il piccoletto con fondocielo diverso...
non ha provato con grandi e piccoli sbalzi di temperatura, quindi non può sapere di quanto si dilata la meccanica...
certo che non è un Takahashi, ma non costa nemmeno come un Takahashi...
potrà quindi dire che non lo convinceva, che gli stava antipatico, che voleva qualcosa di più prestante o di più blasonato, ma non di certo di averlo "provato"...
PS: il mio 66 lo ho provato affiancato a più di un ED80, ed anche ad un A&M 80, ed ho tratto le mie conclusioni...
Stiamo comunque parlando di uno strumento da usare in visuale (non in fotografia... il 66 ha bisogno dello spianatore, l'80 no...) e che è lungo la metà dell'ED80...
Questo 3D poi non era un "66ED vs ED80"...
a chi non ha problemi di trasporto consiglio sempre un 80...
quando ho preso il mio 66 l'altra alternativa era l'80...
ma ho fatto i miei conti per come e dove lo avrei utilizzato, ed un 80 andava oltre il mio concetto di trasportabilità, inoltre non lo avrei potuto usare bene su un cavalletto fotografico, cosa chew faccio col 66...
anche il WO66 lo avevo escluso dalla trasportabilità, per via della valigetta rigida, molto più ingombrante e meno tracollabile dello Scopos...
