la mia schiena oggi non regge, quindi rientro e Vi posto quel che ho visto e il breve paragone.
Intanto questa mia breve per confrontare due cugini di stesso padre (!) il nuovo tsa 102 e il vecchio fs128, tutti di casa takahashi.
Montati uno sull'altro fanno una bella accoppiata (esteticamente parlando).
Tralascio le questioni di test ottico che posterò se mai qualcuno vorrà avere un confronto vero e proprio sui due strumenti.
Comunque sia ho usato gli stessi diagonali dielterrici da 2 pollici e gli stessi oculari sui due strumenti (ho una coppia di tutto) e, benché le focali siano diverse (810mm il tsa102 e 1040 il fs128) i poteri risultanti sono a mio modo di vedere paragonabili.
TSA102 18mm UWA meade = 41x circa
FS128 24,5mm UWA meade = 41x circa
TSA102 9mm TMB = 82x circa
FS128 9mm TMB = 115x circa
TSA102 4mm LV = 200x circa
FS128 4mm LV = 250x circa
Primo target la Luna:
La prima impressione è la diversa tonalità dell'immagine a qualsiasi ingrandimento (la cosa va accentuandosi sui poteri alti. Credo che oltre quelli selezionati il calo di luminosità riporti a tonalkità simili le immagini = buie...)
Comunque sia il TSA 102 esibisce una tonalità verde/grigiastra molto diversa da quella bianco/giallina del Fs128
Nessun cromatismo visibile dal mio occhio sui due strumenti (si vedrà lo star test che dirà, +o- la stessa cosa)
Ho focalizzato la mia attenzione su 2 zone della Luna:
1) il cratere JANSEN (46°S - 40°E) che ha dato modo di sottolineare grosse differenze tra i due strumenti.
a 80/115x la differenza era impercettibile, mentre a 200/250x il dettaglio offerto dai due strumenti era molto diverso. Tutte le rime segnate sul RUKL erano perfettamente alla portata del 128 che, oltretutto, mostrava una frastagliatura e gibbosità continua e quasi ininterrotta del fondo del cratere. L'immagine (nonostante un seeing non eccellente, ma comunque discreto) è stata davvero interessante e dettagliatissima. Non sono più un assiduo osservatore della Luna (ma tornerò a farlo con interesse rinnovato) ma non ricordo di aver mai apprezzato a sufficienza queste formazioni.
Il TSA102, invece, mostrava un po' la corda su questi dettagli riuscendo a cogliere meno "smerigliature" del fondo e una minore incisione sia sulle rimae che sulle pareti del cratere.
2) il cratere ATLAS e HERCULES, complice un peggioramento del seeing, hanno invece livellato moltissimo le prestazioni dei due strumenti che hanno mostrato solo a tratti la frastagliatura interna di Atlas e un accenno delle sue rimae. Per assurdo, e in contraddizione con quanto osservato su JANSEN, il piccolo 102 tsa mostrava più contrasto sul doppio bordo esposto al sole di Hercules (che mostrava abbastanza bene i suoi terrazzamenti).
Ho compreso comunque che la serata non era in grado di offrire indicazioni ASSOLUTE sui due strumenti ma mi è parsa chiara la superiuorità del 5 pollici sul 4 nella visione del nostro satellite.
Ho puntato solamente 2 stelle doppie (per la verità straconosciute) perché il velo del cielo andava aumentando e la mia schiena scricchiolava...
CASTORE: a 82/115x una grande differenza tra i due strumenti. Ovviamente più separate nel 128 le stelle erano anche molto più luminose. Un certo divario nel potere risolutore sembrava incidere sulla separazione apparente oltre alla differenza di ingrandimenti.
a 200/250x invece, complice la turbolenza che non teneva insieme e dischi di diffrazione, l'immagine migliore la offriva 8seppur di poco) il TSA 102 (stelle più "fisse" e, per questo, una sensazione di maggiore separazione tra le compagne).
Interessante notare che il disco di airy sempbrava più grande nel 102 che non nel 128.
ALGIEBA: bellissima... va beh... qui la separazione avveniva in modo più marcato nel 128 (a ogni ingrandimento) e la percezione della secondaria appariva più "piena"
SATURNO: tralasciando l'immagine offerta ieri sera dal 128 (che era davvero emozionante), brevemente dico questo:
nel FS128:
115x - immagine scolpita, nessuna luce diffusa. Cassini sulle anse, 1 banda sul globo, ombra netta sugli anelli
250x - ai sopramenzionati particolari si aggiungono: anello C nettissimo, 1 banda sud e la calotta polare (molto debole a dire il vero). Imagine comunque MOLTO MENO bella di quella di 24 ore fa.
nel TSA102:
Quasi gli stessi particolari, con l'eccezione della seconda banda sul globo e una quasi invisibilità della calotta - il seeing è quel che è, solo tutto un po' più difficile e meno luminoso.
Cosa dire?
Che sono stanco... quindi tra poco crollo a nanna ma avevo voglia di scrivervi due ricìghe, come promesso.
Dal primo testa a testa direi che il 128 è superiore (era abbastanza scontato) e che questo divario si palesa in alta risoluzione (anche questo ovvio ma meglio dirlo).
Francamente il nuovo tripletto, otticamente perfetto, mi emoziona meno. resta però un gran bel 4 pollici, forse il migliore attualmente disponibile.
Il suo unico neo è, forse, di essere non migliore del vecchio fs102 (che comunque era il miglior 4 pollici in circolazione).
Paolo
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