1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 20 luglio 2025, 19:33

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 3 maggio 2008, 17:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 15 maggio 2007, 15:03
Messaggi: 111
Località: Lecce
Ero indecisa se postare qui o da un'altra parte... nel caso spostate pure.


da lastampa.it:

Cento anni fa la catastrofe di Tunguska. Quando la prossima?

PIERO BIANUCCI

Il 30 giugno saranno passati cento anni da quando la Terra fu investita da un misterioso oggetto celeste sulla cui natura ancora si discute. Il fatto è noto come l’evento di Tunguska. Le celebrazioni si svolgeranno dal 26 al 28 giugno a Mosca. Il 19 giugno, nel pomeriggio, presso il Planetario di Torino (www.planetarioditorino.it) accanto all’Osservatorio astronomico sulla collina di Pino Torinese, si terrà un convegno di studiosi sotto l’egida dell’associazione Russkij Mir (www.arpnet.it/russkij). L’astronomo Mario Di Martino, che ha partecipato ad alcune spedizioni di ricerca sull’evento, terrà una conferenza divulgativa dal titolo “La catastrofe di Tunguska 100 anni dopo”. Interverrà il fisico Tullio Regge, presidente onorario dell’Associazione .

Il centenario è l’occasione per fare il punto sulle attuali conoscenze su di un evento catastrofico che rimane tra i più enigmatici. Che cosa realmente esplose nel cielo della Siberia alle 7 del mattino del 30 giugno 1908? Secondo un articolo di Luca Gasperini pubblicato dalla rivista “Terra Nova”, la risposta è venuta fuori da 27 tubi che contengono fango estratto da uno specchio d’acqua profondo 54 metri: il Lago Cheko (cheko = cigno), nella taigà siberiana, a centinaia di chilometri dal villaggio più vicino. E la risposta è che quel lago si formò in seguito all’impatto di un asteroide dal diametro di 30-40 metri. Gareth Collins, dell’Imperial College di Londra però non condivide le conclusioni dello scienziato italiano. Una nuova spedizione nel 2009 dovrebbe portare la parola finale. Il verdetto dovrebbe venire da scavi in profondità sotto il fondo del lago Cheko, dove potrebbe essere rimasto uno strato di terreno reso più compatto dall’urto del meteoroide.

Rievochiamo i fatti. Un bagliore accecante squarciò il cielo all’alba del 30 giugno 1908 a nord di Vanavara, un paese di pastori vicino al fiume Tunguska Petrosa, sul sessantesimo parallelo, lo stesso di San Pietroburgo. Seguirono un terrificante boato e un violentissimo spostamento d’aria. Nel raggio di qualche decina di chilometri milioni di betulle furono abbattute, come si può vedere nella foto qui accanto. Molte conifere invece resistettero ma un soffio di vento infuocato le ridusse come «pali del telegrafo» bruciacchiati. Un pastore di renne rimase ucciso, un altro perse la parola per lo spavento. Finissima polvere rimase in sospensione nell’atmosfera, arrossando i tramonti e schiarendo le notti per più di un mese. L’onda d’urto e un terremoto furono registrati a migliaia di chilometri. Poi sull’evento calò il silenzio, complice la popolazione locale, i tungus, una tribù degli evenki, nomadi della Siberia impregnati di pensiero magico: la parola «sciamano» ci arriva dalla loro lingua.

Soltanto 12 anni dopo il fisico Leonid Kulik cerca nuovi dati di prima mano. Raccoglie testimonianze, scatta fotografie, dall’inclinazione degli alberi abbattuti individua l’epicentro del fenomeno: è lui a definire «pali del telegrafo» i larici sopravvissuti. Kulik si convince che a produrre tanta distruzione dev’essere stato un frammento di asteroide o di cometa, e cerca sul posto frammenti di meteoriti. Invano. Niente meteoriti, niente cratere. Più lo si studia, più l’enigma si fa oscuro.

Negli anni, le ipotesi si sono sprecate: una esplosione atomica ante litteram prodotta da extraterrestri, il naufragio di un’astronave aliena, un grumo di antimateria, un minuscolo buco nero vagante, una nube di metano emanata dal sottosuolo. Ma l’idea di Kulik rimane la più credibile. I calcoli più recenti dicono che a 8 chilometri di altezza potrebbe essere esploso, vaporizzandosi, un mini-asteroide largo 60-100 metri con una massa di 400 mila tonnellate che si muoveva alla velocità di 16,5 chilometri al secondo e che attraversava l’atmosfera con volo radente.

Nel 1991 ha raggiunto Tunguska un gruppo di studiosi del Cnr e dell’Università di Bologna guidato da Giuseppe Longo: la resina di alberi che furono testimoni dell’esplosione ha rivelato particelle di minerali compatibili con l’ipotesi dell’asteroide. Una spedizione successiva ha dragato i sedimenti del Lago Cheko estraendo carote di fango: i sedimenti corrispondenti al 1908 sembrano contenere polveri che si depositarono nei due mesi successivi all’evento.

Tunguska è uno dei luoghi più inaccessibili del mondo. Gelo a -50 °C d’inverno, afa umida d’estate, nugoli di zanzare, nessuna strada. L’elicottero porta gli scienziati non può neppure posarsi per non sprofondare nella soffice torba che ricopre il permafrost: le operazioni di sbarco e di imbarco si devono fare a pale rotanti.

La soluzione dell’enigma di Tunguska ci riguarda tutti. Eventi di questo tipo si ripetono ogni 100-1000 anni. La potenza è pari a quella di mille bombe atomiche. Meglio non pensare a che cosa succederebbe se il bersaglio fosse una grande città. Tom Geherels, Università dell’Arizona, ha fatto dei calcoli: la probabilità di morire per l’impatto di un asteroide è di 1 su 6000, per un incidente aereo 1 su 20.000. Cifre così controintuitive da sembrare incredibili. Il fatto è che la caduta di un asteroide tipo Tunguska è sì molto più rara di un incidente aeronautico, ma le vittime che può fare si contano a milioni.

_________________
... mi perdo nell'universo sconfinato...


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 3 maggio 2008, 18:00 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 17 febbraio 2007, 12:10
Messaggi: 1432
Località: Biella (BI) - Matzingen (CH)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

_________________
***Non cercare di esserlo, convinciti di esserlo***
https://alexbattu.com/
***Siamo umani perchè osserviamo le stelle, o le osserviamo perchè siamo umani?***
Skywatcher EQ8, Ritchey-Chrétien GSO Truss 12'', Autoguida con Tecnosky 80/328 mm, Canon EOS 6D / QHY268m.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 3 maggio 2008, 19:55 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 3 luglio 2006, 15:29
Messaggi: 1307
non conoscevo questo fatto.
grazie andromeda


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 3 maggio 2008, 20:23 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 15 maggio 2007, 15:03
Messaggi: 111
Località: Lecce
Di niente. :wink:

_________________
... mi perdo nell'universo sconfinato...


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 4 maggio 2008, 16:04 
io per il prossimo non mi preoccuperei troppo... anzi...

Paolo


Top
     
 
MessaggioInviato: domenica 4 maggio 2008, 18:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Andromeda ha scritto:
la probabilità di morire per l’impatto di un asteroide è di 1 su 6000, per un incidente aereo 1 su 20.000.

Mi permetto di contestare questi numeri. Non conosco il flusso demografico del sistema di nascite/morti ma va bene anche sapere l'ordine di grandezza a occhio: se per semplicità facciamo finta che la distribuzione nelle classi d'età sia costante tra 0 e 80 anni, e che si tiri le quoia solo a 80 anni, allora i morti in un anno sono circa 6000000000/80=75000000.
Se quelle probabilità fossero vere vorrebbe dire che ogni anno nel mondo ci sono circa 12500 morti colpiti da astreroidi e 3750 morti in incidenti aerei. :roll: Ma per favore.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 5 maggio 2008, 12:56 
Se succede di nuovo vado io da Piero Bianucci e gli faccio un sedere come la cupola di San Pietro...
gufaccio!!!!
;)
Scherzi a parte, mi hanno regalato un bel libro su Tunguska, che però non sono ancora arrivato a leggere...


Top
     
 
MessaggioInviato: lunedì 5 maggio 2008, 13:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16952
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Mars4ever ha scritto:
Se quelle probabilità fossero vere vorrebbe dire che ogni anno nel mondo ci sono circa 12500 morti colpiti da astreroidi e 3750 morti in incidenti aerei. :roll: Ma per favore.

Lasciamo perdere il numero dei morti per incidenti aerei (che non è molto lontano da valori reali (compresi gli ultraleggeri e gli aerei militari in zone belliche)
Ma ammettiamo l'impatto di un asteroide ogni duecento anni su una città abbastanza popolata o su una zona comunque urbanizzata.
12500*200=2.500.000
Pensi che una bomba così non possa fare una cosa del genere?
Perché non cerchi di vedere le cose in modo un po' più elastico?

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 5 maggio 2008, 13:43 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Non contano gli incidenti militari. 4mila morti all'anno mi sembrano tantini ma non importa. E' il dato sui meteoriti che non condivido proprio: ti risulta che nella storia ci siano stati impatti che abbiano causato milioni di morti? Immagine :?


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 5 maggio 2008, 13:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16952
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Mars4ever ha scritto:
Non contano gli incidenti militari. 4mila morti all'anno mi sembrano tantini ma non importa. E' il dato sui meteoriti che non condivido proprio: ti risulta che nella storia ci siano stati impatti che abbiano causato milioni di morti? Immagine :?

Ti risulta nella storia che ci siano state (anche solo cento anni fa) zone densamente popolate?
Per il discorso incidenti aerei spesso in Italia si sente di qualcuno che muore perché è caduto con un ultraleggero o con un elicottero.
Diciamo che solo in Italia di incidente del genere comportano alcune decine di vittime l'anno.
Su poco più di 50 milioni di abitanti.
Moltiplica per 50 (considero che la densità di incidenti aerei sia minore nelle popolazioni meno abbienti) e siamo sicuramente a qualche migliaio.
Aggiungi una quindicina di incidenti all'anno nel mondo con aerei di linea da oltre 200 persone ed ecco le statistiche.
Ma torniamo al discorso Tunguska. Avvenne alle sette di mattina (locali) del 30 giugno 2008 se ricordo bene.
Fosse successo solo poche ore dopo e addio Londra.
Nel 1908 la popolazione mondiale era meno di un quinto di quella attuale.
E siamo tuttora in crescita.

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010