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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 12:55 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4103
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Assolutamente no! Basta dividere il field stop per la focale e si ottiene l'angolo in radianti, e vale per qualsiasi oculare, tranne ovviamente per quelli con gruppo negativo.
Che conto hai fatto per ottenere 35 mm?
Io la formula di cui sopra l'ho verificata per i miei oculari e anche per altri che leggo in giro di cui tovo il dato relativo al field stop.
Per esempio io ho un 20 mm da 25 di diaframma e 72° di campo, e un 15 mm da 17 di diaframma e 65°.
Verifica anche per gli Ethos:
22,3/13*57,3=?
13,9/8*57,3=?


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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 13:38 
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Iscritto il: venerdì 19 maggio 2006, 11:18
Messaggi: 1729
Località: Somewhere in Lombardia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Io uso un foglio di Excel scaricato mi pare da Cloudy Nights. In ogni caso il campo lo calcolo con la deriva stellare, la quale ci fornisce una misura diretta e non una stima come stiamo facendo io e te adesso, quindi è il metodo più accurato di tutti.

Comunque, la tua formula mi ritorna solo per alcuni oculari. Ad esempio non torna nè per il Widescan3 nè per il Meade SWA, eppure non mi risulta che montino doppietti telenegativi al loro interno :roll: Anzi, posso affermare per certo che non ve ne sono perchè altrimenti con la Barlow le prestazioni peggiorerebbero abbastanza, e ciò non succede.

E' sempre una stima...però il tuo conto torna al mm (anzi, al grado) per l'Optiluxe e per il Meade 5000, boh.


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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 13:42 
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Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Evvai :lol: !
Speravo che al Neaf 2008 avessero presentato un nuovo Ethos, ed eccolo qua!
Anche a me non stupisce la scelta della focale, anzi!
Oltre al discorso della improbabile correzione su un campo così largo in una focale lunga, ad esempio un 24mm, ci sarebbe anche il problema dello scarso contrasto, con un fondo cielo slavato a causa del larghissimo diaframma di campo, come succede in un oculare da 30mm di focale con 82° di afov. Certo, non è da buttare via (anche a me piacciono i campi reali larghi), ma la preferenza per un oculare da 100° va ad una focale inferiore, che ti permette, a parità di campo inquadrato, di ingrandire di più aumentando il contrasto.

Dalle specifiche di questo ethos 8mm, mi stupisce solo che abbiano ancora usato il doppio barilotto 1.25"/2". Se fosse stato un 1.25" standard allora sì che sarebbe stato mooolto appetibile anche per l'uso con una torretta binoculare...

Fabio

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Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 14:47 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4103
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
maidiremirko ha scritto:
In ogni caso il campo lo calcolo con la deriva stellare, la quale ci fornisce una misura diretta e non una stima come stiamo facendo io e te adesso, quindi è il metodo più accurato di tutti.

Io non le ho mica fatte le misure dirette? :wink: Per esempio col 20 mm sopra citato, col 25cm mi deve dare 63X e 69' di campo: ho trovato 2 stelle distanti 68,5' e le ho piazzate perfettamente sui bordi opposti. Ma è un risultato ovvio, perché sapendo il field stop (che si misura molto precisamente col calibro) il campo inquadrato non può essere che quello: basta fare 25/1250*57,3*60=69'!
Se conosci il field stop di un oculare e la focale del telescopio, sai già perfettamente che campo devi vedere, indipendentemente da tutti gli altri parametri!

maidiremirko ha scritto:
Comunque, la tua formula mi ritorna solo per alcuni oculari. Ad esempio non torna nè per il Widescan3 nè per il Meade SWA, eppure non mi risulta che montino doppietti telenegativi al loro interno

Se mi dici i diametri dei field stop di questi oculari risolvo subito il problema. In base a quanto detto sopra, se non tornano i conti vuol dire che o è impreciso il valore del campo apparente, o della focale. Se per esempio il widescan da 16mm non ha un field stop di 23,5mm, allora o il campo non è di 84° oppure la focale non è esattamente di 16 mm, non si scampa!
Detto in un altro modo: i 3 parametri dell'oculare (focale, diaframma e campo apparente) hanno 2 gradi di libertà, perché ognuno si può ricavare dagli altri 2.

Le focali da 13 in su non hanno la Barlow incorporata, e comunque è banale vedere se un oculare è fatto così o no: se ha il gruppo negativo, il diaframma si trova all'interno dell'oculare, cioè dopo la Barlow! Per gli oculari corti il problema è leggermente più complesso perchè si aggiunge un parametro in più (il fattore moltiplicativo della Barlow, praticamente sempre incognito) ma abbiamo sempre 4 parametri con 3 gradi di libertà e ci si può comunque ricondurre al caso precedente.


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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 16:25 
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sbab ha scritto:
Oltre al discorso della improbabile correzione su un campo così largo in una focale lunga, ad esempio un 24mm, ci sarebbe anche il problema dello scarso contrasto, con un fondo cielo slavato a causa del larghissimo diaframma di campo, come succede in un oculare da 30mm di focale con 82° di afov.

Ma la luminosità non dipende solo dall'ingrandimento? Perché un 30 mm da 80° avrebbe il cielo più slavato di un 30 mm da 60°? Immagine


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MessaggioInviato: domenica 27 aprile 2008, 21:42 
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sbab ha scritto:
Dalle specifiche di questo ethos 8mm, mi stupisce solo che abbiano ancora usato il doppio barilotto 1.25"/2". Se fosse stato un 1.25" standard allora sì che sarebbe stato mooolto appetibile anche per l'uso con una torretta binoculare...

Me lo chiedo anch'io, a che cavolo serve il doppio barilotto? Ognuno ce l'ha già il riduttore nel fuocheggiatore!


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MessaggioInviato: lunedì 28 aprile 2008, 9:16 
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Mars4ever ha scritto:
Ma la luminosità non dipende solo dall'ingrandimento? Perché un 30 mm da 80° avrebbe il cielo più slavato di un 30 mm da 60°? Immagine

A rigor di logica penso proprio che tu abbia ragione Mars.
Però, sarà per una questione di suggestione o qualcosa di simile, ma quando guardo in un oculare con campo apparente molto largo, a parità di ingrandimento, ho sempre l'impressione di avere un'immagine complessivamente più luminosa.
Avendo più stelle nel campo, in effetti i fotoni che compongono l'immagine sono più numerosi. Il fondo cielo non dovrebbe risentirne, a meno che non ci sia un effetto di diffusione della luce per colpa dello schema ottico (vedi ostruzione). Ma forse è solo una mia impressione.
Alla fine preferisco comunque il largo campo apparente.

Per la questione del doppio barilotto, è indubbiamente una bella comodità avere un "parco oculari" tutti il più possibile con lo stesso tipo di barilotto. E se il barilotto è da 2" è tutto più solido sul focheggiatore. Per dire, nei miei oculari ho solo l'11mm e il 5mm in configurazione da 1.25", mentre tutti gli altri, dal 12mm in su, hanno il doppio barilotto oppure il barilotto da 2" (a dire il vero ho anche il Meade 8.8mm con doppio barilotto), ed è una gran goduria poter partire con un oculare a lunga focale da 2" e poi aumentare gli ingrandimenti cambiando oculari senza dover usare l'adattatore. Quindi da un lato trovo gli oculari con doppio barilotto molto comodi, meccanicamente parlando.

L'unico svantaggio, non da poco per oculari a focale ridotta, è quello di non poterli usare (in sicurezza) in una torretta binoculare .

Fabio

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MessaggioInviato: lunedì 28 aprile 2008, 9:32 
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sbab ha scritto:
Il fondo cielo non dovrebbe risentirne, a meno che non ci sia un effetto di diffusione della luce per colpa dello schema ottico (vedi ostruzione). Ma forse è solo una mia impressione.

Certamente la luminosità e il contrasto di un oculare dipendono anche dal suo schema e numero di lenti oltre che dalla pupilla d'uscita, ma non dal campo in sè. Magari ti sarà capitato di confrontare un 60° buono con un 80° mediocre...
sbab ha scritto:
Per la questione del doppio barilotto, è indubbiamente una bella comodità avere un "parco oculari" tutti il più possibile con lo stesso tipo di barilotto. E se il barilotto è da 2" è tutto più solido sul focheggiatore. Per dire, nei miei oculari ho solo l'11mm e il 5mm in configurazione da 1.25", mentre tutti gli altri, dal 12mm in su, hanno il doppio barilotto oppure il barilotto da 2" (a dire il vero ho anche il Meade 8.8mm con doppio barilotto), ed è una gran goduria poter partire con un oculare a lunga focale da 2" e poi aumentare gli ingrandimenti cambiando oculari senza dover usare l'adattatore. Quindi da un lato trovo gli oculari con doppio barilotto molto comodi, meccanicamente parlando.

Capito, quindi hanno preferito fare l'Ethos col barilotto grosso perché è un macigno ed è meglio metterlo su un fuocheggiatore grosso, ma siccome il field stop è più piccolo di 25 mm hanno dato anche la possibilità di mietterlo anche su un fuocheggiatore da 32 mm.


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MessaggioInviato: lunedì 28 aprile 2008, 22:39 
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sbab ha scritto:
Mars4ever ha scritto:
Ma la luminosità non dipende solo dall'ingrandimento? Perché un 30 mm da 80° avrebbe il cielo più slavato di un 30 mm da 60°? Immagine

A rigor di logica penso proprio che tu abbia ragione Mars.
Però, sarà per una questione di suggestione o qualcosa di simile, ma quando guardo in un oculare con campo apparente molto largo, a parità di ingrandimento, ho sempre l'impressione di avere un'immagine complessivamente più luminosa.
Avendo più stelle nel campo, in effetti i fotoni che compongono l'immagine sono più numerosi. Il fondo cielo non dovrebbe risentirne, a meno che non ci sia un effetto di diffusione della luce per colpa dello schema ottico (vedi ostruzione). Ma forse è solo una mia impressione.
Alla fine preferisco comunque il largo campo apparente.

Per la questione del doppio barilotto, è indubbiamente una bella comodità avere un "parco oculari" tutti il più possibile con lo stesso tipo di barilotto. E se il barilotto è da 2" è tutto più solido sul focheggiatore. Per dire, nei miei oculari ho solo l'11mm e il 5mm in configurazione da 1.25", mentre tutti gli altri, dal 12mm in su, hanno il doppio barilotto oppure il barilotto da 2" (a dire il vero ho anche il Meade 8.8mm con doppio barilotto), ed è una gran goduria poter partire con un oculare a lunga focale da 2" e poi aumentare gli ingrandimenti cambiando oculari senza dover usare l'adattatore. Quindi da un lato trovo gli oculari con doppio barilotto molto comodi, meccanicamente parlando.

L'unico svantaggio, non da poco per oculari a focale ridotta, è quello di non poterli usare (in sicurezza) in una torretta binoculare .

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Se ti compri anche l'8mm.............ti sposo !!!
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MessaggioInviato: martedì 29 aprile 2008, 8:22 
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Vale75 ha scritto:

Se ti compri anche l'8mm.............ti sposo !!!
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:lol: :lol: :lol: !!!

Aspetterò ovviamente un po' di recensioni per capire se questo nuovo 8mm sarà all'altezza del 13mm.
Ma se così sarà (e me lo aspetto), visto come funziona il 13 e considerando che come focale 8mm sono molto papabili sul mio dobson, mi sa che puoi già mandare gli inviti.... :wink:

Fabio

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