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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: martedì 25 marzo 2008, 13:08 
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Iscritto il: domenica 23 marzo 2008, 22:54
Messaggi: 10
Località: campania
Ford Prefect ha scritto:
marco_84 ha scritto:
sto guardando un pò di cannocchiali terrestri qua e là su internet...
Ne ho trovato uno con focale 480mm e diametro 80mm, ingrandimenti 20-60X. Che dite?


Dipende, in linea di massima gli 80/480 non sono niente male, ma poi dipende dalla marca, da che garanzie danno...

Cita:
Quale pensate possa essere la distanza massima in metri per ottenere il massimo delle prestazioni senza perdere la nitidezza e i dettagli di cio' che uno osserva? E' solo un esempio a caso, vorrei rendermi conto bene...Scusate, sono un pò pedante, lo so... :lol:


Anche qui dipende.
In linea di massima, più il soggetto è distante più risenti del disturbo dell'atmosfera, sia come seeing che come dispersione.
In genere oltre il km o due di distanza si cominciano a perdere dettagli a causa della dispersione dovuta all'atmosfera, specie se si alzano gli ingrandimenti.

Tu che tipo di osservazioni hai in mente?



ops...scusa Ford, non avevo visto il tuo messaggio... :)
osservazioni anche di paesaggi, ma più di animali quindi penso che il 66mm Apo possa pure andar bene, no? Grazie ancora ragazzi!


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MessaggioInviato: martedì 25 marzo 2008, 13:20 
Ciao.
Per questo tipo di osservazione un 66ED è secondo me perfetto (anche perchè lo ho...)essendo una piccola apertura non soffre molto delle fastidiose turbolenze che affliggono strumenti di maggior apertura.
L'ottica è molto generosa, nitida, ben corretta.
Ai bassi ingrandimenti puoi arrivare ad avere anche 4 gradi di campo, mentre agli alti ingrandimenti l'immagine resta ben contrastata e nitida.
La meccanica è ben fatta, il fuocheggiatore micrometrico ottimo.
La mia versione, quella cromata, è particolarmente indicata per uso diurno, in quanto riflette bene ed il tubo non si scalda.
Lo puoi usare comodamente su un buon cavalletto fotografico, leggero e trasportabile.
Ricordati che se vuoi vedere "tutto diritto" ti serve un prisma raddrizzatore, mentre se ti basta il "sopra-sotto" corretto e non ti interessa l'effetto speculare, basta un qualsiasi prisma.


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MessaggioInviato: martedì 25 marzo 2008, 13:40 
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Iscritto il: domenica 23 marzo 2008, 22:54
Messaggi: 10
Località: campania
Fede67 ha scritto:
Ricordati che se vuoi vedere "tutto diritto" ti serve un prisma raddrizzatore, mentre se ti basta il "sopra-sotto" corretto e non ti interessa l'effetto speculare, basta un qualsiasi prisma.


per quanto riguarda il prisma raddrizzatore? Ne utilizzi uno specifico per il tuo 66mm o va bene uno qualsiasi? Grazie Fede.


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MessaggioInviato: martedì 25 marzo 2008, 14:15 
Io non uso un prisma raddrizzatore poichè non mi da fastidio vedere una immagine speculare.
Ho avuto un raddrizzatore a 45° ma poi lo ho scambiato con un oculare.
Attualmente per le osservazioni diurne ( che faccio dalla montagna...) utilizzo lo stesso diagonale che ho scelto per la torretta binoculare:
un Baader prismatico.
Ma su un telescopio puoi montare gli accessori che vuoi tu.
Considera che quando comperi un 66ED lui ti arriva "nudo":
senza diagonale, oculari ne cercatore...
questi accessori le devi aggiungere tu, scegliendo ciò che più soddisfa le tue esigenze e le tue tasche.
Ci sono parecchi buoni diagonali, di moltissime marche e di moltissimi prezzi.
Se non avesi avuto la torretta avrei preso un W.O a specchio, che non costa moltissimo e sembra sia molto buono.
Io mi riferisco a diametri di 31.8, poichè ho accessori di questa dimensione.


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MessaggioInviato: martedì 25 marzo 2008, 16:52 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao,
io il 66 l'ho provato solo di giorno, in negozio, sui palazzi di fronte, e secondo me per il terrestre va benissimo. Niente fastidiose frange di colore sul bordo degli oggetti come i cannocchiali e binocoli economici (che se devi osservare specialmente soggetti lontani come uccelli in volo possono essere molto fastidiose).

Tieni conto che comunque come ottica e meccanica è ottimo, ma è pur sempre un telescopio nato per astronomia, quindi si suppone che tu non lo usi sotto la pioggia o in mezzo a un acquitrino.

Se devi usarlo in condizioni atmosferiche "estreme", come fanno alcuni di quelli che praticano osservazioni naturalistiche, ripeto, meglio puntare su prodotti specifici che siano anche impermeabili.

Ma se devi fare osservazioni naturalistiche tranquille, va bene.

Per i raddrizzatori, devi prendere un qualsiasi prisma raddrizzatore da 1,25" ovvero 31,8mm.
Ce ne sono di varie marche e prezzi, dai 30 ai 300 Euro, l'importante è prenderlo non troppo schifoso.

E poi devi metterci un paio di oculari buoni.
Io ci vedrei bene anche uno zoom,che per quello che devi fare tu è anche più comodo che cambiare oculare, come l'Hyperion 8-24 che ha anche un buon campo rispetto agli altri.

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


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MessaggioInviato: martedì 25 marzo 2008, 17:07 
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Iscritto il: venerdì 16 marzo 2007, 10:47
Messaggi: 305
Località: Corigliano Calabro (CS)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao, vorrei dire la mia...

Se il tuo interesse sono le osservazioni astronomiche, e ANCHE quelle naturalistiche, allora vanno bene gli strumenti che ti sono stati consigliati.

Ma se il tuo interesse sono ESCLUSIVAMENTE le osservazioni naturalistiche, allora ci sono diversi prodotti specifici e pronti per l'uso, cioè completi anche di prisma raddrizzatore e oculare zoom.

Vedi ad esempio:
http://www.staroptics.it/otticaterrestr ... acuter.htm

Ma cercando in rete si trova molto altro...

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MessaggioInviato: martedì 1 aprile 2008, 13:32 
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Iscritto il: domenica 23 marzo 2008, 22:54
Messaggi: 10
Località: campania
grazie a tutti per i consigli...Alla fine penso che farò un piccolo sforamento al budget che avevo previsto e mi orienterò sullo Scopos come suggerito da Ford, acquistando poi gli accessori necessari...
Solo sono un pò indeciso sul 66ED o sull'80 observer (chiaramente sul peso e la facilità nel trasporto vincerebbe il 66 ma per me non è un fattore determinante, cioè non sarebbe un problema anche l'80mm).
Visto che, come avevo spiegato l'altro giorno, lo utilizzerò per paesaggi ma soprattutto per gli animali, bird-watching e cose di questo genere, che dite??? Partendo dal presupposto (lo dico per far capire meglio le mie esigenze) che la distanza abituale per me dal soggetto che devo riprendere è di circa un centinaio di metri a salire....con un 66/400 o un 80/480, per un soggetto distante appunto circa un cento-centocinquanta mt. riuscirei a cogliere tutti i dettagli in maniera definita e come se l'avessi a portata di mano?

Grazie per la pazienza ragazzi.


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MessaggioInviato: martedì 1 aprile 2008, 15:14 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
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Tipo di Astrofilo: Visualista
marco_84 ha scritto:
Partendo dal presupposto (lo dico per far capire meglio le mie esigenze) che la distanza abituale per me dal soggetto che devo riprendere è di circa un centinaio di metri a salire....con un 66/400 o un 80/480, per un soggetto distante appunto circa un cento-centocinquanta mt. riuscirei a cogliere tutti i dettagli in maniera definita e come se l'avessi a portata di mano?


A 100-150m, con un apocromatico come il 66mm in visuale sarebbe veramente come "averlo a portata di mano".
A volte utilizzo il mio Mak a distanze simili per tenere d'occhio nidi di gheppi.

Ho qualche dubbio sull'80/480 in quanto non apocromatico ma solo acromatico, e forse il residuo di aberrazione cromatica potrebbe dare problemi ad alti ingrandimenti. Ma non l'ho mai provato, quindi non so con sicurezza.

Se vuoi fare foto, ho visto gran belle foto naturalistiche fatte proprio col 66mm usato come teleobiettivo: fatti una ricerchina in rete.

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Claudio

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MessaggioInviato: domenica 6 aprile 2008, 21:30 
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Iscritto il: domenica 6 aprile 2008, 15:13
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marco_84 ha scritto:
Visto che, come avevo spiegato l'altro giorno, lo utilizzerò per paesaggi ma soprattutto per gli animali, bird-watching e cose di questo genere, che dite???


Per un uso del genere ti consiglio uno Swarovski CT-85,per diversi motivi.

-Primo fra tutti l'ottica che è davvero meravigliosa,anche se vuoi usarlo abbinato con una macchina fotografica
-Con l'oculare variabile da 20X a 60X puoi puntare e zummare senza perdere d'occhio il soggetto (gli animali difficilmente si mettono in posa :D )
-All'alba ed al tramonto dà il meglio di se,essendo molto luminoso permette di fare belle foto ed avvistamenti anche con pochissima luce.
-E' foderato in gomma silicconica ed il montaggio dell'ottica molto particolare lo rende immune dai piccoli colpi
-Ha un corpo a soffietto in 3 parti,quindi quando è chiuso diventa piccolissimo.
-Non pesa molto,per qualche minuto lo puoi usare anche a mano libera,senza cavalletto.
-E' un'investimento anche a livello economico,l'ho acquistato 12 anni fà ed il mercato dell'usato me lo quota poco meno di quanto l'ho pagato,svalutazione inclusa....ed è uno strumento che di mercato ne ha sempre

L'unico contro è il prezzo...dodici anni fa l'ho pagato 1500000 lire....ora non è sceso,anzi...ma li vale tutti....

ciao

Tekman


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MessaggioInviato: lunedì 7 aprile 2008, 7:55 
Considera che lo Swarosky costa mostruosamente più dello Scopos e non è fruibile in astronomia.
Inoltre lo Scopos ha, cambiando oculari, un range di ingrandimenti mooolto più ampio:
andiamo dai 10 ingrandimenti ottenibili con un 40mm ai 20 ingrandimenti, bellissimi, che ti da un 20 ingrandimenti a largo campo, ai 160 ingrandimenti con un 2,5 milimetri, ancora ottimamente godibili di giorno, fino ai 320 "barlowando" che sulla Luna, con un seeing adatto,sono uno spettacolo.
Inoltre uno Scopos può essere attrezzato con un bel prisma di Hershel per l'osservazione solare: una attività molto divertente e rilassante, specialmente quando vai a farti una bella gita in montagna e puoi sommare questo bel tipo di osservzione a quella naturalistica.
E se poi ti viene lo "sghiribizzo" di fare un po' di fotografia, lo puoi fare.
Certo non è impermeabile ne gommato antiurto, ma dubito che tu voglia usare uno Swarosky che passa i mille euro per giocare a baseball in una piscina... ;) ...
ma i vantaggi di uno Scopos66 rispetto ad uno Spotting Scope con Zoom sono davvero innumerevoli, e non ultimo quello di potervi montare un cercatore...
morale (imho):
uno spotting scope di "gran classe" come uno Swarosky o uno Zeiss è certamente un ottimo strumento, ma estremamente "limitato" nel suo range di utilizzo.
Dieci anni fa non aveva scelta, se volevi vedere bene dovevi spendere un capitale per uno di questi "gioielli da investimento" poichè i cinesi ancora producevano solo riso e gadget elettronici...
ma oggi la qualità, sia ottica che meccanica, raggiunta dai produttori Taiwanesi, è tale da non fare rimpiangere nemmeno minimamente un pezzo storico europeo, specialmente se si ottiene lo stesso risultato spendendo meno della metà (un quinto addirittura nel caso di uno Zeiss... ) .
Non lo dico ovviamente "sparando per sparare", ma avendo potuto constatare coi miei occhi questi particolari (ho degli amici cacciatori, da sempre patiti per Zeiss e Swarosky...)
;)

PS: non dimenticare che, per uso astronomico, un 66/400 è uno strumento molto piccolo, e che in mano ad un neofita potrebbe portare a delle "delusioni":
l'utilizzo in dep sky necessita di un cielo buio, non ci farai nulla da un balcone in città, se non Luna (sempre e comunque stupenda) e qualche pianeta, senza però poter notare grandi dettagli.
Da un cielo buio invece è stupendo per oggetti estesi, quali ammassi aperti (rich field appunto) e nebulose, per le quali comunque ci vuole un filtro (altra cosa che su uno Spotting scope non si può aggiungere... ) .
Ma oggetti del cielo profondo quali ammassi globulari e galassie appariranno sempre e comunque come batuffolini, quelli raggiungibili.
Questo vale sia per un 66 che per un 80... ;)


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