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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: mercoledì 26 marzo 2008, 16:10 
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Iscritto il: giovedì 1 giugno 2006, 9:04
Messaggi: 2238
Località: Valmadrera (LC)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
E' vero, purtroppo però le informazioni disponibili dai produttori sono alquanto scarse e soprattutto ottenute secondo criteri non dichiarati, cosa significa carico massimo? E da intendersi come un limite strutturale ? Non credo... e' da intendersi come quel carico che causa un de-rating delle prestazioni di un X percento ? Non credo che i produttori si addentrino in queste considerazioni/test ma piuttosto si basino su prove e rendimento sul campo (si spera) o su considerazioni opinabili di similitudine con altri prodotti sul mercato.
In ultima analisi mi pare un argomento molto spinoso...
Quindi ripeto, io farei riferimento all'esperienza altrui, è vero che ciascuno ha una visione del problema limitata e che i parametri di giudizio sono tutt'altro che uniformati, ma nel marasma genereale qualcosa di utile credo si possa leggere. Spara, che cosa ti interessa ?

A presto, paolo


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MessaggioInviato: mercoledì 26 marzo 2008, 16:15 
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Iscritto il: mercoledì 31 maggio 2006, 20:53
Messaggi: 702
Località: La Spezia/Aosta
Allora tutta la parte di Geometria delle masse di Scienza delle costruzioni serviva veramente a qualcosa....

A parte tutto i dati veri sarebbero da richiedere al costruttore infatti lui li ha (voglio ben sperare) ma ricavarli dal pezzo finito in maniera precisa direi che è cosa non banale ,pechè anche se mi calcolo la Matrice d'inerzia la dovrei calcolare di principio per ogni strumento che intendo montare.

Cosa più sensata sarebbe invece di indicare un carico generico è quella di indicare per tipologia di strumento (non è che siano infinite) il peso ed il rapporto focale dello stesso,già si andrebbe sul meno empirico e all'atto pratico penso sia più che sufficiente.


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MessaggioInviato: mercoledì 26 marzo 2008, 22:47 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Il risultato non è un'approssimazione, il risultato è esatto!!
Come ho detto i momenti di inerzia sono tabulati, la difficoltà è nel misurare le varie distanze!
I produttori non possono fornire dati sui momenti di inerzia, perchè il momento di inerzia dipende da come posizioni il telescopio e le varie componenti ottiche rispetto agli assi di rotazione!
Quindi il momento di inerzia dipende da come metti il telescopio!!

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Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
Kellner 20 e 4 mm Ploss 10mm - Hiperion 8mm - Atik 383l+ monocromatic
filtri baader 36mm R,G,B,L,H-alpha - magzero mz_5 bn
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni Albenga SV

Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


Ultima modifica di GHISO983 il giovedì 27 marzo 2008, 11:48, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 26 marzo 2008, 23:17 
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Iscritto il: giovedì 31 maggio 2007, 13:29
Messaggi: 154
Tipo di Astrofilo: Visualista
[quote="ska"]Allora tutta la parte di Geometria delle masse di Scienza delle costruzioni serviva veramente a qualcosa....


non so se questo sia positivo o negativo.......


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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 10:46 
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Iscritto il: giovedì 1 giugno 2006, 9:04
Messaggi: 2238
Località: Valmadrera (LC)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Ghiso

albireo71 ha scritto:
Il risultato non è un'approssimazione, il risultato è esatto!!
Come ho detto i momenti di inerzia sono tabulati, la difficoltà è nel misurare le varie distanze!
I produttori non possono fornire dati sui momenti di inerzia, perchè il momento di inerzia dipende da come posizioni il telescopio e le varie componenti ottiche rispetto agli assi di rotazione!
Quindi il momento di inerzia dipende da come metti il telescopio!!


Il problema non è calcolare il momento di inerzia del tuo setup, se vuoi puoi fare anche un disegno 3D semplificato del tubo+ottica, specificare i materiali e farlo calcolare al cad, oppure se vuoi puoi pure metterti d' impegno e misurarlo, il problema è il seguente: quando conosci il momento di inerzia che ci fai ?

Il produttore non dichiara neanche orientativamente l'inerzia rotazionale che la montatura è in grado di reggere e con quali prestazioni visuali e fotografiche.

Al più certi produttori, ed è già qualcosa, indicano sommariamente quali tipologie di telescopio e su quali diametri, sono indicati per una certa montatura. Che so.... rifrattore da 160 mm, Newton da 10", Cassegrain da 12" (tanto per dirne tre).

Son daccordo con te che se si diffondesse tra i costruttori di montature la cultura di fornire questa ed altre informazioni (tipo le rigidezze torsionali degli assi, le frequenze di risonanza per un certo carico...) allora il calcolo del proprio momento di inerzia sarebbe assolutamente utile, proprio come la misura della massa.

Non capisco il discorso del posizionamento del tubo, se il costruttore ti fornisce un carico massimo (inteso come massa nel baricentro) ed i momenti d'inerzia ad essa correlati (baricentrici), tu hai tutto quello che serve per paragonare i dati con quelli del tuo setup con il tuo tubo posizinato laddove è bilanciato. E' inteso che se non bilanci il telescopio c'è un'inerzia rotazionale aggiunta che però non è colpa del produttore.


Cordialmente, paolo


Ultima modifica di Paolo Lazzarini il giovedì 27 marzo 2008, 11:54, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 11:47 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
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Località: Savona
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ah ok ho capito....
Comunque lo sforzo torsionale dipende molto da come è accoppiata la vsf e la corona e dai motori, comunque credo si possa calcolare sapendo il massimo sforzo dei motori stessi!
Per il posizionamento del tubo, intendevo che il momento di inerzia dipende dal posizionamento del tubo, non il carico massimo!
Il carico massimo ha senso solo se sei il telescopio è abbastanza bilanciato!
Se questo non è vero, rischi di superare il carico massimo per via del momento di inerzia troppo elevato!

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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 11:50 
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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 11:58 
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Renzo_Del_Rosso ha scritto:
Se non sei bilanciato è bene che tu bilanci.
Altrimenti fotti i motori o, nella migliore delle ipotesi, le frizioni non tengono

si certo ovvio che uno deve essere scemo al cubo per fare ciò!

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MessaggioInviato: giovedì 27 marzo 2008, 19:26 
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Ma siccome ti interessa lo sforzo torsionale massimo basta metterti nelle condizioni più sfavorevoli moltiplichi per un bel coefficiente di sicurezza e la fisica da ingegneri è pronta.

A parte tutto dovrebbe essere il produttore che conosce i dati a fornirli ,recuperarli a ritroso non è facile.


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