PREMESSA:
Topic di persona fortemente delusa dallo strumento in questione e pentito amaramente della scelta fatta.
Sebbene abbia uno strumento che in hires sia una bomba (rifrattore apo 152) ho preso questo mak 180 della skywatcher perche' trovato ad un buon prezzo e volevo prendere un telescopio planetario da tenere a Milano.
(spero che il rifrattore trovi presto casa nell'osservatorio in montagna)
Cosa posso dire di questo Mak?
Iniziando dall'espetto esteriore posso dire che il LOW Cost si vede tutto.
La verniciatura del tubo della serie PRO e' delicata.
La verniciatura della parte anteriore sembra fatta da un cieco (con tutto il rispetto... si intende). Mio figlio di 6 anni l'avrebbe fatta meglio... il bianco e' tutto buttato li ...a caso!
Ma dopotutto.. a noi interessa vedere attraverso e ad un telescopio low cost si perdonano questi difettucci. Passiamo al sodo.
La barra vixen e' attaccata al tubo di alluminio e non alla culatta e alla cella porta menisco! Il tubo di alluminio e' sottile e deformabile... quindi vi lascio immaginare quanto poco questa soluzione mi possa piacere.
Il focheggiatore e' duretto, quindi richiede una montatura non troppo ballerina.
E va bhe.. low cost.. andiamo avanti.
La collimazione e' possibile solo sul primario, quindi e' importante che il l'asse del menisco sia ben centrato con l'asse del foro per gli oculari, altimenti puo' capitare quello che OVVIAMENTE mi succede.
1 - prendo una stella di media luminosità e la porto in INTRA focale usando un oculare da 6mm
2 - collimo agendo sulle 6 viti a brugola del primario (in push- pull)
3 - mi sposto verso il fuoco per andare in EXTRA focale.
noto subito che:
A - il mirror shift c'e'.. poco meno che in uno SC (per lo meno quelli che ho provato io)
B - piu' arrivo a fuoco e piu' l'immagine inizia ad essere non concentrica
C - arrivo in EXTRA e l'immagine mi fa pensare ad un telescopio scollimato.
Ora... se l'ho collimato in INTRA perche' in extra e' scollimato?
TA DAH... il secondario (che e' una zona alluminata) e' scollimato... ovvero tutta la cella non e' in asse. Ovviamente la cella non e' collimabile!
Cosa significa? che con la regolazione del primario potro' al massimo trovare la collimazione solo in un preciso punto di fuoco.Se cambio accessori... bye bye collimazione.
La buona notizia e' che e' un usato... e che il precendete proprietario non ha lo scontrino ( e qui merito tante legnate! predico bene.. razzolo male)
Inizio a fare tutte le prove del caso e visto che sono fuori garanzia inzio a smontare selvaggiamente lo strumento per capire se c'e' un modo di agire magari sul piccolo gioco tra il tubo in alluminio e il filetto.
Inizio a svitare le viti vicino al menisco (sono 4 disposte a 90°) e gia' mi accorgo che 3 vengono via bene, la 4° e' stata butatta su a forza (e sembra che il filetto sia proprio andato)
Faccio una prova stupida con il laser del Lightbridge (laser collimato) e noto subito che il raggio non torna indietro in centro ma shiftato di 6,7 mm rispetto il centro. (notare che torna indietro un immagine impastata ma dove e' visibile il centro... perche' non e' nato per fare questo)
Non certo del metodo di verifica lo provo su un piccolo SC e che ho collimato con la stella articiale a 500x- Risultato? perfetto! ok.. il sistema puo' essere adottato senza richiedere una precisione elevata.
Risultato?
Mak fuori asse
Cella non registrabile
Niente garanzia
Svito tutte e 4 le viti e spero che sia solo un problema di montaggio.. e che magari ruotando tutto miglioro la situazione (per pura fortuna).
Sono sempre stato sfortunato in queste cose.... e vi lascio immaginare i risultati.
Provo a tenere la cella senza viti e la regolo fino a quando il laser non torna indietro perfetto. Noto che la cella e' parecchio disallineata rispetto al tubo.
Ovviamente la maggior parte delle prove le ho fatte con il tubo in verticale stando attendo che le viti stringi oculare non disassassero il laser.
Risultato? 3000 prove (e le viti di qualità scarsa ne portano i segni) e la rassegnazione che ho un mak ciofeca.
Puo' essere il mio esemplare e basta? ho fortissimi dubbi a riguardo.
La costruzione e' spartana e un telescopio del genere senza possibilità di collimare la cella richiede precisioni sconosciute a Synta.
Tanto per fare un esempio.. i fori delle 4 viti disposte a 90° non tornano mai! (una vite va messa dentro sempre un po' a forza)
Ora.. sfogo a parte faccio una domanda a chi se ne intende.
In una situazione del genere l'impossibilità di raggiungere una collimazione ottimale quanto puo' influire in un telescopio f/15?
Sono un po' malconcio fisicamente, ma appena riesco mostro l'incredibile start test del mak storto.
Vi mostro in ogni caso un immagine che ha sfornato il suddetto mak con la magzero a 2,7metri. Non e' male... ma concettualmente non mi sta bene.
http://forum.astrofili.org/userpix/21_final_3.jpg
(si vede un errorino di registax)
Un consiglio? lasciate perdere! Spendete 2 euro in piu' in modo tale da non dovervi sfogare su un forum.
Avete letto tutto? Complimenti
