enzo ha scritto:
e soprattutto, ruscirò a vedere qualcosa con il mio 7cm?
No. Basta fare un banale calcolo per poter capire che il loro diametro è troppo piccolo per poter essere osservato. Come sai si definisce diametro angolare
d=arctan(diametro/distanza)
Per fare un rapido calcolo, ad esempio, riferisciti a Giove. Giove sottende (se non erro) dai 32" ai 49" ed abbiamo ben presente quanto appaia grande all'oculare. Marte sottende dai 4" ai 16" e già è ben diverso nonostante la differenza tra i diametri angolari sia di circa 8 volte, in base al periodo. Supponendo un pianeta del diametro di 2 volte quello di Giove (per esempio) che ipoteticamente orbiti intorno alla stella più vicina (Proxima Centauri) distante circa 4,2 anni luce, ottieni 3.6*10^-9 radianti che corrispondono a circa 0.0015", quindi Marte, durante l'opposizione lo hai visto circa 11000 volte più grande.
Questo potrebbe non essere un problema se non fosse per il fatto che la magnitudine del pianeta è estremamente più piccola di quella della stella e che quindi, come accade per le stelle doppie, sia difficilissimo già soltanto poterlo separare. Oltretutto non brillano di luce propria ed alla massima distanza (a noi visibile) dall'astro ci appaiono con una fase del 50% (questa è una mia elucubrazione, spero di non aver detto una cretinata). Considera tra l'altro che quelli che si è riusciti a scoprire sono quasi tutti molto vicini all'astro (a parte uno, non ricordo che molti arrivassero ale 10 UA), questo rende la separazione, oltre tutto il resto, molto complessa (non dico impossibile per non sbilanciarmi). Praticamente è già difficile scorgere un puntino luminoso che sia il pianeta.