Caro Alfonso,
innanzitutto grazie per non aver cancellato l'OT.
capisco il tuo scetticismo e non considero assolutamente ciniche le tue considerazioni in virtù del fatto che i dubbi sono venuti anche a me.
Per cui la prima cosa che ho fatto (dopo aver visitato il sito in questione e prima di fare una donazione) è stata quella di verificarne la fonte (oltre all'amico che mi ha fornito la notizia).
Il quotidiano in questione è nazionale: "Libero" di V. Feltri (che a quel che mi risulta è molto vicino alla difesa degli animali con una costante attenzione a fatti e associazioni) di Sabato 25 Febbraio 2005 pag.12 che riporto integralmente:
Ridiamo un volto a Brina, cagnetta mutilata da un colpo di fucile
Pagina 12
di OSCAR GRAZIOLI L' altra sera, ero ospite di un dibattito sul benessere animale trasmesso da un'emittente televisiva ( TeleColor di Cremona), talmente coraggiosa da mandare in onda, in prima serata, immagini " durissime" sulle atrocità commesse dall'uomo nei confronti degli animali. Dai mille orrori commessi ogni giorno in Cina ai trasporti dei cavalli, dai cuccioli di foca canadesi alle macellazioni islamiche, il numeroso pubblico che seguiva la trasmissione deve avere ingoiato la cena di mala voglia. Quando poi Edgar Meyer, responsabile dell'ufficio per i diritti animali del comune di Milano e presidente di Gaia, ha proiettato le immagini di Brina, in sala più di uno spettatore ha chiuso gli occhi e anche ai veterani d'ogni battaglia, come il sottoscritto, è sfuggita una smorfia. Brina è un cane Pointer bianco e nero, femmina, di 6 anni e il suo proprietario risiede a Santa Teresa di Gallura. Brina scompare il 29 gennaio e viene ritrovata nel giardino di una casa di Olbia, il 14 febbraio. Chi soccorre il cane stenta a credere in ciò che vede. A Brina manca mezzo muso. Esplosa parte della mandibola, parte della mascella, aperta l'intera canna nasale, distrutto il palato duro. Lo chiamano " il cane senza volto". Affidata alla Lida di Olbia ci si consulta con i veterinari se sia giusto, nei confronti del cane, tentare di ricostruire ciò che è possibile o se sia più accettabile mettere una pietosa fine alla vicenda. Nel frattempo un uomo corpulento apre la porta della clinica dove Brina è ricoverata e si mette a piangere. È il suo proprietario e scongiura medici e volontari di fare tutto il possibile per restituirgli il cane, anche se gravemente mutilato. Si decide per un primo intervento che dura diverse ore e vale a ricostruire i tessuti molli e il palato duro. Brina reagisce bene e allora si prende coraggio. Dovrà subire diversi altri interventi per riprendere ad alimentarsi da sola, anche se, già adesso, riesce a mangiucchiare qualcosa di semiliquido. Gli interventi successivi non potranno ridare a Brina l'aspetto che aveva, ma al proprietario ( e anche a noi) non frega assolutamente niente che sia bella o brutta. Se avrà una vita dignitosa è giusto che viva se non altro a futuro ricordo dell'insensibilità umana. Su cosa sia stato a ridurre Brina in questo modo nessuno avanza dubbi. Un colpo di fucile sparato da breve distanza. Il perché è forse una brutta storia tra cacciatori. Chiunque sia c'è da chiedersi se sia degno di vivere un minuto più di quel cane. La Lida ha chiesto aiuto perché il proprietario non ce la fa a sostenere le spese di lunghi e molteplici interventi. Il suo conto corrente bancario, per chi volesse intervenire, è il seguente: 2656169241/ 48, Abi 03069, Cab 84986 indicando " Aiuto per Brina" .
Le donazioni verranno elencate sul sito della Lida ( www.lidaolbia.it ) e, in caso le offerte superassero le spese, l'associazione si impegna a restituire i soldi o a devolverli per gli ospiti del canile, a seconda della volontà del donatore.Marco, un bambino del Collegio Nuovo Joanneum di Roma, ha inviato il suo euro per Brina.
La seconda considerazione fatta vedendo le foto è stata se valesse la pena cercar di recuperare quella parte di musetto o se fosse stato meglio trovar soluzioni più drastiche ma forse meno traumatizzanti.
Ma chi sono io per decidere?
Il terzo dubbio, quello che paventi te, l'ho affrontato secondo coscienza: io dò il mio contributo in buona fede per aiutare Brina se dall'altra parte ci sono dei farabutti che approfittano del mio amore per gli animali a qualcuno prima o poi renderanno conto ma Brina adesso non tempo....e io sono corso ad aiutarla.
A me €25 (ma ovviamente la donazione è libera) non cambiano certo la vita e se qualcuno ha abusato della mia fiducia pazienza prima o poi ci sarà una Brina che li punirà, mi piace credere così!
E quarto, nonostante non sia in grado di verificare di persona (ma quante volte lo si può fare?), ho pensato che un altro sitema per aiutarla fosse quella di divulgare la notizia il più possibile in modo tale di permettere a chi la pensa come me di darle un sostegno concreto.
Tanti auguri di pronta guarigione alla tua cucciola FANTASIA!!!!
Grazie e ciao Alfonso