saturn55 ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
Ciao saturn.
I rapporti con quella locale di solito sono molto stretti, personali, con spesso incontri e uscite insieme e, per chi vuole fare ricerca e anche uno "studio" che si fa in gruppo. Inoltre l'associazione locale a la possibilita', in teoria, di avere un osservatorio tale, tra strumento e attrezzatura, che spesso il singolo non puo permettersi.....
Ecco, negli ultimi anni, questa "visione" e andata scemando. Adesso e' solo divulgazione e didattica senza vedere un vero e proprio sbocco e spesso i gruppi di lavoro (o i singoli astrofili) vengono lasciati un po da parte.

Il primo punto che riporto del tuo discorso....e' molto giusto ma ho spesso notato che nascono simpatie e anitipatie che sgretolano spesso il clima di collaborazione.
Deve essere il virus che ha travolto questa nazione da un po' di anni....
Soldi,Obiettivi,pianificazione,apparire ..mostrare i muscoli !!
Sembra che tutto sia relegato a fare "la fiera della Vanita'".
Si parla sempre di meno di stelle, ammassi, doppie etc...oppure strumenti,oculari , telecamere..ma sempre di piu' ..esempio : "dobbiamo organizzare il programma pubblico per l'estate ..etc...oppure ..chi fa la presentazione in PP su Saturno...?"
La cosa , per quello che ho riscontarto personalmente, ha portato pian piano tutti i migliori visualisti e astrofotografi a star lontano da serate pubbliche...ma questo e' anche ovvio per ragion pratiche.
Va be'...non vorrei portar fuori solo "il mio modo di pensare su questo topic" ma mi piacerebbe sentire varie esperienze.
Ciao
No no e' un ottima riflessione, anzi, avevo pensato anch'io di aprire un post per parlare proprio del rapporto tra gli astrofili e le associazioni (in generale, locali o nazionali) ma avevo paura dis catenare un putiferio!
sai perche'? perche' certe volte non capisco per quale motivi molti astrofili, soprattutto quelli molto preparati, tendono spesso ad "isolarsi" e non associarsi come se uno che lo fa a poi degli obblighi e non vuole "sottostare" ad altri (la butto cosi ma considera che e' una specie di provocazione). Sottostare e' uanparola grossa solo per far capire il non volersi associare e condividere con altri il suo "sapere".
Il fatto di star lontano da associazioni, quindi, non e' s econdo me una cosa recente ma risale alla notte dei tempi.
Sicuramente e' una cosa caratteriale che forse a ben poco a vedere direttamente con la nsotra passione astrofilina.
Poi, sai, le simpatie e antipatie esistono da sempre e normale che si formino dei "gruppetti" a ll'interno di una associazione. Anche da noi e cosi ma considera che spesso tra noi siamo anche amici al di fuori del mondo astrofilo conoscendoci da decine di anni. Ma poi sta nella nostra mentalita' e sensibilita' nel far si che se arriva qualcuno di nuovo di farlo partecipare con noi e condividere insieme la nsotra passione. Le strade diverse poi si possono prendere perche' nello stesso ambito dell'astronomia ognuno di noi puo avere interessi diverso dall'altro e tende quindi ad avvicinarsi di piu a quell'astrofilo che oltre ad essere appassionato di astronomia ha le stesse finalita'.