Fede67 ha scritto:
Il cielo buio è una condizione necessaria per le osservazioni del cielo profondo.
Un cielo buio è un concetto difficile da spiegare proprio perchè è una cosa che bisogna vedere.
Sotto ad un cielo buio basta rispondere al telefonino e guardarne il display per "bruciarsi" mezz'ora di adattamento...
finchè si riesce a vedere il proprio orologio al polso non si è sotto ad un cielo buio.
Ecco, basta andare in un posto così per rendersi conto di cosa vuol dire, e per rendersi anche conto che già con un 66 da un posto simile si vede l'incredibile.
Come dice inZet, da un cielo buio basta un binocolo 20x80 per vedere praticamente tutto il Catalogo Messier.
Non ci sono storie, compromessi o soluzioni alternative:
cielo buio, cielo buio ed ancora cielo buio.
Potrò sembrare noioso e ripetitivo, lo capisco.
Capisco anche che non è facile farsi qualche ora di macchina e qualche centinaio di chilometri per buttare il naso all'insù...
però insisto, e non smetterò mai di farlo:
almeno UNA VOLTA bisogna farlo, proprio per rendersi conto di cosa vuole dire.
Ed un piccolo sforzo lo possiamo farlo tutti, anche perchè ne vale veramente la pena.
Ad ogni modo, attenzione che le "modalità" di osservazione dei diversi tipi di oggetti del cielo profondo sono ben diverse:
mentre per l'osservazione degli ammassi si può stre anche ad ingrandimenti medio-bassi, con condizioni di seeing anche non ottime (umidità eccetera...) ,
per l'osservazione delle galassie la musica cambia e non poco:
non sono molte le serate in un anno che permettano una soddisfacente osservazione di questi oggetti lontanissimi.
Ci vuole trasparenza, niente umidità, e ingrandimenti alti.
Inoltre come detto gli oggetti devono essere alti.
Le galassie sono oggetti molto difficili.
A mio parere Fede non sei noioso, anzi stimoli e invogli chi come me non ha mai avuto il piacere di stare sotto un cielo degno di nota.
