Un privato mi ha speditoda un Paese che non fa parte della Unione Europea, un oggetto in regaloed ho avuto la sorpresa di dover pagare le spese doganali anche se sulla bolla di spedizione era stato espressamente indicato GIFT (regalo). Vorrei sapere come vengono calcolate in questo caso le spese doganali.
Risposta: Sotto il profilo doganale,la normativa in vigore prevede la franchigia dai diritti all'importazione quando:
la spedizione avviene da un privato ad un privato
sia priva di carattere commerciale
sia effettuata a titolo gratuito
non superi i 45 Euro per spedizione
(Regolamento CEE n. 918/83, Decreto Ministeriale 5 dicembre 1997 n. 489 articoli 7/9).
Per avere ulteriori informazioni al riguardo si può consultare la circolare n.22/D del 05/05/04. reperibilesul sito web di questa Agenzia (
www.agenziadogane.gov.it)nella sezione "Norme Doganali" - circolari - anno 2004". ...
In teoria considerando 50 USD di acquisto più 20 USD di spedizione dovrei rientrarci...
Non è un regalo per cui la franchigia non è applicabile, da un punto di vista legale.
Se porti la prova che l'oggetto lo hai pagato 50 dollari dimostri che non si tratta di un regalo e perciò anche se fra privati è una trattativa commerciale.
Per quanto riguarda l'IVA come è si scritto si applica sul valore doganale compreso il dazio già calcolato.
Poiché puoi dimostrare che la transazione è avvenuta a prezzi inferiori puoi avere il ricalcolo dell'imposta mediante l'applicazione dell'autotutela ma visto che è stato dichiarato un valore maggiore ai fini doganali e comunque il valore è minore dell'imponibile corrente in Italia (considera che i funzionari doganali possono considerare questo come valore imponibile) la vedo un po' dura.