wpro153 ha scritto:
Anche in medicina vale la soglia del 95%.
La probabilità è la misura della nostra incertezza, in fondo è come dire che possiamo avere una "visione" complessiva di un evento probabilistisco, ma che perdiamo "di definizione" ogni volta che andiamo ad esplorare il singolo caso. Per esempio sappiamo con sufficiente certezza quanti atomi al secondo (in media) decadono in una certa massa, ma non siamo in grado di prevedere, se non con grande approssimazione, quando il singolo atomo decadrà. Io mi chiedo: "se conoscessimo tutti i dati, tutti i processi e tutti gli elementi che entrano in gioco, "perfettamente" e senza approssimazioni, con un computer "ad hoc" saremmo comunque in grado di risolvere l'indeterminazione relativa al decadimento del singolo atomo? Nessuno si offenda per l'eresia, ma in caso di risposta negativa, come la mettiamo con il principio di causa-effetto?
Purtroppo per quello che ne sappiamo non è così nel caso della fisica a livello microscopico... Il principio di indeterminazione di Heisenberg è tale perchè ogni oggetto è contemporaneamente onda e particella e noi possiamo osservarne le caratteristiche solo di uno degli aspetti... Quindi anche se fosse possibile conoscerne tutte le caratteristiche ed i dati, non sarebbe mai possibile osservarli... non so se mi spiego...
Ti faccio un esempio... Possiamo perfettamente sapere che un atomo di idrogeno è nel suo stato fondamentale con l'elettrone che si trova sull'orbitale 1S.... ma come fai a misurarlo?? Devi fare interagire l'atomo in questione con un fotone (ad esempio), ma questo ne altera lo stato... e l'atomo non si trova più al suo stato fiondamentale...
Nel caso delle relazioni causa-effetto, non ci vedo molto il nesso con il caso del decadimento... In che senso intendi che una risposta negativa al problema che poni mette in crisi un principio di causa ed effetto?
Bye
Marco