TAURI 74 ha scritto:
Il mio consiglio è di andarti a vedere le 3 leggi di Keplero che regolano il moto dei pianeti e tutto sarà piu' chiaro magari fai una ricerca su internet digiti leggi di Giovanni Keplero in tedesco ( Joannes Kepler)

Mmm diciamo che non gli risolverebbe molto. Le leggi di Keplero descrivono il moto dei pianeti attorno al sole ma non dicono il perchè. Qui si tratta di gravitazione..
Ci provo io a spiegare un pò, nel modo più semplice possibile (se ce la faccio e con quelle poche conoscenze che ho). Il sole attira verso di se per via della sua forza di gravità enorme. La forza di gravità varia con la distanza: più si è lontani meno attrazione c'è.
I pianeti, ruotando attorno al sole, sono soggetti alla forza centrifuga (che però è solo apparente.. ma questo è un altro discorso). Il pianeta continua quindi a ruotare in modo regolare attorno la sua orbita (diciamo con buona approssimazione..) poichè la sua forza centrifuga riesce a opporsi in modo esatto all'attrazione del sole. Se la forza di gravità fosse maggiore della centrifuga, il pianeta cadrebbe sul sole. Viceversa, se ne andrebbe nel vuoto cosmico.
Questo discorso spiega anche il fatto che quando un pianeta si trova in perelio (la parte dell'orbita più vicina al sole) gira più velocemente. Girando più velocemente, aumenta la forza centrifuga e riesce ad opporsi perfettamente alla maggior forza di gravità dovuta alla minore distanza. Discorso simile ma contrario per l'afelio (la minore distanza dal sole). Un altra cosa che può essere spiegata è il fatto che più l'orbita del pianeta è lontana e più il periodo di rotazione è lungo. Periodo di rotazione lungo vuol dire minor velocità angolare e quindi minor forza centrifuga, esattamente opposta alla minor forza di gravità del sole dovuta dalla distanza maggiore.
Spero di averti fatto capire qualcosa, sempre che il discorso non sia, in linea di massima, errato. Sicuramente avrò detto qualche orrore... quindi correggetemi.
