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MessaggioInviato: sabato 12 gennaio 2008, 15:27 
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Iscritto il: venerdì 15 dicembre 2006, 13:36
Messaggi: 374
Quindi in realtà l'età dell'universo è molto maggiore di 14mld di anni giusto? :roll:

Nel senso: se a noi ci arriva la luce (radiazione) di 14mld di anni fa, nel frattempo (da 14mld di anni fa fino ad oggi) l'universo ha comunque continuato ad espandersi per effetto del Big Bang o chicchessia, solo che questa radiazione ancora non ha avuto il tempo di raggiungerci (ma non significa che però non ci sia).

Quindi mettiamo caso che nel profondo universo (facciamo 15mld di anni luce da noi) ci sia radiazione che è partita in questo preciso istante, ovviamente quello è "universo", ma a noi ancora non è arrivata traccia....

Praticamente noi dovremmo riuscire a vedere com'era l'universo ai "margini" 14mld di anni fa, ma da quel momento fino ad oggi ha comunque continuato ad espandersi (non abbiamo motivo per pensare il contrario), solo che questo ancora non ci è "pervenuto" a livello di informazione elettromagnetica...

E' come una supernova, che magari noi vediamo esplodere in questo preciso istante, ma nella realtà essa è esplosa molto tempo prima...

Non so se sono riuscito a spiegare il mio dilemma :roll:


Ultima modifica di arciere il sabato 12 gennaio 2008, 15:30, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sabato 12 gennaio 2008, 15:30 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14845
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
ho capito che c'è poco da capire...

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MessaggioInviato: sabato 12 gennaio 2008, 15:36 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:54
Messaggi: 696
Località: S. Agata Li Battiati
Purtroppo hai toccato uno degli argomenti più complessi della cosmologia, che è una scienza di natura essenzialmente teorica...

@arciere: il problema dell'orizzonte cosmico si assume spiegato col fatto che prima dell'inflazione, la radiazione presente componesse l'Universo in modo uniforme. In sostanza, anche se non vediamo degli oggetti al di là di questo Orizzonte cosmico, essi in un tempo primordiale hanno avuto comunque modo di scambiarsi l'informazione, così da non far cadere il Principio Cosmologico (il quale assume l'omogeneità dell'Universo su scale maggiori di 100 Mpc), sul quale è basata essenzialmente tutta la trattazione della modellistica di Friedman che ne spiega la sua evoluzione nel modello ΛCDM.

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MessaggioInviato: sabato 12 gennaio 2008, 15:48 
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Iscritto il: venerdì 15 dicembre 2006, 13:36
Messaggi: 374
Sì Enrico, la mia questione (forse solo mia :wink: ) era un'altra: è vero che prima gli oggetti erano per forza di cose più "raggruppati", ma proprio per questo la radiazione che partiva arrivava molto prima.

Mettiamo che due corpi viaggino a velocità prossime a quelle della luce, sulla stessa direzione ma con verso opposto. Allora in questo caso, la radiazione elettromagnetica che producono si espanderà al massimo alla velocità della luce, mentre la distanza tra i due oggetti crescerà di circa il doppio.

Quindi, in un dato futuro (come ad esempio noi rispetto alla nascita dell'universo), l'oggetto A riceverà informazioni rispetto ad un oggetto B "fittizio", nel senso che nella realtà tale oggetto B avrà altre posizioni e caratteristiche (e altre distanze reali).

Questo per dire che, nella realtà (credo, imho) due oggetti possano allontanarsi tra di loro a velocità (relativa in questo caso) maggiore rispetto a quella della luce.

Quindi....non so nemmeno io che ho detto :P


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MessaggioInviato: sabato 12 gennaio 2008, 23:02 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2007, 19:21
Messaggi: 146
Enrico Corsaro ha scritto:
Purtroppo hai toccato uno degli argomenti più complessi della cosmologia, che è una scienza di natura essenzialmente teorica...

@arciere: il problema dell'orizzonte cosmico si assume spiegato col fatto che prima dell'inflazione, la radiazione presente componesse l'Universo in modo uniforme. In sostanza, anche se non vediamo degli oggetti al di là di questo Orizzonte cosmico, essi in un tempo primordiale hanno avuto comunque modo di scambiarsi l'informazione, così da non far cadere il Principio Cosmologico (il quale assume l'omogeneità dell'Universo su scale maggiori di 100 Mpc), sul quale è basata essenzialmente tutta la trattazione della modellistica di Friedman che ne spiega la sua evoluzione nel modello ΛCDM.


Nel mio delirio personale mi è balenata un'idea strana. I modelli inflazionari prevedono un'espansione iniziale dell'universo ad una velocità superiore a quella della luce. Anche lo "scambio di informazioni" pare abbia seguito lo stesso percorso, a meno di non pensare che sia proprio "l'energia oscura" a mantenere, ancora oggi, le varie parti dell'universo in "comunicazione" tra di loro. Avevo letto qualcosa a proposito del decadimento di una coppia particella/antiparticella, ma stasera non ricordo dove. Ma a pensarci bene, non è proprio l'omogeneità della espansione, così come la osserviamo, a rendere possibile ciò?

Abbiate pazienza per le mie stupidaggini.

wpro

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e se....


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MessaggioInviato: sabato 12 gennaio 2008, 23:13 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
wpro153 ha scritto:
Avevo letto qualcosa a proposito del decadimento di una coppia particella/antiparticella, ma stasera non ricordo dove.

Se stai parlando dell'entanglement, allora non centra con lo scambio di informazioni, oltre la velocità della luce.....
Al massimo puoi usarlo per un sistema di criptazione dati sicuro al 100%!

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Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
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ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


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MessaggioInviato: domenica 13 gennaio 2008, 1:41 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:54
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Località: S. Agata Li Battiati
@arciere. No le cose non stanno così. Due oggetti non possono mai allontanarsi a velocità superiore di c (violerebbero il 2° principio di relatività). Quello che invece si ritiene sia successo è che, prima dell'inflazione, questo universo in cui ogni suo punto era a contatto con tutti gli altri, si sia trovato poi di colpo espanso di 10^30 volte con l'inflazione, impedendo a tutti quei punti di essere più a contatto fra loro, a partire da quel momento. In sostanza questo universo così come era prima dell'inflazione, è stato istantaneamente proiettato su una scala di volume 10^30 più grande, una transizione mostruosamente drastica, che ha causato l'impossibilità ai punti in quegli istanti già più distanziati fra loro, di poter più comunicare. Questa inflazione si ritiene sia stata causata dalla separazione tra la forza gravitazionale e il gruppo delle altre tre forze fondamentali. In merito esiste attualmente la GUT (Great Unification Theroy) la quale si occupa proprio di studiare questi istanti salienti del nostro Universo.

@wpro. Probabilmente quello a cui ti riferisci riguarda la famosa rottura della simmetria, avvenuta poco dopo l'inflazione, che ha consentito al nostro Universo di essere formato da materia invece che da antimateria apportando diciamo una disomogeneità sulla struttura energetica, ma di fatto questo è un altro argomento, non c'entra con il discorso che stiamo facendo.

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 Oggetto del messaggio: ancora fantascienza
MessaggioInviato: lunedì 14 gennaio 2008, 15:08 
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Iscritto il: lunedì 13 agosto 2007, 19:21
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Grazie per le risposte. Stamattina ho incontrato un fisico mio amico che non vedevo da tempo. Mi ha detto una cosa che non conoscevo, ovvero l'esistenza di oggetti il cui redshif indicava una velocità di allontanamento superiore a quella della luce. Mi ha anche accennato ad una possibile spiegazione che però io non ho capito. Qualcuno ne sa qualcosa o, come probabile, ho capito male?

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 Oggetto del messaggio: Re: ancora fantascienza
MessaggioInviato: lunedì 14 gennaio 2008, 17:12 
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Iscritto il: sabato 17 febbraio 2007, 12:10
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wpro153 ha scritto:
Mi ha detto una cosa che non conoscevo, ovvero l'esistenza di oggetti il cui redshif indicava una velocità di allontanamento superiore a quella della luce.


non ho capito una cosa, la velocità della luce è la più grande da noi conosciuta? Se si come si fa a misuare una cosa che non si conosce...cioè se si allontana con una velocità superiore a quella della luce, come hanno fatto a misurarla? Se invece no...qual è la velocità più grande che si conosce? :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: ancora fantascienza
MessaggioInviato: martedì 15 gennaio 2008, 1:23 
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Iscritto il: martedì 15 maggio 2007, 19:51
Messaggi: 96
wpro153 ha scritto:
Grazie per le risposte. Stamattina ho incontrato un fisico mio amico che non vedevo da tempo. Mi ha detto una cosa che non conoscevo, ovvero l'esistenza di oggetti il cui redshif indicava una velocità di allontanamento superiore a quella della luce. Mi ha anche accennato ad una possibile spiegazione che però io non ho capito. Qualcuno ne sa qualcosa o, come probabile, ho capito male?


si chiama moto superluminare. Non ricordo bene ma a naso dovrebbe trattarsi di una specie di "illusione ottica" che era spiegata.
Ma non ricordo bene dove l'ho letto.


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