Mi piace questa cosa della chiocciolina invece del [Quote]
@Gianluca
Concordo completamente con la tua valutazione : non è assolutamente necessario spingere la precisione a livelli particolarmente elevati.
Obiettivo del progetto non è comunque quello di avere un riposizionamento accurato del focheggiatore tra una sessione e l'altra ( anche perchè ci sono sicuramente "grosse" variazioni del fuoco anche solo per i cambiamenti di temperatura durante la stessa notte ), ma semplicemente raggiungere una precisione sufficiente a gestire il posizionamento del focheggiatore sulla base di quanto eventualmente indicato da un algortmo di autofocus ( da far girare rigorosamente sul PC ).
Sarebbe interessante fare una botta di conti per vedere qual'è la precisione di posizionamento necessaria in rapporto alle dimensioni della zona di fuoco ottimale : c'è un algoritmo semplice per calcolare la zona di fuoco ottimale ? ( immagino che sia necessario tener conto della focale dello strumento, delle dimensioni dei pixel del CCD e probabilmente di altri parametri )
@Edo
Beh, mi fa piacere che il sistema di misurazione basato sulle variazioni di frequenza di un oscillatore controllato da un'induttanza variabile sia la strada giusta. Se avevi raggiunto una precisione di 1 centesimo, credo che basti e avanzi. Magari provo a vedere se trovo qualche progettino già fatto in rete.
P.S. - Olympus 5050 mi dice qualcosa, ma mi dicono molto di più Olympus e-1 e 5101CE ....

....... ne vogliamo parlare ?