Intanto apri Cartes di Ciel o Stellarium e impara quel minimo che serve a orientarsi nel cielo e nella fattispecie nella parte di cielo a te visibile.
L'ETX 80 non è GPS, quindi un minimo di collaborazione al goto va data. Confidare in un allineamento alla cieca è molto ottimistico e dipende troppo dalla precisione dello stazionamento alt-az.
Inizia, quindi a stazionarlo bene:
Prima di tutto, di giorno collima il cercatore usando un riferimento terrestre lontano e oculari sempre più corti. La sera:
1) Metti il treppiede in bolla; non fidarti la prima volta di quello incorporato.
2) Se vedi la Polare, centrala, poi sendi col tubo fino a essere parallelo al terreno (aiutati sempre con una bolla); se non la vedi cerca il nord con dei riferimenti facendo attenzione che una bussola è sensibile a eventuali campi magnetici e allo stesso metallo del tele.
3) Con l'oculare a focale più lunga e senza barlow, fai il puntamento a due stelle usandone due non troppo vicine e ad altezza diversa sull'orizzonte; se non ne conosci le trovi con la mappa che avrai avuto l'accortezza di stampare preventivamente da Cartes du Ciel, segnandoti anche gli oggetti che intendi vedere nella serata (sceglili alla portata dello strumento: inutile che metti Plutone; piuttosto, augurandomi che tu abbia visuale a Est, col la focale più lunga M42, M44, M45 e la stella Mirphak per prendere nel campo Melotte 20 che non c'è nell'Autostar; poi vai su Saturno e cresci gradatamente con gli ingrandimenti fino a che il seeing te lo permette; riprova anche con Marte, ma più di tanto non otterrai).
Procedendo nelle osservazioni spostati sempre a piccoli passi e ogni oggetto sincronizzalo con l'apposito comando nel goto.
Ogni 7 o 8 osservazioni fai, di giorno, una calibrazione dei motori, quindi un train drive (addestramento motori).
Metti anche l'alimentazione a 12 V tramite una batteria, o pacco batterie maggiorato, esterni, oppure un alimentatore stabilizzato (occhio alle polarità altrimenti bruci i morori).
Già che ci sono rispondo anche alla domanda di un altro tuo post, rincuorandoti del fatto che vedi Marte come un pallino giallo-rossastro. Il tuo tele è più adatto al deep che ai pianeti, anche se su Giove (non adesso) e Saturno potrai divertirti a vedere rispettivamente bande e anelli. Sui pianeti stacci molto perché l'occhio di deve abituare e con le mani riparati da luci parassite di fianco. Con una webcam in foto, poi si tirano fuori anche diversi dettagli. Ovviamente anche la Luna, nonostante il cromatismo possa dare fastidio, è un obiettivo da non trascurare.
Se vivi in città procurati un filtro nebulare (non a banda strettissima se no non vedi più le stelle). Presto, ti anticipo che sentirai anche l'esigenza di altri oculari.
Va da sé che devi trovare il posto più buio possibile e se osservi dal balcone, le luci di casa sono le prime da spegnere.
Ciao e complimenti per lo strumentino che, vedrai, non è affatto male.
Maurizio
_________________ mauriziomarsigli ( at ) gmail.com Tele: C8/CG5 goto superaccessoriato; ETX 70; EQ3 Bresser; WO 66 Zenithstar Petzvel ED OTA; Pentax 75 SDHF OTA; accessori vari foto visuali Bino: Lidlscopio di ultima generazione (il peggiore dei 3) Foto: Nikon D100; Canon 20Da; Panasonic DMC-LZ5; DMK31 mono; DFK21 color Mini "Tele" con GPS, planetari, astrosoftware, CCD: Nokia N95 con due doppietti (6X e 8X) intercambiabili...
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