Ho avuto il mak127, come primo strumento tra l'altro.
Che dire.... se lo devi usare dal cielo di casa è certamente ottimo, anzi, più che ottimo.
E' compatto, leggero, con ottiche di qualità e su luna e pianeti ti sfodera immagini degne di un rifrattore e senza la benché minima traccia di cromatismo. Nelle serate normali lo usavo tranquillamente fino a 250x sui pianeti. Quello era l'ingrandimento massimo usuale.
Poi, nelle serate con seeing eccezionale l'ho tirato, e con soddisfazione, fino a 350/400x e sulla luna anche oltre!
E' perfetto anche per iniziare a divertirsi con le riprese planetarie con la webcam, e anche sulla sua montatura (se dotata di motorizzazione) va benissimo per questo scopo.
I difetti?
Prima di tutto c'è da considerare il tempo di acclimatamento. Occorre almeno una mezzoretta, anche di più in inverno, prima che sia pronto per osservare al meglio.
Poi, ovviamente, visto lo schema ottico, l'apertura esigua, la focale lunga e, cosa da non sottovalutare, la possibilità di montare solo oculari da 31.8mm, sul deepsky è decisamente meno performante rispetto al newton 150/750 ma anche rispetto al 130/1000.
Ho avuto modo di osservare contemporaneamente nel mio mak127 e in un bresser130. Ebbene, su saturno ovviamente il mak stravinceva. Ma sul deep era decisamente tutto troppo buio e troppo "stretto" rispetto al newton.
Ora a te la scelta

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Cieli sereni
Fabio