Lo scopo del test è quello di stabilire se
il set di filtri LRGB della Meade rispondenti al codice 04530LF, forniti anche come optional della camera di ripresa Meade DSI Pro I,
nell'ultima metà del 2007 sono stati migliorati nella risposta (pur mantenendo la stessa sigla 04530LF) o se sono rimasti sostanzialmente invariati,
mantenendo in questo caso importanti fughe nell'infrarosso e nell'ultravioletto, per quanto concerne i soli filtri RGB, così come risulta da tests eseguiti diversi anni fa.
Queste importanti fughe obbligano all'utilizzo del filtro L (un IR-cut così come definito dalla Meade, ma in realtà meglio definibile come un UV/IR-cut) sempre in congiunzione con ognuno dei singoli RGB.
I tests sono stati condotti utilizzando la seguente strumentazione :
- Una macchina fotografica digitale compatta Canon PowerShot A75, sensibile nella banda IR
- Un filtro IR-high pass con lunghezza d'onda di cut-off a 1000nm (che non ha nulla a che fare con il set di filtri LRGB Meade, oggetto di questo test)
- Il set di filtri LRGB 04530LF Meade ricevuto nel Dicembre 2007 a corredo con la DSI Pro I
I tests sono stati condotti nel seguente modo :
- Regolando in manuale la A75 in modo da riprendere sempre a parità di condizioni (400ISO - Apertura F2,6 - 15sec di esposizione)
- Durante una giornata nebbiosa ma sufficientemente illuminata, riprendendo sia il cielo che il sole coperto da nuvole e nebbia, che un palazzo di fronte (rispettivamente : fonte IR diffusa indiretta molto forte, fonte IR fortissima e diretta, fonte IR debole e riflessa)
- Organizzando 5 riprese, ognuna con il seguente percorso ottico, considerato partendo dal soggetto e finendo sul sensore CCD della camera di ripresa :
- 1 - Filtro IRpass
- 2 - Filtro R + IRpass
- 3 - Filtro G + IRpass
- 4 - Filtro B + IRpass
- 5 - Filtro IRcut + IRpass
Cosa aspettarci ? Nel caso i filtri Meade siano sempre gli stessi, le riprese 2, 3 e 4 saranno del tutto identiche alla ripresa 1 (a meno di una leggerissima perdita di luminosità dovuta al fatto che la trasmittanza negli infrarossi dei filtri RGB non è al 100%). In caso contrario, le riprese 2, 3 e 4 saranno del tutto nere o scurissime, in quanto ogni filtro RGB taglia di netto qualsiasi frequenza al di fuori della propria banda di colore, e quindi non lascia passare gli infrarossi. Per quanto riguarda la ripresa 5, essa dovrebbe presentarsi in qualsiasi caso del tutto nera o con lievi accenni di risposta per le fonti IR più forti, come il sole ed il cielo.
Note: il sole si trova, coperto da nuvole e nebbia, basso (quasi a "toccare" i tetti del palazzo di fronte) ed a sinistra nelle foto. La sfocatura è dovuta al fatto che durante i 15 secondi di esposizione la macchina da presa era tenuta puntata semplicemente in mano, senza l'utilizzo di alcun cavalletto od appoggio.
Potete visionare qui le riprese effettuate :
- 1 - Solo IRpass -
http://forum.astrofili.org/album_showpa ... ic_id=2317
- 2 - R + IRpass -
http://forum.astrofili.org/album_showpa ... ic_id=2318
- 3 - G + IRpass -
http://forum.astrofili.org/album_showpa ... ic_id=2319
- 4 - B + IRpass -
http://forum.astrofili.org/album_showpa ... ic_id=2320
- 5 - IRcut + IRpass -
http://forum.astrofili.org/album_showpa ... ic_id=2321
Interpretazione dei risultati :
Come si vede, purtroppo le riprese sono come previsto nel caso in cui il set RGB ha ancora le stesse caratteristiche originarie, con importanti fughe nell'infrarosso.
Difatti, le riprese 2, 3 e 4 sono semplicemente leggermente più scure della 1. Questo implica una importante fuga infrarossa in ognuno dei tre filtri primari.
Come controprova, la ripresa 5 mostra una buona impermeabilità agli infrarossi del filtro IR-cut.
Difatti gli IR riflessi a bassa potenza (i palazzi di fronte) sono del tutto filtrati, quelli del cielo (media potenza diffusa) sono molto attenuati, mentre quelli diretti del Sole (alta potenza diretta) sono sufficientemente filtrati.
In definitiva, il set filtri LRGB Meade 04530LF è attualmente ancora quello originario e non modificato negli anni.