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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 14:21 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
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mi dovrò decidere davvero ad usare gli occhiali sono un po' miope (0.75 occhio destro) ma finora ho resistito, non li sopporto proprio gli occhiali (per non parlare delle lenti a contatto!!!!!!!!)

La miopia non ostacola l'osservazione astronomica ma l'astigmatismo si!
Superata la gioventù ad "occhio nudo" sarebbe meglio vincere la fobia per gli occhiali e scegliere di vederci bene almeno in seguito.
Quando inizia la presbiopia, il fuoco del cristallino aumenta continuamente e per poter leggere, salvo rare eccezioni, occorre correggere il suo valore sferico con nuove lenti positive almeno ogni due anni, io ho 3 occhiali: uno per leggere e per il computer, uno per la televisione, e uno per l'infinito (uso permanente).
L'astigmatismo (otticamente chiamato "cilindro"perchè rappresenta la quantità cilindrica anzichè sferica della cornea) non cambia con l'età, esso viene definito dalle diottrie cilindriche e dall'inclinazione del suo asse in gradi.
I "bagherozzi", chi più chi meno li abbiamo tutti, e finchè li vediamo solo guardando il cielo diurno o grandi superfici chiare sono solo una preoccupante curiosità.
Mi sono accorto della loro presenza fin dall'infanzia e, studiandone il comportamento, ho notato che, tenendo lo sguardo fisso, lentamente precipitavano verso il basso. In seguito, cercando di informarmi, seppi che si tratta di microemorragie e ricambio di cellule del tessuto interno dell'occhio che si liberano "nell'umor vitreo" (contenuto fluido dell'occhio simile alla chiara dell'uovo) e che vengono in seguito lentamente riassorbite.
Con l'invecchiamento dei tessuti, questi "rifiuti" tendono ad aumentare mentre la capacità di riassorbimento diminuisce per cui gli agglomerati si fanno sempre più voluminosi e in condizioni di alta luminosità (pupilla piccola) possono ostruire gran parte della luce rendendo confusa la visione.
Gli elementi di questa struttura in sequenza: Cornea-umor acqueo-cristallino-umor vitreo-retina, possiedono più o meno lo stesso indice di rifrazione, rendendo così l'occhio esente da aberrazione cromatica. Invece di fare complicate e costose configurazioni con lenti multiple e fluorite, basterebbe una lente semplice con tutto il rifrattore riempito fino al sensore di una sostanza gelatinosa e trasparente con lo stesso indice di rifrazione dell'obiettivo per avere uno strumento fotografico pressochè esente da cromatica.

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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 16:20 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 1050
Località: Como
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Italo c'é anche da dire una cosa.. per quanto ne sapevo anche l'occhio non é totalmente esente da aberrazione cromatica, però questa viene in gran parte attenuata da particolari pigmenti retinici (simili ai beta-caroteni) che assorbono nel campo del blu.. come dire, se c'é il blu fuori fuoco, "togliamolo" eheh

Saluti
Marco

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Astronomy, Ham Radio (IZ2), Sci-Fi, History, Philosophy, Speleology, Chemistry.
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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 17:41 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 8:03
Messaggi: 353
Località: Rimini
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Già, Marco, sarà certamente così! Ma, quando guardi una foto con aberrazioni o lo stesso difetto attraverso un oculare, la retina vede la cromatica esterna allo stesso modo di quella eventualmente prodotta dal proprio sistema ottico. Se fosse vero quello che scrivi, non si dovrebbe mai vedere questa aberrazione perchè automaticamente corretta.

Correggo per aggiungere che l'aberrazione cromatica non si limita solo al blu ma comprende altri colori, in particolare l'estremo opposto della banda (rosso).

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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 10:58 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 1050
Località: Como
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Uhm in effetti Italo la tua affermazione mi fa pensare.. trovo anche difficile credere erronea la "mia" spiegazione, visto che l'ho trovata (e studiata) recentemente su un testo di chimica-fisica.

Allora cercavo di coniugare le due cose.. appena mi viene in mente qualcosa mi esprimo ;)

Saluti
Marco

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