sunblack ha scritto:
...
Io ho avuto la 300D, i 3200iso Nikon assomigliano agli 800iso della 300D (secondo me i 400iso Canon erano più puliti...), ma è un giudizio personale.
Con questi primi risultati ottenuti, la modifica passa in secondo piano, a mio parere (la camera, così come è, lavora bene con l'UHC-E, basterebbero pose più lunghe).
Non oso pensare lavorare a 6400iso (con subs da max 1-2m) con la fantasmagorica D3!!!

Sì in effetti, sono i 1.600ISO che assomigliano ai 400Iso Canon, +è che la resa è diversa, in generale, e quindi è difficile dare giudizi precisi; tra l'altro la risoluzione complessiva è impressionante; si vedono chiaramente le quattro stelline del trapezio ben distinte. Ecco il particolare della foto a 400ISO con filtro UHC-E
http://forum.astrofili.org/userpix/34_UHC_13_400_cal_particolaretrapezio_1.jpgSi nota già un poco di mosso in AR

La modifica comunque le darebbe una marcia in più!
La D3 ha circa un vantaggio di 1 stop, ovvero a i suoi 6400ISO sono come i 1.600-3.200ISO della D300. E' un bestione piuttosto pesante come corpo e quel sensore infinito è difficile da coprire bene con stelle puntiformi fino ai bordi e con poca vignettatura. Rimane comunque il punto di riferimento per quanto riguarda il rumore e la latitudine di posa
Danilo Pivato ha scritto:
Molto bene Valerio!
Una prova che attendevo con un certo interesse.
Ti chiedo in più una impressione generale - spassionata - su questa reflex.
Impugnatura, costruzione, rifiniture, praticità d'uso astro e non.
Un caro saluto,
Danilo Pivato
Ciao Danilo,
che dirti...ce l'ho in mano da neanche 24 ore anche se ne avevo provata una un mese e mezzo fa ma non era ancora una versione definitiva.
Esternamente è una D200, se la conosci saprai di che parlo, è cambiato poco anche se lo schermo Lcd ora è davvero spettacolare, più grande e con una risoluzione elevatissima. Il Live view lo trovo esaltante in astrofotografia anche se non è possibile regolare molto la luminosità quando si è in questa modalità; per esempio con la Luna l'avevo un po' sovraesposta anche se regolavo la luminosità al minimo, ma il fuoco si faceva lo stesso bene. Sulle stelle invece va tutto bene anche se con i filtri si hanno qualche problema anche con le stelle più luminose perchè sono quasi al limite della visibilità (ma sai che opero da un giardino illuminato a giorno...in montagna potrebbe essere molto meglio anche con i filtri montati). L'autofocus di questa non l'ho ancora provato bene, ma nel primo modello che ho provato era decisamente superiore a quello già interessante della D200 (la prova l'ho fatta con il 70-200mm f/2.8 VR). Trovo poi utile la possibilità di memorizzare i dati degli obiettivi senza Cpu (anche dei telescopi) e richiamarli velocemente per averli poi nei dati EXIF delle immagini; ciò permette di archiviarli meglio e fare ricerche più veloci per la ricerca delle immagini. Ma la differenza grossa la fa il sensore nuovo e il nuovo processore d'immagine che consente di utilizzare gli alti Iso senza problemi...c'è il D-Lighting attivo che può tornare utile in molte occasioni, l'autonomia mi pare maggiore pur utilizzando le stesse batterie ed è scomparso il classico bagliore rosa che caratterizzava le precedenti reflex della casa nipponica durante le pose lunghe...insomma, di carne al fuoco ce n'è tanta, non basterebbero 100 pagine per sviscerarle tutte. Io poi sono nikonista da una vita, quindi vedo molto gli aspetti positivi ma francamente la differenza con una già ottima D200 si vede!
Se poi hai qualche domanda più specifica son qui...

Pilolli ha scritto:
La D300 è una bella macchina. La faccenda degli ISO, però, è abbastanza fuorviante. Tutti i tecnici Canon e Nikon con cui ho parlato, dicono che in realtà cambia ben poco (loro dicono niente) in quanto si tratta di amplificazioni di segnale fatte cmq su una base identica. Del resto, anche Buil ha detto la stessa cosa su astrosurf, suffragando con numerose pose la sua tesi.
Se la D300 riuscirà a farsi valere in astrofoto (e non vedo perché non dovrebbe) cmq non sarà per i suoi 6400 iso.

A me hanno detto cose leggermente diverse; è chiaro che la partenza è sempre la stessa, il sensore, e da lì non si scappa, però in base alla sensibilità impostata la macchina scrive un Raw con determinate caratteristiche, amplificando il segnale iniziale catturato dal sensore. Il punto sta nel come viene amplificato il segnale, vedi i vari processori d'elaborazione del segnale che vengono sempre più evidenziati, come il Digic II di Canon o questo Expeed di Nikon. Il sensore montato sulla D300 sono sicuro che verrà utilizzato anche su altre fotocamere di brand diverso, e lo stesso sensore offrirà risultati, visivamente, diversi, pur provenendo dalla stessa sorgente perchè verrà elaborato in maniera differente. Ogni macchina avrà quindi una certa sensibilità in cui offre il miglior rapporto segnale/rumore, perchè non è vero che se scatto una foto a 100ISO e poi tiro i livelli ottengo una foto identica a quella scattat direttamente a, per esempio, 800 ISO. Detto questo è verissimo che la D300 non si imporrà per essere la fotocamera capace di scattare a 6.400ISO, semplicemente consentirà di avere immagini utilizzabili a sensibilità che una volta erano impossibili da immaginare. Se faccio un esempio con la 300D che uso normalmente per astrofotografia, con questa scatto a 400 o 800ISO, e uso i 1600 o i 3200 ISO (firmware russo) per fare un veloce controllo dell'inquadratura. Con la D300 , ma lo stesso discorso penso valga pari pari anche per la controparte Canon, il limite si è spostato più in alto, ora sarà possibile scattare a 800-1600ISO ottenendo gli stessi risultati (ma in minor tempo!) e sarà possibile fare pose brevi per verificare la correttezza dell'inquadratura scattando a 6400ISO. Tutto questo ovviamente pensando ad un utilizzo "computerless" sul campo
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