paolopunx ha scritto:
Affermo che non viene usata perche' una volta (altri amici miei ben 3 volte) usai il telescopio da un metro alla Palma nelle Canarie (quello professionale) che una volta (adesso e in disuso) lo davano anche ad astrofili.
Il chip era per uso scientifico e gia di se per se aveva un rumore non solo basso (a prescindere dalla temperatura) ma soprattutto, visto l'importanza per lavori astronomici, una deviazione standard molto limitata. Poi se ci metti la temperatura a cui lavora....insomma anche con pose lunghe (per esempio facemmo h-alpha di una nebulosa per circa 15m di immagine singola) la deviazione standard era ridicola, parliamo di 5!!!! (ricordo che la deviazione e un numero che si abbassa con la temperatura d'esercizio e con esposizioni brevi).
Grazie per l'informazione.
Come sospettavo il rumore è quindi trascurabile (ovviamente non può essere totalmente nullo).
Se non erro comunque il flat viene eseguito ugualmente (attendo conferma).
Infatti quando si parla di efficienza quantica di un sensore (ossia quanti fotoni vengono rilevati rispetto a quelli che "colpiscono" il sensore) ci si riferisce alla media, dato che la risposta di ogni singolo pixel può subire lievi o grosse variazioni a secondo della "perfezione" del sensore (ossia non necessariamente ogni singolo pixel possiede la medesima efficienza quantica).
In pratica mi premeva semplicemente precisare che la perfezione non esiste, ma un sensore è tanto più preciso quanto più la tolleranza si avvicina a zero (con la consapevolezza che lo zero è fisicamente irraggiungibile, come ci spiega la fisica quantistica)..
Paolo[/quote]
Si si, il flat si, eccome se non lo devono fare e hanno anche seri problemi. Ci sta un certo metodo "notturno" ma piuttosto laborioso. Di solito, da quello che vedevo anche con gli altri giganti in cima a La Palma, usano fare immagini al crepuscolo.
La sensibilita' per i singoli pixel e quasi uguale per tutti, ovviamente c'e' differenza, ma quella relativa al suo comportamente si chiama proprio deviazione standard. Se quel valore e' per esempio 5(quello che indicavo prima) vuol dire che se vai a leggere i valori ADU di ogni singolo pixel la deviazione tra il piu' alto e il piu' basso e, mediamente, 5, quindi, dal punto di vista della risposta del sensore (qui intendo il dark) e quasi perfettamente livellata tra i vari pixel.