Come speravo sono riuscito a partire dopo le 19 ed ecco che arrivo al caro sito osservativo col tramontare della Luna, stavolta c'è solo l'amico Angelo che sta già riprendendo da un paio d'ore col tanto snobbato C8 (alternativa dell'Epsilon 180 che usa su campi larghi) con cui sforna immagini a raffica... ieri era la trentunesima volta che passava la notte lassù quest'anno !!!
Alle 21:30 sono operativo col 14" già montato e col binocolo 20x80 Steiner sulla montatura a parallelogrammo, accoppiata presa usata da pochi giorni e mai provata in montagna... ero proprio curioso !
Che dire, il cielo è ottimo da subito (la temperatura un po' meno, abbastanza costante a -7°) ed il Dobson attende un quarto d'ora perchè sto spazzolando a destra e a manca col 20x80... affascinante !
La cometa si vede benissimo come un lunone immenso ad occhio nudo, poi la punto col 14" e nel Panoptic 24 occupa quasi tutto il campo (che abbraccia poco più di un grado), si vede ancora il nucleo da cui si diparte la coda centrale più marcata, lunga e bella larga, il tutto avvolto nel chiomone a forma di fantasmino del Pacman, punteggiato di un'infinità di finissime stelline, bello, bello, bello !, anche Angelo se la rimira nel silenzio rotto solo da un paio di "paroline" mormorate sottovoce che evito di riportare...
Col binocolone guardo le Pleiadi... EVIDENTI le nebulodità !, poi gli ammassi aperti più o meno notevoli di Auriga e Cassiopea, no comment sul Doppio di Perseo, M42 incantevole col contorno di tutta la spada di Orione, la cintura di Orione per intero con la nebulosa Fiamma visibile, le galassie M81/82, M31, M33, la piccola M1, la debole M97Gufo assieme con M108, insomma, sto 20x80 fa divertire parecchio !, mi ricordo della 8/P Tuttle, cometina in crescita ancora non vista e punto approssimativamente sopra la punta del Cefeo, la "scopro" subito, debole ma evidente, allora la punto col Dobson nel Panoptic24 ed ecco una visione più marcata.
Contestualmente sto usando appunto il Dobson che ripercorre gli stessi oggetti, mi rendo conto che il cielo è incredibilmente calmo quando, osservando il cuore di M42 a circa 225x, ad un primo e semplice colpo d'occhio sono immediatamente percepibili tutte e sei le stelle del trapezio !
Infatti il seeing è ottimo così come la trasparenza, e qui entra in scena Marte, come ho fatto ad ignorarlo sin quasi alle 23 ?
Sempre col Nagler 7 ci vado sopra in un lampo, è troppo luminoso ma incisissimo, urge la torretta binoculare e la setto a 350 ingrandimenti, ora Marte è meno fastidioso e la quantità di dettagli è esagerata e incisa, chiede più ingrandimenti e spingo fino a 580x inserendo un ulteriore moltiplicatore... pazzesco e ancora si può spingere, ma direi che è sufficiente, decido allora di rifare l'esperimento filtri, il blu sull'occhio destro e il rosso sul sinistro, il mix rende ben visibile la calotta polare e i contrasti superficiali allo stesso tempo, dando una sensazione strana, difficilmente descrivibile, ora la quantità di luce è corretta.
Mai visto Marte così bene in vita mia, mi chiedo cosa si possa vedere con un diametro del pianeta di 25 secondi d'arco come nell'Agosto 2003, quando di strumenti non ne avevo ancora, già così mi sembra fantastico e non migliorabile !
Rimango su Marte a lungo, la serata me lo chiede !
Come lo vedevo ? date un'occhiata alla ripresa di Marco Guidi (Kira) in questo topic e immaginate bordi e dettagli molto più incisi rispetto alla bella ripresa del nostro amico :
http://forum.astrofili.org/userpix/288_ ... opia_2.jpg
Tutto quello che si vede lì lo si vedeva meglio al tele
(scusa la citazione Marco, ma avevo bisogno di un riferimento per rendere l'idea)
Durante la serata le geminidi piovevano lente e "a mazzi", a volte raffiche di tre o quattro nella stessa zona di cielo in altrettanti secondi, mai visto niente del genere, decine e decine di meteore senza farci caso, si percepivano spesso con la coda dell'occhio mentre osservavo altro !
Il culmine alla una meno un quarto quando un bolidone azzurro è piovuto dallo zenit verso Ovest per spegnersi poco sopra la montagna passando pochi gradi a destra della Holmes... magnitudine ? non so, ma direi non inferiore alla -7/-8, Venere al confronto è una bazzecola.
Dopo aver puntato altri oggetti vari ed aver osservato lungamente la bellissima Eschimo con la torretta a 350 e 580x (!!!), i veli che tutta la sera erano fermi sul basso orizzonte Nord hanno cominciato ad avanzare ed in mezz'ora, tra le 00:30 e la una, hanno velato il cielo lasciando solo Marte appetibile, non cercavo altro, almeno più nulla ha potuto distrarmi da un'altra mezz'ora sul pianeta tra i 350 e i 450x, con impareggiabile incisione e stabilità d'immagine tanto che Angelo diceva che sarebbe stata la nottata ideale per la sua webcam.
Nulla cambia, anzi arrivano vere nuvole, ormai siamo decisi e prima delle due tutto è ritirato, torniamo a casa.
Pur avendo sfruttato solo quattro ore di cielo (tante quanto le ore di macchina...) ho passato una nottata che ricorderò per un bel pezzo !, scusate se ho voluto rendervi partecipi...
Cieli sereni !
Alessandro Re