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MessaggioInviato: domenica 16 dicembre 2007, 23:59 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16961
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Le fasce anticondensa scaldano tanlmete poco la lastra da non causare piume di calore.
E comunque vengono usate in condizioni di umidità che comportano una perdita di contrasto per fenomeni di diffusione luminosa.
Penso che nei casi in cui le fasce sono necessarie il disturbo (teorico) causato dal loro calore sia l'ultimo problema da affrontare se si vuol fare alta risoluzione

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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 9:11 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Domenico, quoto quanto ti hanno già detto sul discorso temperatura.
Avrai sempre differenze in intra ed extra, molto rilevanti, se il primario non
ha raggiunto la temperatura.
C'è da dire che questo strumento (se guardi in firma ne possiedo uno) necessita
di un serio acclimatamento anche del secondario viste le sue evidenti dimensioni.
Non se ne parla spesso ma ti posso assicurare che l'anno scorso sotto test
ho verificato che se lasciavo lo strumento tappato per un paio d'ore (temperatura
di +4°C in quel periodo) avevo uno star test da ciofeca, se invece alla prima
ora lasciavo la lastra all'aria per la seconda ora, lo star test era quasi ottimale.
C'è anche da aggiungere che le correnti convettive interne in un tubo chiuso
di queste dimensioni si smorzano dopo un paio d'ore a +4° e in un'ora intorno a 0°.
Sopra queste temperature io non raggiungo mai il "top" anche dopo 4 ore.
Quindi prima di interpretare lo star test (occhio a quanto diceva esordini sulla
stessa distanza di sfocatura) assicurati che tutti i passi siano effettuati
nel modo giusto. Il freddo di questi giorni ti aiuterà molto sempre che il seeing
sia adeguato: deve essere almeno 6/10

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Il mio blog: https://www.astroimaging.it


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 9:39 
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Iscritto il: martedì 24 ottobre 2006, 10:42
Messaggi: 298
Località: Avezzano
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Anto,grazie per il tuo intervento,avendo la tua stessa ottica ti posso confermare che alle volte lo star test con questo strumento può variare notevolnte,io ricordi una sera di maggio in cui ho osservato Saturno e mi sono potuto spingere fino a 900x,stupefatto da tale risultato ho effettuato lo star test e la figura di diffrazione in intra ed extra erano molto più simili fra loro che non in queste foto e parevano disegnate,cioè erano veramnte regolari e senza segni di turbolenza interna,c'e' da dire comunque che il tele era stato all'aperto per un bel pò.
Comunque visto i risultati che tu ottieni in fotografia credo sia una buona ottica e ti devo fare i complimenti per le ottime immagini che ottieni.
Lo scopo di tale topic è quello di imparare a leggere una figura di diffrazione in maniera corretta
e ad effettuare uno star test attendibile e fino ad ora i vostri interventi mi sono stati di grande aiuto.
Grazie Anto per l'intervento.
Domenico75

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DOMENICO75


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 9:59 
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Iscritto il: venerdì 2 novembre 2007, 16:12
Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Domenico, il libro è reperibile negli USA dalla Willmann-Bell. Confermo che è veramente ottimo. Diverse cose le puoi però fare anche con il software free Aberrator che trovi a questo indirizzo http://www.softpedia.com/get/Multimedia ... ater.shtml


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 10:19 
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Iscritto il: giovedì 18 gennaio 2007, 1:26
Messaggi: 1020
Località: Pombia (NO)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
due cose:
1- mi sembra strano che strumenti del genere abbiano una correzione di solo 1/4 di lambda.

2- una volta verificato con lo star test tutte le aberrazioni dello strumento...che faccio? lo rimando al costruttore per rilavorarlo?

secondo me non dovremmo preoccuparci troppo e usare di più i nostri telescopi.
Davide

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Meade LX200 8" - Tecnosky ED 80/560 Carbon Fiber - Homemade dobson 12" F/6
StarlightXpress MX716 - EOS 1100D Baader - ASI 120MM
Newton 61 cm f/3.6
APAN Associazione Provinciale Astrofili Novaresi
http://www.osservatoriogalilei.com


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 10:40 
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Iscritto il: martedì 24 ottobre 2006, 10:42
Messaggi: 298
Località: Avezzano
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao zondran,io credo che la correzzione di questi telescopi si aggiri intorno a 1/4 - 1/6 e in qualche caso fortunato 1/8,per quanto riguarda strumenti del calibro di un meade da 14" dove i controlli di qualità credo,e non ho motivo di dubitare,la qualità si aggiri minimo su 1/6.
Ti dico questo perchè lo star test in oggetto l'ho effettuato in condizioni non ottimali e in altri casi il risultato è stato sensibilmente migliore.
Inoltre credo che,come tu dici,forse è meglio utilizzare di più i nostri telescopi che fare star test,
ma credo anche che bisogna conoscere un minimo la qualità di ciò che abbiamo per poter meglio scegliere in futuro.
Sono d'accordo con te nel pensare che probabilmente questi strumenti sono migliori di quanto noi pensiamo,spesso ho sentito parlare male di questi strumenti,qualcuno dice che la qualità media si aggiri intorno ad 1/2 lambda,ma francamente non ho mai creduto a questo,dato che ne ho posseduti tre di schmidt cassegrain e tutti sono stati uno spasso,e considerando il fatto che passare a qualcosa di otticamennte miglior costa molto ma molto di più questo giustifica la loro diffusione.
Domenico75

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DOMENICO75


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 11:19 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
domenico75 ha scritto:
Ciao Anto,grazie per il tuo intervento,avendo la tua stessa ottica ti posso confermare che alle volte lo star test con questo strumento può variare notevolnte,io ricordi una sera di maggio in cui ho osservato Saturno e mi sono potuto spingere fino a 900x,stupefatto da tale risultato ho effettuato lo star test e la figura di diffrazione in intra ed extra erano molto più simili fra loro che non in queste foto e parevano disegnate,cioè erano veramnte regolari e senza segni di turbolenza interna,c'e' da dire comunque che il tele era stato all'aperto per un bel pò.
Comunque visto i risultati che tu ottieni in fotografia credo sia una buona ottica e ti devo fare i complimenti per le ottime immagini che ottieni.
Lo scopo di tale topic è quello di imparare a leggere una figura di diffrazione in maniera corretta
e ad effettuare uno star test attendibile e fino ad ora i vostri interventi mi sono stati di grande aiuto.
Grazie Anto per l'intervento.
Domenico75


Il mio intento è comunque quel di farti fare il test (tua curiosità lecita) nel modo
più corretto per non prendere abbagli inutili ;)
Personalmente non ho misurato la correzione e per farlo credo si debba
approfondire bene come farlo "in casa". Leggendo in giro prima di prenderlo
so che si aggira intorno a 1/6 e i calibri da 14" e 16" vengono (venivano)
controllati negli states come da certificato vista la tiratura molto bassa.

Quoto Zondran assolutamente sul non approfondire eccessivamente i test
e godersi i propri strumenti senza eccedere in teorie che l'atmosfera matematicamente
ci disordina ogni volta che osserviamo/fotografiamo.
Farli si (con i giusti rigori) ma non farsi prendere dalla mania. Io un po come
il calabrone che non sa che non potrebbe volare, ho sempre usato per l'imaging
il mio 14" e i contrasti e la qualità dei dettagli ottenuti è sempre stata
alta. Anzi, talora, mi sono stupito degli elevati contrasti ad alti ingrandimenti
vista l'ostruzione generosa dello strumento. Forse scoprirò un giorno di
avere uno degli sfigati da 1/4...ma difatti, ciò per cui lo comprai lo fa e lo
fa fin troppo bene :) a mio parere :D

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Messaggi: 761
Località: Perugia
Tipo di Astrofilo: Strumentofilo
Forse la correzione di cui si parla è all'oculare e quindi è perfettamente nello standard di un telescopio commerciale.


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 11:41 
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Messaggi: 298
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie a tutti per la partecipazione,grazie a Anto che ha interpretato la mia curiosità e solo curiosita nel fare e interpretare lo star test,credo anche io che questo strumento mantenga tutte le promesse,mi sono stupito anche io del contrasto che dà nell'imaging sia in foto che in visuale,vista anche la generosa ostruzione,non ho mai pensato per un attimo che fosse un telescopio mediocre,e credo che sia anche un tubo ottico molto appetibile visto anche il costo.
Ciao,Domenico75

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DOMENICO75


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MessaggioInviato: lunedì 17 dicembre 2007, 13:54 
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Iscritto il: domenica 4 marzo 2007, 16:02
Messaggi: 1287
Località: Varese/Genova
Tipo di Astrofilo: Fotografo
domenico75 ha scritto:
Grazie esordini,dove posso trovare questo libro?
Credo che questa sia una materia abbastanza interessante su cui mi piacerebbe farni una cultura,
su un sito ho trovato un test interferometrico su un meade 14" e i risultati attestavano una correzione proprio di 1/4 lambda e le figure di diffrazione dello star test erano molto simili alle mie,la differenza stava che il mio star test mostra una figura di diffrazione in extrafocale migliore con un diametro dell'ombra del secondario più simile all'ombra della figura in intrafocale.
Comunque spero di trovare questo libro.
Ciao,Domenico

Ciao,
il libro e' questo:

http://www.willbell.com/tm/tm5.htm

e lo puoi ordinare online direttamente all'editore, perche' penso che sia impossibile da trovare in Italia. Un tempo ce l'aveva anche Sky & Telescope, ma non so se lo tengano piu'.

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Emmanuele Sordini
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Sito Internet personale: https://www.bloomingstars.com


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