In realtà dipende anche dalla natura degli oggetti del profondo cielo che osservi.
Come ti hanno giustamente detto se osservi M42 e il tuo intento è di separare il trapezio puoi usare forti ingrandimenti e lì ti perdi un (bel) po' di nebulosa.
Ovviamente con un oculare a medio campo (se di buona fattura) sotto un cielo dignitoso potresti addirittura cogliere più dettagli che con un oculare a largo campo.
Con quest'ultimo però (specialmente su oggetti così estesi) hai un'immagine più generale ed esteticamente più gradevole (anche se non bisogna sottovalutare la soggettività del singolo osservatore): io preferisco le osservazioni a grande campo.
Esistono però oggetti come le nebulose planetarie più "concentrate" e luminose sulle quali un medio-alto ingrandimento è d'obbligo, se il cielo e lo strumento lo permettono.
Con un Dobson sufficientemente largo ci sono persone che si spingono anche sui 200-300x ed oltre perchè si vedono effettivamente più dettagli.
Ad esempio l'anellino della M57 nella Lira o la forma a clessidra su M27 sono molto più percepibili a medi-alti ingrandimenti che non con campi estesi.
Ripeto devi avere un bel cielo, un buon diametro e dei buoni filtri OIII o UHC ma in generale sarà così.
Ti dico in generale perchè esistono oggetti molto più evanescenti e "larghi" come la Nebulosa Velo del Cigno o la Rosetta o la California (ecc..) che oltre a un cielo nerissimo necessitano di un oculare a focale molto lunga per essere "abbracciate"..
Per cui come vedi non c'è una soluzione univoca.
Fai così:
osserva il più possibile e scegli di volta in volta l'oculare (e quindi l'ingrandimento) che ti tiene il più possibile incollato al tele. Sarà in ogni caso quello giusto!
Matteo