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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 19:19 
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massimilianolattanzi ha scritto:
Vicchio,

Grazie dei ringraziamenti ;-)

Gli RR sono normalmente cinesi di qualità alquanto variabile. Sapevo che chi li distribuiva in Olanda intubandoli era sparito dalla circolazione lasciando un po' di debiti.


Lo sospettavo... :?


massimilianolattanzi ha scritto:
Tu, per esempio, puoi decidere che è più conveniente mettere 550 euro in un GSO 250/1250 perché preferisci vedere tanta luce e fare un po di planetario quando ne hai voglia


Per quello uso l'Orion 100ED.

massimilianolattanzi ha scritto:
e metti in conto che dovrai mettere mano alla collimazione spesso, avrai problemi termici, sei speranzoso della figura dello specchio, dovrai rialluminarlo ad intervalli regolari, etc. etc. (una lista, ancorché incompleta, l'ho già fatta sopra) e ti va bene così. Come ti va bene sapere che fra 5 o dieci anni quello strumento, se lo vorrai rivendere, varrà poco o nulla.


Come la fai drammatica! :D Non saranno gioiellini ma nemmeno hanno tutti questi problemi, o almeno il mio non funziona come descrivi tu, i tuoi Dobson ti hanno dato questi problemi? Erano Meade/Gso o artigianali italici?

massimilianolattanzi ha scritto:

Un altro può decidere che per lui è più conveniente prendersi per la stessa cifra un rifrattore acromatico 150 f/5 ed avere un'efficienza quantica molto vicina (bisogna calcolare caso per caso, ovviamente), un contrasto maggiore ed una migliore estetica nell'osservazione del profondo cielo potendosi anche spingere ad ingrandimenti talmente bassi da mettere in imbarazzo un binocolo (con tutto vantaggio per la luminosità superficiale dei corpi estesi), avrà anche il vantaggio di poter fare tutto questo con uno strumento che può buttarsi letteralmente nello zaino (cosa che vedo difficile con un dobson 250/1250) e quando arriva dove vuole lo piazza su un treppiede fotografico e se ne frega della collimazione ed avrà lo stesso immagini di buona qualità; però rinuncia a fare del planetario perché quella lente così aperta non lo reggerebbe. E sa che dovrà presumibilmente cambiare qualche componente che col tempo finirà per tradirlo e fra 5 o 10 anni il suo strumento qualcosina varrà. Senz'altro più di quanto l'ha pagato.


Mah, insomma, nello zaino proprio non ci stà benissimo un 150 anche se corto, meglio il mio Zeiss 70mm no? e cmq per lo stesso prezzo del Dobson Completo del 150 compri solo il tubo, poi serve la montatura il diagonale etc. non è proprio pari la cosa, ho avuto un rifrattore da 120/1000 mm ed era già un discreto Randello da gestire, mica tanto comodo alla fine (però mi piaceva tanto... sigh!) e su un treppiede non ci stà, cos' come credo sia ardito mettere un rifra 150mm su un treppiede fotografico...

massimilianolattanzi ha scritto:
Se tu sei felice e soddisfatto del tuo telescopio nessuno può venire a metterci lingua. Ma non credo si possa inferire da quello che ho scritto io prima.


Cioè se ho ben capito secondo te la qualitità può sopperire alla quantità, ma la quantità non può sopperire ala qualità?
Qiudni tutte quelle formule che hai usato non sono reversibili... boh, eppure mi sembrava di sì, ma magari mi sbaglio :-)

massimilianolattanzi ha scritto:
E un 6" f/12 D&G non è un sogno ma costa quanto tutti gli strumenti che hai in firma. Ancora una volta è una questione di scelta personale.

Massimiliano


Eh, magari fosse cosi! i miei tele e binocoli, quasi tutti usati tranne in Dob GSO e i binocoli, tutti insieme non arrivano al prezzo del solo tubo ottico del D&G 6" f/12, poi ci devi mettere almeno un altro migliaio di neuri per la montatura... comunque se mi vanno in porto un paio di progetti e un giorno potrò avere una postazione fissa allora chissà :roll:

Stammi bene , e non strafare che la convalescenza è importante per la guarigione quanto le cure se non di più :wink:


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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 19:40 
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Iscritto il: martedì 19 giugno 2007, 9:03
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Vicchio ha scritto:
Cioè se ho ben capito secondo te la qualitità può sopperire alla quantità, ma la quantità non può sopperire ala qualità?
Qiudni tutte quelle formule che hai usato non sono reversibili... boh, eppure mi sembrava di sì, ma magari mi sbaglio :-)


Amico mio, infatti non lo sono. Quando entra in gioco la qualità la reversibilità tout-court salta.
A meno di non cominciare a considerare che un quartino di Tavernello sia uguale a un bicchiere di Brunello solo perché è tre volte di più...

Vicchio ha scritto:
Eh, magari fosse cosi! i miei tele e binocoli, quasi tutti usati tranne in Dob GSO e i binocoli, tutti insieme non arrivano al prezzo del solo tubo ottico del D&G 6" f/12, poi ci devi mettere almeno un altro migliaio di neuri per la montatura...

Non se lo usi come usi il tuo dobson...

Vicchio ha scritto:
comunque se mi vanno in porto un paio di progetti e un giorno potrò avere una postazione fissa allora chissà :roll:


Te lo auguro di cuore

Vicchio ha scritto:
Stammi bene , e non strafare che la convalescenza è importante per la guarigione quanto le cure se non di più :wink:


Eh, lo so: la convalescenza è sempre stata un grande problema...;-)


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MessaggioInviato: domenica 25 novembre 2007, 22:02 
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Iscritto il: domenica 13 maggio 2007, 21:05
Messaggi: 1247
Vicchio ha scritto:
massimilianolattanzi ha scritto:
E un 6" f/12 D&G non è un sogno ma costa quanto tutti gli strumenti che hai in firma. Ancora una volta è una questione di scelta personale.


Eh, magari fosse cosi! i miei tele e binocoli, quasi tutti usati tranne in Dob GSO e i binocoli, tutti insieme non arrivano al prezzo del solo tubo ottico del D&G 6" f/12, poi ci devi mettere almeno un altro migliaio di neuri per la montatura...

premesso che se trovi ok usare la montatura altaz per il dobson, non si vede perche' dovrebbe essere un disastro usare la montatura altaz per il rifrattorone, una bella forcella e via; se veramente sei interessato al D&G 6" F/12, senti attilio bogi che questi strumenti li importa in italia, e se veramente sei interessato, proponigli la permuta che suggerisce Massimiliano; secondo me accettera', perche' il valore (e mi limito al valore monetario, che pure e' ancora inferiore al "valore d'uso" che per come la vedo io e' quello che conta) del tuo obiettivo Zeiss 70/550 e' piuttosto elevato (sai quanto era difficile fare un f/7.9? mica e' una cosuccia relativamente facile come un telementor...) - io non so i prezzi esatti del D&G in europa, quelli devi chiederli ad attilio, in usa mi pare che l'obiettivo che dici sia venduto al pubblico a 1000$, poi si intende tutte le spese di importazione e l'intubazione; visto il valore del tuo obiettivo Zeiss, e visto che il resto delle tue ottiche sono presumibilmente rivendibili ad un prezzo che e' quello corrente dell'usato, se ti interessasse davvero, secondo me attilio accetterebbe la permuta; e secondo la mia personalissima opinione, l'affare lo farebbe lui.


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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 8:05 
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Lo Zeiss non si vende! Per più motivi, sia affettivi che di opportunità ( un regalo non si rivende), il Dobson nemmeno, poi in montagna che mi porto?

Per il D&G 6" mi riferivo ai prezzi del tubo ottico già assemblato da loro, un tubo lungo quasi due metri lo vorrei mettere su una montatura equatoriale motorizzata su una bella colonna in postazione fissa, ma per quella ci sarà tempo.... intanto stò attrezzando una mansarda nella casa in montagna con una nuova scala e , soprattutto, una nuova grande finestra sul tetto :-)


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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 10:54 
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massimilianolattanzi ha scritto:
daniela ha scritto:
In ogni caso visto l'uso che intendi farne approvo la scelta di un monostrato e le lunghezze d'onda di massima efficienza per il sensore retinico, che mostreranno dettagli elusivi cercando di tirare i capelli alla turbolenza - e dettagli interessanti perche' mutevoli. Certo uno strumento decisamente a senso unico :-)

Ottimizzato planetario, ma non proprio "a senso unico". Certo non ci puoi fare deep-sky a largo campo (per quello del resto ho preso l'AstroKamera Zeiss [che, sia detto per inciso, è la ragione per cui ho messo sul mercatino un obiettivo astrografico Kodak che copre il 18x28 CM ! Tra un po', se nessuno se lo accatta lo tolgo, lo sposto su eBay e amen] che tra l'altro è progettata per accoppiarsi proprio alla montatura dell'AS110/1650 ;-). Ma puoi osservare a largo campo (1.44 gradi a 33x non mi sembrano malaccio per uno strumento planetario). E poi, se mi punge vaghezza, l'estate prossima M57 a 4060 di focale non me la toglie nessuno. Non è che rientri nei miei interessi, ma una serata (senza vento) gliela si potrà pure dedicare no...?! ;-)

daniela ha scritto:
Hai preso in considerazione la possibilita' di ottimizzare chessoio, verso la riga C, e lasciare che il picco di efficienza del sensore nel gialloverde ti creasse di fatto un'altra regione spettrale ottimizzata? Quali sono i motivi per cui lo hai scartato vista anche l'importanza della regione spettrale rossa nel planetario (e la minore sensibilita' al seeing) se non sono indiscreta? (ok ok lo so che sono indiscreta :twisted:)

La riga C (e oltre) è tutta intera in Airy. Don't worry. Tu m'hai chiesto il picco, non il plateau...;-)
Il "pupo" va perfettamente in rosso e infrarosso. E gli ho preso una bella Lumenera Skynxy 2-0 MONOCROME per farlo divertire...;-)


Scusa, mi rendo conto che t'avevo risposto lucciole per lanterne. Tu parlavi di "trasmissione" non di "correzione"...;-)

No, no, la trasmissione ottimale è centrata tutta sul picco di visibilità dell'occhio. Nel rosso e nell'infrarosso, pellicole/CCD/videocamere oggi hanno una sensibilità ma domani di più e dopodomani ancora meglio. Quella luce mi interessa solo che sia corretta, poi ci penserà la tecnologia a farmela sfruttare. Ma quando osservo non c'è tecnologia al lavoro ma solo e unicamente fisiologia.

Fisiologicamente, la risoluzione temporale dei coni è di ca. 55 Hz. Quella dei bastoncelli è 12Hz. Il cervello ci mette il suo e determina un refresh di ca. 24-25Hz (sperimentalmente è la frequenza oltre cui le pale di un'elica cominciano a ruotare all'indietro). Questo captore (analogico) tale è e tale rimane. Lavora a ca. 1/25 di secondo (un po' meglio in binoculare) e rimane fisso sulla sua sensibilità di base. Posso aiutarlo col beta-carotene e con i mirtilli per meglio rigenerare la porpora retinica-rodopsina (così come passando una mezz'ora buona la buio — ma sui pianeti serve poco). Ma nulla più.

Quindi, come capirai, gli do tutta ma proprio tutta la luce che posso dargli perché — a parte dandoci dentro di carote e mirtilli peggio di un coniglio — non potrà sfruttarla meglio di come già fa...;-)

Massimiliano


Ultima modifica di massimilianolattanzi il lunedì 26 novembre 2007, 13:19, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 11:31 
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Vicchio ha scritto:
Lo Zeiss non si vende!

Ohhh, ecco un vero uomo...!!! ;-)
Corretto: lo Zeiss si compra ! Ma non si vende mai ;-)
[di nuovo, io lo faccio solo perché di Telementor ne ho tre — adesso quattro (!), appunto per non smentirmi...:lol: :lol: :lol: ]

Vicchio ha scritto:
il Dobson nemmeno, poi in montagna che mi porto?

Un rifrattore 150 f/5, per esempio...

Col 41 PO e il dobson sei a 30x con 8.2 di p.u. (e con una visione un po' difficoltosa) e 2 gradi di campo.
Col 41 PO e il rifrattore sei a 18x con 8.2 di p.u. (e neanche te ne accorgi) e 3.5 gradi di campo.

Perché non fai una prova...?!

Vicchio ha scritto:
Per il D&G 6" mi riferivo ai prezzi del tubo ottico già assemblato da loro, un tubo lungo quasi due metri lo vorrei mettere su una montatura equatoriale motorizzata su una bella colonna in postazione fissa, ma per quella ci sarà tempo.... intanto stò attrezzando una mansarda nella casa in montagna con una nuova scala e , soprattutto, una nuova grande finestra sul tetto :-)

Come per il caso dell'Elite 102/1500, questi tubi ottici è meglio non importarseli da soli. Una cosa è andarsi ad accattare qualcosa che ti metti nel bagaglio a mano, altra è importare cartoni di quasi tre metri (parlo del D&G). Paghi un botto di spedizione per il peso volumetrico e di dazi e dogana. E in più ti becchi un bel tubo d'alluminio (a volte piovano) all'americana invece di quello che vuoi tu e a sezioni come vuoi tu.

Ma tu pensi che non potevo farmi venire il Leviatano già intubato direttamente da Barry? Se me lo faccio fare qui (da Attilio o chi per lui) è perché li ho confrontati no? E Attilio fa dei tubi a sezioni perfettamente rigidi. E due sezioni da 15 cm sono altrettanto se non più gestibili di un tubo da 250.

Comunque, scelte tue.

Dai dai, prova il 150 f/5 (o f/6, o f/qualunque)...;-)
Sto cercando di traviarti... :lol: :lol: :lol:

Massimiliano


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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 13:03 
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massimilianolattanzi ha scritto:
Dai dai, prova il 150 f/5 (o f/6, o f/qualunque)...;-)
Sto cercando di traviarti... :lol: :lol: :lol:

Massimiliano


No no, tranquillo, mi ero già "traviato" leggendo qui: http://www.binomania.it/impressioni/sw150/sw150.php


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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 20:01 
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Località: Carpi (MO)
Massimiliano ha scritto:

E poi i vetri sono solo una parte della storia: le mani di Barry conoscono a memoria il BK7/F2... non gli cambio la materia sotto col rischio di sorprese... tu cambieresti strumento musicale proprio il giorno del concerto...?!?! Qualcuno che si cimenti con questi diametri e con queste correzioni non lo trovi ad ogni angolo di strada...


Concordo, non si può tornare indietro a metà del guado.
Però per un eventuale tuo prossimo strumentino ci potresti fare un pensiero, il progetto che ti avevo sottoposto è cromaticamente più corretto rispetto al bk7+f2 di un buon 20%.
L’unico problema forse sarebbe la reperibilità ed il costo del vecchio kurzflint, e non ultimo, visto che i raggi di curvatura sono molto più spinti, il peso dell’obiettivo (per un 200 f.20 circa 3,5kg).
Maurizio

_________________
tripletto apo 155 f. 7 a contatto
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45
zoom vixen 8-24; zoom hyperion 8-24
erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa
pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
prisma di Herschel 2"
canon 550d
losmandy g 11


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MessaggioInviato: lunedì 26 novembre 2007, 20:19 
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Iscritto il: martedì 19 giugno 2007, 9:03
Messaggi: 465
ForMa55 ha scritto:
Concordo, non si può tornare indietro a metà del guado.
Però per un eventuale tuo prossimo strumentino ci potresti fare un pensiero, il progetto che ti avevo sottoposto è cromaticamente più corretto rispetto al bk7+f2 di un buon 20%.
L’unico problema forse sarebbe la reperibilità ed il costo del vecchio kurzflint, e non ultimo, visto che i raggi di curvatura sono molto più spinti, il peso dell’obiettivo (per un 200 f.20 circa 3,5kg).
Maurizio


Già. Si potrebbero rifare gli AS. Anzi, a f/20 rifacciamo para para una versione moderna dello Zeiss A...;-)
Sarebbe davvero un bello "strumentino"...;-)

Ma uno sbozzo da 20-25 cm temo che la Schott non sia pronta a regalarlo...:lol:


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MessaggioInviato: martedì 27 novembre 2007, 11:10 
io ho usato un apomax 130 tripletto ed...

beh.. un signor strumento, il migliore in assoluto che abbia testato per guardare i sistemi multipli... davvero.


Tra l'altro ancora utilizzabile (intendo come dimensioni)


Paolo


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