massimilianolattanzi ha scritto:
Vicchio,
Grazie dei ringraziamenti

Gli RR sono normalmente cinesi di qualità alquanto variabile. Sapevo che chi li distribuiva in Olanda intubandoli era sparito dalla circolazione lasciando un po' di debiti.
Lo sospettavo...
massimilianolattanzi ha scritto:
Tu, per esempio, puoi decidere che è più conveniente mettere 550 euro in un GSO 250/1250 perché preferisci vedere tanta luce e fare un po di planetario quando ne hai voglia
Per quello uso l'Orion 100ED.
massimilianolattanzi ha scritto:
e metti in conto che dovrai mettere mano alla collimazione spesso, avrai problemi termici, sei speranzoso della figura dello specchio, dovrai rialluminarlo ad intervalli regolari, etc. etc. (una lista, ancorché incompleta, l'ho già fatta sopra) e ti va bene così. Come ti va bene sapere che fra 5 o dieci anni quello strumento, se lo vorrai rivendere, varrà poco o nulla.
Come la fai drammatica!

Non saranno gioiellini ma nemmeno hanno tutti questi problemi, o almeno il mio non funziona come descrivi tu, i tuoi Dobson ti hanno dato questi problemi? Erano Meade/Gso o artigianali italici?
massimilianolattanzi ha scritto:
Un altro può decidere che per lui è più conveniente prendersi per la stessa cifra un rifrattore acromatico 150 f/5 ed avere un'efficienza quantica molto vicina (bisogna calcolare caso per caso, ovviamente), un contrasto maggiore ed una migliore estetica nell'osservazione del profondo cielo potendosi anche spingere ad ingrandimenti talmente bassi da mettere in imbarazzo un binocolo (con tutto vantaggio per la luminosità superficiale dei corpi estesi), avrà anche il vantaggio di poter fare tutto questo con uno strumento che può buttarsi letteralmente nello zaino (cosa che vedo difficile con un dobson 250/1250) e quando arriva dove vuole lo piazza su un treppiede fotografico e se ne frega della collimazione ed avrà lo stesso immagini di buona qualità; però rinuncia a fare del planetario perché quella lente così aperta non lo reggerebbe. E sa che dovrà presumibilmente cambiare qualche componente che col tempo finirà per tradirlo e fra 5 o 10 anni il suo strumento qualcosina varrà. Senz'altro più di quanto l'ha pagato.
Mah, insomma, nello zaino proprio non ci stà benissimo un 150 anche se corto, meglio il mio Zeiss 70mm no? e cmq per lo stesso prezzo del Dobson Completo del 150 compri solo il tubo, poi serve la montatura il diagonale etc. non è proprio pari la cosa, ho avuto un rifrattore da 120/1000 mm ed era già un discreto Randello da gestire, mica tanto comodo alla fine (però mi piaceva tanto... sigh!) e su un treppiede non ci stà, cos' come credo sia ardito mettere un rifra 150mm su un treppiede fotografico...
massimilianolattanzi ha scritto:
Se tu sei felice e soddisfatto del tuo telescopio nessuno può venire a metterci lingua. Ma non credo si possa inferire da quello che ho scritto io prima.
Cioè se ho ben capito secondo te la qualitità può sopperire alla quantità, ma la quantità non può sopperire ala qualità?
Qiudni tutte quelle formule che hai usato non sono reversibili... boh, eppure mi sembrava di sì, ma magari mi sbaglio

massimilianolattanzi ha scritto:
E un 6" f/12 D&G non è un sogno ma costa quanto tutti gli strumenti che hai in firma. Ancora una volta è una questione di scelta personale.
Massimiliano
Eh, magari fosse cosi! i miei tele e binocoli, quasi tutti usati tranne in Dob GSO e i binocoli, tutti insieme non arrivano al prezzo del solo tubo ottico del D&G 6" f/12, poi ci devi mettere almeno un altro migliaio di neuri per la montatura... comunque se mi vanno in porto un paio di progetti e un giorno potrò avere una postazione fissa allora chissà
Stammi bene , e non strafare che la convalescenza è importante per la guarigione quanto le cure se non di più
