daniela ha scritto:
l'osservazione visuale di chi? Ho avuto l'impressione correggetemi se sbaglio, che zandor non ha tutta questa esperienza alle spalle e inoltre che non ha la possibilita' di confrontare questo strumento con un altro di pari diametro.
O santa miseria... Ma l'ha comprato lui e lo userà lui. Se ha pagato un'ottica per quello che gli restituisce, per quale motivo dovrebbe farsi il fegato gonfio, sventolare per la gioia delle malelingue il nome dell'artigiano ai quattro venti e ricorrere in azioni legali? A me pare più una battaglia di principio, quasi una rivalsa, che un reale bisogno avere un'ottica superiore ai limiti di Rayleigh. E' ovvio che pagare una cosa che poi si rivela diversa è fastidioso, ma se in ogni caso è stato pagato, a insindacabile giudizio dei propri occhi, il giusto, chissenefrega

Non so, questo imho... poi pure io non ho tutta questa esperienza alle spalle, ma vivendo per studio tra strumenti di misura, limiti teorici e approssimazioni varie, ho imparato che qualunque strumento è unicamente dipendente dalle "aspettative" e capacità di risoluzione del destinatario.
Cita:
Sapere che questi specchi vengono messi in vendita a quel prezzo mi fa rabbia, ma la cosa che mi fa piu' rabbia e' che questo sia successo a un ragazzo che ha fatto fatica a trovare quei soldi, che sta facendo un sacco di lavoro sullo strumento, e mi fa una rabbia enorme che gente come te gli scrivano di "godersi lo strumento" ben sapendo che e' stato venduto a chi non ha ancora l'esperienza di valutare uno strumento per quello che e' e per quello che vale (e non per i sacrifici che ha fatto per averlo).
Su questo sono perfettamente d'accordo. Infatti sto supponendo che sia stato pagato il giusto per uno specchio con quelle caratteristiche reali. Se non è così e se gli occhi sono contenti, lo specchio lo terrei, ma mi farei dare indietro la differenza

Cita:
Quindi a tuo parere la immagini sulla retina vengono generate non dalla qualita' optomeccanica dello strumento ma dagli influssi dei sette corpi celesti nonche' delle costellazioni?
Sono d'accordo con Fede (come si vede che ogni uomo è poliedrico

).
Anzi, sarei curioso di effettuare un test "reale" di comparazione per vedere quanto un interferometro o un equivalente strumento di misura possa soddisfare le aspettative ottiche del destinatario. Al di là del campo ottico, di esempi me ne vengono tanti (e sono sempre gli stessi

). L'occhio, c'è poco da fare, ha una risoluzione finita, ci andrei piano prima di definire "scadente" o anche "potenzialmente scadente" un'ottica che ha dalla sua solo un certificato di non facile interpretazione. Come le chitarre, prima di essere comprate, vanno suonate, in un'ottica, prima di giudicarla, ci si deve guardare.
imho.
PS "Forse" state andando un po' oltre...
