StarEnd ha scritto:
Lancio una provocazione, ma reputatela come tale mi raccomando, visto anche che non ho mai avuto ahimè l'occasione di "buttare" l'occhio in questi 66ED molto declamati.
Penso sia parso chiaro a tutti che uno strumento tale può essere utilizzato come:
1) Cercatore per palati alquanto fini
E aggiungerei per palati fini ricchi!

StarEnd ha scritto:
2) Tele guida per magari rifrattori da 80mm (Christian docet)
Io mi accontento che guidi il 60mm Takahashi!

A parte gli scherzi anche questo punto non è proprio uno scherzo. Guidare con un tele poco robusto porta a flessioni differenziali difficili da controllare, il 66 è abbastanza robusto (meno di quel che sembri però

) ed è compatto, due aspetti molto importanti per un tele di guida...ah, ha anche la messa a fuoco demoltiplicata, una manna per sistemare il fuoco della stella per l'autoguida
StarEnd ha scritto:
3) L'opzione credo più acclamata, ovvero un uso generico, per osservazioni mordi e fuggi, per quando non si ha tempo/voglia per montare/smontare altri setup, per essere spostato agevolmente più volte nel corso della serata (alzo il treppiede e via), e così dicendo.
Per questo tipo di uso inoltre presumo non si vada mai a lavorare ad alti ingradimenti. Se devo osservare bene Marte con un 66ED dovrò comunque spingermi ad ingrandimenti che necessiterebbero meglio di una montatura equatoriale..al che a questo punto, se già devo montare la montatura, tantovale montarci sopra uno strumento più performante.
Bah, io lo uso spesso per i pianeti e ci faccio 200x, non proprio bassi come ingrandimenti. Per la montatura, ora uso quella del lideslscopio, equatoriale quindi, che fa il suo compito con questi nanetti....ho provato a montarci il Vixen Na120S e perde un po' di stabilità l'insieme!!!!

StarEnd ha scritto:
Insomma non è sempre detto, non voglio fare di ogni erba un fascio, ma ribadisco che credo che un 66ED lo usi assai spesso a bassi ingrandimenti.
No, per niente, almeno nel mio caso

StarEnd ha scritto:
Bene, a questo punto non conviene prendersi, a prezzo davvero inferiore, un ottantitno acromatico come il Konus Vista ? Io possiedo la versione blu (quindi peggiore della vecchia arancione) eppure devo dirvi che fino ad una quarantina di ingrandimenti è molto godibile.
Se non si supera questa "soglia" (che varia da strumento a strumento) e se si fa uso di oculari degni di questo nome, le aberrazioni non sono certo invadenti, anzi!
Ed in più mi ritrovo con un 80mm di diametro.
Ma non ci fai Luna e pianeti...nel WO 66 SD Luna e Giove non erno molto diversi se visti con il Vixen 80M, un acromatico f/11 giapponese, e il WO 66 SD. Con l'80ino guadagnerai ovviamente sul profondo cielo, ma anche lì son sempre 8 cm!, ma continuo a vedere più proficuo un 66 ben realizzato
StarEnd ha scritto:
Poi certo, se voglio vedere comunque poco, ma voglio che non ci sia la minima sbavatura di colore è un altro discorso... ma qui si ricade sempre in quella nicchia di pensiero che anela alla qualità, anche a costo della quantità.
Sono un sostenitore degli acromatici, ma questi 66 mi piacciono, le immagini sono molto godibili...occorrerebbe provarli!

StarEnd ha scritto:
Ripeto, è una provocazione! Ma vorrei sentire cosa ne pensate...
Eheh...ecco, non so se riuscirai a sentire ciò che ho scritto, ma forse leggendo ti sarà più chiaro il mio pensiero!

scherzo ovviamente!

StarEnd ha scritto:
Saluti

Marco
ciao Marco
V