king ha scritto:
Il C80ED va a fuoco in visione diretta con la Maxbright senza correttore alcuno fornendo 2,2° abbondanti di campo a 32x con oculari 19mm/70°, il massimo impiegabile dal punto di vista del field stop degli stessi che non deve essere superiore all'apertura libera della torretta (nel caso in esame 22/23mm).
Un binocolone tipico fa 20x con 3° scarsi, è un po' più luminoso, certo, ma la qualità dell'immagine non gli porta nemmeno le scarpe.
La scomodità è simile visto che entrambi sarebbero a visione diritta, bhè, in realtà è sempre più comodo il binocolo per oggetti alti...
Un Miyauchi 20x77 è altra cosa (anche per il costo), ma non avrà mai la qualità delle stelle del piccolo ED, in compenso vedi a 45°.
Il C80ED però consente visioni lunari e planetarie (ed è lì il maggiore interesse, oltre alle stelle doppie) impareggiabili e tiri con agio fino a 240x con collimazione perfetta, cosa che nessun binocolo consente... e poi la torretta la metti su qualsiasi tele.
Il minimo ingrandimento con l'80ED in modalità 90° lo raggiungi con il correttore da 1,7x (che in realtà da mie misurazioni è un 1,45x in posizione classica e 1,65x davanti al diagonale) messo davanti al diagonale (che deve essere il T2 Baader da 32mm, il più corto che ci sia e che costa sui 90€) e con i soliti oculari da 19mm/70° fornisce comodissime visioni a 52x ed 1,35° di campo.
Cieli sereni !
Alessandro Re
Beh un binocolo da 80mm a parità di qualità, o quasi, e ben più luminoso di un 80mmrifrattore binoculare. Inoltre un 20X80 spesso a campi di 3°5 (anzi quasi sempre perchè mettono oculari wideangle).