Pava, anche l'osservazione visuale del cielo profondo è molto diverso da quello che in genere si ha in testa.
Siamo abituati a vedere foto astronomiche da tutte le parti, galassie enormi che sembrano dei cicloni spaziali, nebulose super-colorate, ecc. ecc.
Questo è quello che si riesce a vedere
solo con gli occhi artificiali delle macchine fotografiche (o dei ccd). L'osservazione visuale al telescopio è un'altra cosa.
Non vedrai mai nebulose colorate di rosso, saranno sempre sfumature del grigio. Le galassie appariranno più simili a batuffoletti che a cicloni....
Ma il bello dell'osservazione diretta, con l'occhio all'oculare, è il fatto che proprio in quel momento la tua retina sta raccoglendo fotoni partiti decine/centinaia/anche centinaia-di-milioni di anni fa! In quell'istante tu stesso stai guardando un mondo lontanissimo, non solo nello spazio ma anche nel tempo, e in questo nessuna foto in multicolor potrà mai darti la stessa sensazione.
Detto questo, per darti un'idea di come possono apparire gli oggetti deepsky all'oculare di un telescopio da 200mm, dai un'occhiata qui. Si tratta di disegni, ma sono molto più realistici di qualunque fotografia:
http://www.skyrover.net/ds/library.php?cat=8
Clicca sul tasto "inverse" per invertire i colori da bianco/nero a nero/bianco.
Cieli sereni,
Fabio