No, solo se comperi come "privato" e conosci un altro "privato" in Germania puoi portarti qui uno strumento a buon prezzo...
Una azienda con ragione sociale in Italia sdogana in Italia comunque, a meno che la merce non arrivi con fattura tipo tedesca, ma generalmente questi "passaggi intermedi" si pagano all'intermediario...
Inghippo?
...altro che inghippo!
Quello che ho addotto è solo "uno" degli innumerevoli motivi per cui qui la roba costa più cara, e non per ultimo il fatto che i "servizi" da noi sono cari, ed una azienda in qualche modo deve farseli venire fuori: elettricità, gasolio, telefonia, assicurazione, affitto, iscrizione alla camera di commercio, messa "a norma" degli stabili e delle attrezzature, corsi obbligatori di aggiornamento sulla 626 e quant'altro, assemblee sindacli in orario di lavoro e "regolarmente stipendiate", malattie eterne...
aggiungiamoci pure lo "scherzetto" sul TFR e gente "anziana" con stipendi molto più alti dei giovani assunti (quindi costo aziendale maggiore) che non può andare in pensione nemmeno se vuole, e si capisce bene dove si va a finire...
Certo che la garanzia 2 anni era una "fregatura", specialmente quando, come tu stessa hai riportato, è difficile riuscire ad "avvalersene"...
vi sembra serio che il mio televisore nuovo non sia in garanzia perchè ho buttato l'imballo originale????
PS: sui cd vergini, come sulle penne usb, sulle schedine di memoria, sui lettori MP3, sugli hard disk e sui masterizzatori, è stata "inventata" in Italia una "tassa antipirateria"...
questa nuova gabella, in vigore da alcuni anni e che ha fatto ovviamente aumentare il costo di qualsiasi "coso" sul quale si possano registrare dei bit, è stata voluta ed ottenuta dalla Siae, Signora e Padrona di tutto ciò che in Italia è digitale (tranne per ora le nostre impronte...

) ...
non ho parole...
In Germania, quando la GEMA (più o meno la nostra Siae...) a Maggio ha fatto una richiesta simile, li hanno semplicemente mandati a cagare...
PS: per "evitare" la tassa antipirateria, che si chiama mi pare "Tassa Equo Compenso", e fa si che un cd sia passato da 20 centesimi a 50 centesimi (una "bella legnata"... ) in quanto si parla di una tassa di 25 centesimi a cd e 54 a dvd, basta comperare cd e dvd dalla Germania, via Internet: l'acquisto è perfetamente legale, e ti porti a casa più del doppio di dischi che non prendendoli qui...
