Come promesso appena acquistato, circa 6 mesi fà, in questa giornata di pioggia che mi "costringe" al PC, provo a fare una recensione a questo newton f/5 da 8".
Il mio intento è quello di fare cosa gradita a tutti, per portare a conoscenza le caretteristiche di una versione di questa tipologia Newton 8", tipologia molto fortunata.
Il mio giudizio scaturisce dall'uso intensivo di questo telescopio in 6 mesi di vita: sono miei personali pareri, che però tendono ad essere il più obiettivi possibile per cercare di essere utili a tutti

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Bando alle ciance...Iniziamo

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INTRODUZIONE:
Il tele viene distribuito in Italia dalla Celestron insieme alla montatura equatoriale CG-5 al costo di ca. 1100€. Io ho acquistato solamente l'OTA all'estero, che ho montato su di una Heq-5 PRO Sky-Watcher per un costo totale leggermente maggiore, ca.1300€.
Il tele si presenta di colore nero con scritte arancioni. Con gli anelli, la barra a coda di rondine tipo Vixen, il Fok originale ed il cercatore il suo peso è di circa 10,5 Kg.
La lunghezza del tubo è di 92cm. L'interno è ben opacizzato con la classica verniciatura nero opaca, non ho mai notato luce diffusa particolarmente fastidiosa. L'applicazione del classico vellutino nero sicuramente migliora il contrasto dello strumento, però non essendo particolarmente cattivo, per ora, non ho ritenuto necessario apportare questa modifica.
Il cercatore 9X50 di serie è molto luminoso e ci si scorgono sotto un buon cielo senza problemi tutti gli oggetti Messier, è fissato con 2 viti più un pistoncino a molla. Per aumentare la robustezza ho spessorato la parte dove agiscono le viti e il pistincino.
La collimazione del secondario avviene tramite le tre classiche vitine a brugola poste a 120°, al centro c'è poi la grande vite a croce di regolazione dell'off-set e di caricamento della molla che tiene il secondario, questa è molto dura da svitare. Il secondario è fissato al suo supporto tramite uno spessore che lo separa dal punto di azione delle viti, il supporto credo essere di plastica e lo specchio è incollato molto saldamente a questo. Per ora non ho riscontrato alcun problema per collimare il secondario, e la sua collimazione è molto duratura.
Lo Spider di sostegno è formato da 4 razze di alluminio regolabili spesse appena un millimetro! Queste razze non producono ombra nelle figure di diffrazione, che pertanto risultano solo con l'ombra del secondario. La sua ostruzione (supporto compreso) è di 55,9mm. Il tubo risulta pertanto ostruito per l'8% sull'area e del 27,5% sul diametro, un valore ancora accettabile e molto minore di SC di pari diametro!
Il primario si collima tramite 3 viti a croce, e 3 brugole di blocco. Anche questa collimazione risulta fluida e duratura. Si deve soltanto provvedere a aggiungere degli spessori di cartone o sughero tra il primario e la sua cella per eliminare il gioco che c'è tra questi, evitando spostamenti del primario ad ogni movimento del tubo di 180° in DEC e tensionamenti. La parte con le viti di collimazione, il fondo del tubo, è coperta con una piastra circolare in acciaio che si fissa con tre piccole viti. Io non l'ho mai montata per velocizzare le operazioni di collimazione.
Il Fok di serie, è il più grande difetto di questo strumento, non è minimamente in linea con la qualità del tubo ottico: ha giochi, flessioni... Una caratteristica purtroppo in linea con i Fok a cremagliera di serie su molti OTA. Io ho provveduto a sostituirlo con l'ottimo Fok CR2 Moonlite...tutto un altro mondo: assenza di giochi, fluidità, precisione, ortogonalità, buona collimazione (anche laser)! Purtroppo, penso che questo sia un passaggio obbligato per chi acquisterà questo strumento...come molti altri

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STAR TEST:
Effettuato molteplici volte con risultati simili tra loro...su Vega a 200X (Baader GO 5mm) le immagini in intra ed extra focale le immagini di diffrazione sono simili tra loro salvo per una piccola differenza di posizione dell'ombra del secondario (problema del quale ancora non ho capito la causa

che comunque non disturba la resa dell'immagine a fuoco, lo spostamento è proprio minimo! ), non c'è presenza di astigmatismo (l'offset è di 2,83mm, e quindi se si cambia questo valore non trascurabile l'astigmatiusmo viene aggiunto!) ho notato solo un flebile residuo di abberrazione sferica positiva (l'ultimo disco d'Airy in extra focale, è leggermente più spesso e luminoso!). Non ho notato particolari errori zonali e lo specchio sembra ben lavorato nel complesso. E' parabolizzato abbastanza precisamente, salvo per il residuo di sferica, e cmq l'immagine finale risulta molto piacevole!
PROVA SUL CAMPO:
Premetto che lo strumento mi sta regalando molte soddisfazioni, in accopiata con l'Heq-5 in visuale non ci sono problemi, come non ce ne sono nelle riprese con web-cam. Penso inizieranno i problemi con le lunghe pose, dove vedo sotto questo tubo più adatta una eq6...nulla toglie che inizialmente proverò comunque questa accoppiata anche per questo tipo di ripresa.
-Planetario:
La resa sui pianeti è abbastanza soddisfacente, con serate di buon seeing sono arrivato tranquillamente a 500X su Giove e Saturno. L'ingrandimento ottimale è però minore uguale a 400X dove possiamo quasi sempre avere buone immagini. I dettagli percepibili sono numerosi, ovviamente non contrastati come in un APO però all'altezza di un newton f/5. La GMR e la cassini, con buon seeing, sono alla portata di qualsiasi avventore profano di osservazione. Ho notato a 400X con buon Seeing anche la divisione di Encke e le sfumature di colore sul pianeta...Con un W47 erano visibili tenue nubi su Venere a 300X.
Giove risulta quasi sempre ricco di dettagli, e l'uso dello Sky-Glow spesso è molto fruttuoso.
La luna ovviamente è uno spettacolo gia a 50X, si può salire fino a 500X, seeing permettendo, senza molti problemi! Anche quì lo Sky-Glow a volte è di grande aiuto!
Marte è ancora in valutazione, per la mancanza di periodi utili fino ad ora.
Nelle volte che lo ho osservato con questo strumento si distingue senza troppi problemi la calotta polare e i dettagli più scuri della sua superfice.
Urano e Nettuno rimangono ancora troppo piccoli e privi di dettagli...è emozionante però arrivare a vedere il loro colore tranquillamente...cosa che non mi era stata fin'ora sempre possibile con il mio vecchio 130mm!
-Deep:
Il Deep però rimane la morte di questo strumento, portato sotto un buon ciello buio vi regalerà moltissime soddisfazioni

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Rimane un telescopio luminosissimo, il suo limite teorico si pone intorno alla 13^ Mag. Ma ho osservato il Quintetto di Stephan ancora abbastanza tranquillamente...sotto un ottimo cielo credo si possa arrivare alla 14,5^ mag limite!
Gli oggetti Messier rimangono quasi come un gioco da ragazzi e le stelle dei globulari più importanti (per primo M13) sono quasi sempre risolte fino al nucleo già a 120X.
Sui i campi estesi è presente l'immancabile Coma che però si mantiene a livelli accettabili!
M16 (90X) molto luminoso e arricchito anche da qualche dettaglio interno.
M20 (120X) fà percepire le zone d'ombra interne senza difficoltà.
M57 fino a 200X risulta piacevole, luminoso e ben definito...Discorso simile per molte planetarie. Per le quali l'uso dell'OIII a volte si rivela fondamentale, l'OIII Baader è molto selettivo ma ancora usabile con profitto. Di certo è molto efficace anche perchè molto forte...la Velo sotto un cielo sub-urbano dienta da invisibile a ben percepibile! (Non bisogna aspettarsi miracoli, ma un aiuto è sempre utile...un aiuto lo dà anche l'UHC-S! Ovviamente i filtri non sostituiscono un ottimo cielo

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CONCLUSIONE:
Le prestazioni rimangono nella norma quindi per uno strumento di queste caratteristiche, gemello dello Sky-Watcher o del Ziel galaxy 2: newton cinese di buone qualità ottiche che comunque si caratterizzano per un costo basso in cambio di una qualità nel complesso più-chebuona! Fotograficamente sto iniziando ad usarlo ora, ma con web-cam si sta comportando bene anche con un Ir-pass non troppo stertto. Nel deep non l'ho mai provato, ma credo si comporti molto bene insieme ad una montatura>eq6!
La produzione cinese sta migliorando esponenzialmente, anche nella costanza, non di rado si sente parlare bene di questi strumenti!
Per un approccio astronomico già di un certo livello risulta all'altezza, a me regala continuamente nuove emozioni e soddisfazioni.
Da accoppiare a degli oculari a largo campo e ad una montatura all'altezza! Da cambiare il focheggiatore!
Queste sono le mie impressione, sono accettate critiche e commenti...questa "recensione" non ha pretese diverse da essere utile a chi vuole un parere obiettivo e pratico di questo strumento!
Spero di non essere stato eccessivamente prolisso!
Un saluto, Andrea!