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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 15:44 
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Iscritto il: mercoledì 8 novembre 2006, 22:16
Messaggi: 1521
Località: Trentino
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diglit ha scritto:
Castorino, permettimi...

quello che dici è assolutamente incomprensibile da un punto di vista fisico.
Io ho avuto gli strumenti che menzionate e ne ho (tutt'ora) molti.
Posso dire che sul deep sky, da quota 2000 metri e mag. visibile superiore alla 6° le immagini offerte dal mio rifrattore da 20 cm. superano quelle offerte dal newton da 30. Di poco, vero, ma sono quasi sempre superiori.
Ma dire che un 45 cm. è meno prestazionale di un 15 cm. è una cosa che regge solo se sullo specchio del 45 cm. avevate dimenticato una giaccavento...
Se così non fosse io terrei per il deep sky il mio rifrattore da 8 pollici e non starei costruendo un newton da 62 cm....


Paolo

Secondo me è in parte vero quanto dice castorino sotto un punto di vista di osservazioni da cielo mediamente inquinato

tu che hai il chalet di montagna paolo non devi darlo per scontato questo fatto eh


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 15:51 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 19:35
Messaggi: 530
Località: Carpi (MO)
Per fare un confronto tra un 450mm a specchio e un 155mm rifrattore di buona fattura, bisogna che lo specchio sia 4 volte lavorato meglio del rifrattore.
E’ fuori dubbio che il 450mm a specchio raccoglie più luce ma poi bisogna vedere come la “focalizza”, si sa che la maggior concentrazione di luce nel disco di airy (rifrattori) aiuta nel rilevare oggetti nebulosi.
Poi partendo da questo dato bisogna fare un test sul campo a parità di tutti gli altri parametri: condizioni del cielo, oggetti osservati, oculari, ecc.
E’ indiscutibile che 450mm a specchio sono meglio per il deep sky rispetto a 155mm a lente, ma probabilmente il divario sarà meno di quanto ce lo possiamo immaginare.


Peter ha scritto:

“”””
posso sempre diaframmare il mio tele ed ho un tele APO (no ostruzione, chromatismo e coma) di 20cm f/10! Non è possibile di fare un 45cm di un 15cm APO. Ma in realtà non l'ho mai fatto ancora perchè preferisco di usare tutta la mia apertura, anche sui pianeti e la luna.

“”””

Ti consiglio, appena ti sarà possibile di fare questa prova su saturno o su giove.
Io l’ho fatta su saturno con il newton di mio suocero (450mm f. 4,5 della Coulter), ho perso qualche piccolo satellite, ma ti posso garantire che il pianeta era uno spettacolo.
Maurizio F.

_________________
tripletto apo 155 f. 7 a contatto
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45
zoom vixen 8-24; zoom hyperion 8-24
erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa
pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
prisma di Herschel 2"
canon 550d
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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 17:09 
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Iscritto il: mercoledì 8 novembre 2006, 22:16
Messaggi: 1521
Località: Trentino
Tipo di Astrofilo: Visualista
ForMa55 ha scritto:
Ti consiglio, appena ti sarà possibile di fare questa prova su saturno o su giove.
Io l’ho fatta su saturno con il newton di mio suocero (450mm f. 4,5 della Coulter), ho perso qualche piccolo satellite, ma ti posso garantire che il pianeta era uno spettacolo.
Maurizio F.

Io questa prova l'ho fatta su giove e saturno
apena il seeing migliorava toglievo il diaframma per vedere a tutta apertura e apriti o cielo

se c'è il seeing è imho del tutto sprecato castrare un'apertura solo per il discorso ostruzione


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 17:47 
anche io facevo sovente questa cosa con il vecchio 42 cm e devo dire che (come Stargazer) non vedevo l'ora di togliere il diaframma.... e lì.. ciao.
Poi me la vengano a menare che con il rifrattore vedo le stesse cose solo che sono meno colorate bla bla.. (vero: ho un 203 mm a lenti quindi lo so, però vuoi mettere GIOVE con mezzo metro a raccogliere colori in una serata calma in cui riesci a sfruttare un po' l'apertura... non c'è apo che tenga... scusate.


Paolo


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 20:06 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Angelo Cutolo ha scritto:
Ho sia il dob che l'apo e godo con tutti e due :)

Anch'io :D
Però Angelo non diciamolo troppo in giro, la bigamia è reato :lol: :lol:


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 20:10 
massimilianolattanzi ha scritto:
Fede67 ha scritto:
tutto questo discorso nasce...<snip>
<snip>da quello che ho visto scrivere "DOPO", ove si sosteneva a spada tratta che un apo da 155 è sempre meglio di un Dob da 450, in qualsiasi campo e situazione, compreso il deep sky...

Ciao Fede,

Scusa, saresti così cortese da indicarci dove, in quella discussione, "si sosteneva a spada tratta che un apo da 155 è sempre meglio di un Dob da 450, in qualsiasi campo e situazione, compreso il deep sky"...?! Perché io me la sono riletta tutta ma questa cosa non ce l'ho trovata...
Grazie,

Massimiliano



Esattamente qui:
massimilianolattanzi ha scritto:
Non c'è nessuna magia al lavoro. Considera quanto segue:

a. Un dobson da 45, quando esce di fabbrica, visto che presumibilmente le superfici non sono state trattate in dielettrico al 99%, perde il 15% della luce appena questa è riflessa dallo specchio primario.
b. Aggiungici un altro 15% alla riflessione del secondario.
c. Aggiungici un fattore a tuo piacimento dato dall'invecchiamento delle alluminature e dallo sporco depositatovici sopra.
d. Aggiungici l'ostruzione dello specchio secondario, che sarà pure minima, ma c'è.
e. Aggiungi la perdita data dalla diffrazione dei supporti del secondario.
f. Aggiungi la perdita data dall'annerimento approssimativo del tubo principale e del tubo portaoculare.
g. Aggiungici la perdita data da una collimazione non perfettissima (anche qui il fattore lo scegli te) la cui stabilità richiederebbe meccaniche non da dobson.
h. Aggiungici la mancata concentrazione fotonica all'interno del disco di Airy dato che tale specchio sarà al più corretto a lambda/4 (quindi, nella perfezione del Paradiso, avrebbe uno Strehl di 0.8. Sulla Terra meno assai).
i. Aggiungici che presumibilmente quello specchio è meno corretto, e quindi lo Strehl ancora più basso (con aggravamento di tutti i fattori di cui sopra).
j. Aggiungici che, per mera ottica ondulatoria di base, se quello specchio fosse lambda/4 risolverebbe come una lente "1 lambda".
k. Aggiungici che, sempre per la medesima ottica ondulatoria di base, il potere di trasferimento del contrasto di tale specchio lambda/4 corrisponde al contrasto trasferito da una lente "4 lambda"...

Posso continuare ma mi pare ce ne sia abbastanza.
Prendi qualunque calcolatrice da tre euro, parti da uno specchio da 17 pollici e mezzo e comincia ad applicare le correzioni di cui sopra.

Poi confrontalo con un tripletto apo da 6.1" le cui specifiche ottiche *minime* sono lambda/10 rms/50, intubato *alla perfezione* con oltre 20 diaframmi interni che quando ci guardi dentro ti sembra di osservare in un pozzo, con uno Strehl *reale* tra .975 e .990 e che quindi concentra in Airy il 99% di quello che riceve con un potere di contrasto una decina di volte superiore a quello del summenzionato dobson...

...guarda il diametro effettivo del dobson che ti appare sul display della calcolatrice e vedrai che non ci sono né magie, né aglio, né pozioni, né denti di drago o quant'altro... ma mera ottica di base al lavoro.

Buona giornata.

Massimiliano


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 20:15 
AstroManu ha scritto:
Capisco che è nuvoloso, però mi sembrano chiacchiere da bar juve milan inter.


...allora non parteciparci, mica te lo ha ordinato il dottore di leggere e/o scrivere... :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 20:56 
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Iscritto il: martedì 19 giugno 2007, 9:03
Messaggi: 465
Caro Fede,

Ti ringrazio per il copia e incolla. Ho letto e riletto, ma io la frase che tu menzioni continuo a non vederla... Quanto leggo — e che per tua e altrui comodità incollo a mia volta — è invece quanto segue:

massimilianolattanzi ha scritto:
***In altri casi*** di costruzioni, diciamo meno ineccepibili, succede semplicemente che i treni ottici sono talmente complessi (come la mia lista della spesa di cui sopra, o quella che mi ricordo tirai giù mesi orsono parlando di un riflettore planetario, cercano di mostrare) che ***può tranquillamente accadere*** che un superbo rifrattore, in maniera solo apparentemente straordinaria, tenga testa (e addirittura superi) un riflettore di diametro doppio. ***Questa NON E' la regola. Ma, di nuovo, può accadere per le ragioni di cui sopra.***

massimilianolattanzi ha scritto:
E sì ***è tranquillamente possibile*** che un sistema ottico da 6" a lenti ***superbamente corretto e costruito e perfettamente collimato*** porti sul piano focale un immagine che risulta più luminosa, più contrastata e più risolta di un sistema ottico da 18" a specchio ***poveramente corretto e costruito e non perfettamente collimato***. Non c'è niente di strano. Lo strano, se mi permetti, è continuare ad ostinarsi a non rendersene conto. I telescopi, prima di costruirli grandi, bisogna costruirli bene. Sta tutto qua.

massimilianolattanzi ha scritto:
Forse sono io a non essere in grado di spiegarmi in corretto Italiano... o semplicemente produco prose che vengono lette a righe alterne... Per l'ennesima volta, non rispondetemi fischi per fiaschi: sono intervenuto per spiegare le ragioni ottiche per cui le osservazioni di Castorino non sono in odor di dileggio ma ***possono tranquillamente accadere*** ***"in alcuni casi"***. ***Non ho mai sostenuto che questo accada "in tutti i casi"***. ***Se tu cambi i casi, cambiano ovviamente le conclusioni***... Ho fatto una lista di punti ottici a cui nessuno ha replicato. Continuare a ripetere che voi ce l'avete grosso, perdonami, a. non mi interessa nulla e b. è completamente off-topic. I punti di ottica restano lì. E spiegano perché, di nuovo, ***"in alcuni casi"*** (che, bada, si possono precisamente definire con tanto di calcolatrice) ***quanto ha osservato Castorino si possa tranquillamente verificare.***

Nel timore che la fretta ti abbia portato — come menzionavo — a leggere "a righe alterne", mi sono premurato di aggiungere tre asterischi (***) intorno alle espressioni su cui mi permetto di attirare la tua attenzione.

Ciò chiarito, se hai alcune puntualizzazioni di ottica ondulatoria riguardo alle liste di "punti ottici" — liste non esaustive, come già ho avuto modo di dire, e che quindi enumerano solo alcuni dei punti che determinano le prestazioni di un sistema optomeccanico — cui facevo menzione, sarò felice di ascoltarle con attenzione e di prendere nota delle formule che porterai a supporto.

Nell'attesa, ti auguro buone osservazioni e, a noi tutti, un po' più di cieli sereni

Massimiliano


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 21:19 
Riporto solo "alcuni tuoi termini" che non farcirò di asterischi e stelline, dato che non è ancora Natale e per gli addobbi c'è tempo e che nulla a che vedere hanno con formule od altri elementi di ottica ondulatoria...


a. Un dobson da 45, quando esce di fabbrica, visto che presumibilmente le superfici non sono state trattate in dielettrico al 99%, perde il 15% della luce appena questa è riflessa dallo specchio primario.
c. Aggiungici un fattore a tuo piacimento dato dall'invecchiamento delle alluminature e dallo sporco depositatovici sopra.
f. Aggiungi la perdita data dall'annerimento approssimativo del tubo principale e del tubo portaoculare.
g. Aggiungici la perdita data da una collimazione non perfettissima (anche qui il fattore lo scegli te) la cui stabilità richiederebbe meccaniche non da dobson.

i. Aggiungici che presumibilmente quello specchio è meno corretto, e quindi lo Strehl ancora più basso (con aggravamento di tutti i fattori di cui sopra).


...alle chiacchiere io rispondo con altre chiacchiere, senza scomodare la fisica... ;)

se poi non riesci a "vedere" frasi che praticamente hai scritto tu stesso, io non posso farci proprio nulla... :wink:

Per quanto riguarda la frase -"Non ho mai sostenuto che questo accada "in tutti i casi"-
direi che quotando, cosa che hai fatto, la "famosa" frase di Castorino hai fatto esattamente l'opposto, quindi decidi cosa vuoi sostenere...
dire infatti -quanto ha osservato Castorino si possa tranquillamente verificare.- è ben diverso dal dire, come hai detto, di essere assolutamente d'accordo col fatto che il 155 vince sull'80% degli oggetti scelti, senza appunto nemmeno sapere quali sono questi oggetti...
quindi tu puoi tranquillamente esortarmi a leggere meno in fretta a righe alterne, ci mancherebbe altro, ma altrettanto posso fare io con l'esortarti a scrivere meno in fretta e poi "cambiare le carte in tavola"... ;)[/i][/b]


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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 21:41 
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Iscritto il: martedì 30 maggio 2006, 12:10
Messaggi: 332
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Non facciamo guerre di religione da un caso specifico, dove appunto magari c'erano tanti fattori non quantificabili esattamente ma che si possono ragionevolmente intuire e che hanno influito.
Se in un caso specifico qualcuno che oltretutto parla (scrive) con calma e competenza ha visto certe cose, io personalmente gli credo.

Che poi lo specchio fosse pessimo, il tele totalmente scollimato (una grande scollimazione può dare un'apertura equivalente pari ad un terzo di quella fisica http://legault.club.fr/collim.html) e svariate altre ragioni, non lo possiamo sapere: avremmo dovuto essere là quella sera.

Ovviamente uno specchio da 45 cm teoricamente perfetto è superiore ad una lente da 15 cm teoricamente perfetta.

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